…e, allora, il bon ton vuole che ci si scandalizzi. Ma, tranquilli: domani penseremo ad altro. Davanti a certi eventi ammetto di provare un brivido di divertimento. Mi accade quando qualche magistrato racconta di famiglie mafiose (‘Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona non fanno differenza) facendo nomi e cognomi e, addirittura, tracciando
Michèle Rivasi, francese di lontana origine emiliana, è professoressa universitaria di scienze naturali e deputata al Parlamento Europeo. Fu lei, insieme con altri politici e studiosi in campo sanitario, ad invitarmi a parlare delle nostre ricerche sui vaccini all’Assemblée Nationale di Parigi, l’equivalente della nostra
Per chi legge il francese: http://www.lamontagne.fr/auvergne/actualite/2016/04/05/lexpertise-qui-accuse-le-meningitec_11857138.html L’intervista è stata rilasciata ieri pomeriggio e pubblicata oggi. Chissà se,
Pazienti? Pigri? Stupidi? O solo ignoranti? Dopo una vita passata in Italia non ho ancora capito i miei, ahimè, connazionali. La semeiotica applicata a questo popolo è chiara e confusa allo stesso tempo. Chiara nell’indicare
“…e, se ci saranno dei morti, li seppelliremo!” Questa è una frase che anni fa regalò una piccola fama a tale professor Tassi, un “luminare” dell’Università di Modena, quando dal pubblico di una sorta di conferenza a livello di paese gli si fece
Non so voi: io sono rassegnato. Lo so: la rassegnazione è la peggiore e la più umiliante delle sconfitte perché riconosce la propria, manifesta inferiorità, e io sono stato educato a lottare sempre e fino in fondo. Ma so anche riconoscere
Davvero non passa giorno senza che mi si martelli con la richiesta d’informazioni sui vaccini. Sia chiaro: non solo io non sono l’ufficio informazioni, ma non sono nemmeno un avvocato. Sì, perché non è affatto raro che mi si chiedano pareri legali da parte di
IN CALCE UN P.P.S. AGGIUNTO IL 2 APRILE Da qualche tempo i vaccini sono diventati oggetto di religione e, come tali, terreno di caccia di chiunque, dalle casalinghe ai bigiottieri, dai medici ignoranti ai politici corrotti passando per gli allegri giornalisti che sparacchiano fesserie su qualunque argomento con pari incompetenza. Non importa chi, non importa la sua cultura, non importa il suo grado d’informazione: come lamentato dal compianto
L’ho ripetuto non saprei dire quante volte: ci sono circostanze in cui essere profeti è di una facilità sorprendente. Basta non avere preconcetti, magari non avere interessi di denaro, e guardare le cose con gli occhi di un bambino. Ormai un decennio fa, forse di più, qualcuno mi mandò un po’ di materiale descrittivo a proposito
http://autismovaccini.org/2016/03/27/vaccini-e-inevitabile-pensare-che-ci-sia-qualcosa-di-strano/
http://www.lastampa.it/2016/03/26/blogs/nanopatologie/bruxelles-il-giorno-dopo-che-succede-in-aeroporto-e-nella-metropolitana-3BSNUeAuQZRaAOlmUtkKVO/pagina.html
Qualche giorno fa scrissi un post (https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2826-sensibilita-chimica-multipla-ce-matto-e-matto.html) sulla sensibilità chimica multipla, e lo feci dopo aver sottoscritto un comunicato stampa emesso dall’ avvocatessa Maria Luisa Falcone, presidentessa dell’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute A.D.A.S.ONLUS, e da Claudio Fiori, presidente del Comitato Veneto Sensibilità Chimica Multipla. In breve e tra gli altri punti toccati, quel comunicato riferiva del caso di una