Com’è, come non è, in quest’ultima decina di giorni ho guardato la TV più di quanto non abbia fatto nei due mesi precedenti. Ieri mi sono visto a Le Iene e, nell’attesa che arrivasse il servizio sui toner http://videobam.com/eUALf in cui mia moglie ed io partecipavamo brevemente, ho avuto la ventura di assistere a due spettacoli molto difficili da definire senza incorrere in sanzioni penali e quanto mai simili tra loro fino ad essere, di fatto, sovrapponibili. Il primo vedeva protagonista tale Nando,
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
C’era da immaginarlo: un minivalanga di mail mi chiede di dire qualcosa sulle centrali nucleari giapponesi.
Oggi tre dei quattro giornali modenesi riportano, uno addirittura in prima pagina, taglio alto, una lettera aperta di mia moglie al sindaco.“Per motivi di spazio” la lettera è stata tagliata. Pubblico io, allora, la lettera per intero:
Non avrei mai pensato che non censurare una verità, peraltro minore e non influente sul caso in questione, provocasse tanto scandalo proprio alle persone che sto cercando di aiutare. In un post dedicato alla mattanza di Salto di Quirra,
http://ildemocratico.com/2011/03/10/il-pianeta-in-castigo-umberto-veronesi-presidente-dell%E2%80%99agenzia-italiana-per-la-sicurezza-nucleare/
Io ho fatto ricerca medica applicata per un bel po’ di anni e il giudizio su ciò che facevo era confinato ad una cerchia molto ristretta di addetti ai lavori. Differenze di opinioni ce n’erano, e anche spesso, ma era molto raro che si sentissero sciocchezze, anche perché,
Iniziando da qualche settimana fa, quando si sparse la voce che la Procura della Repubblica di Lanusei aveva chiesto a mia moglie una consulenza sulle patologie riscontrate nella zona di Salto di Quirra con il suo immenso poligono militare,