Sembra che la Spina 1 a Torino, sede del passante ferroviario nel quartiere Crocetta, sia tutta radioattiva. L’ipotesi più verosimile, dopo ripetuti rilievi, è che la pavimentazione sia stata fatta utilizzando granito radioattivo. E’ ben noto da tempo che alcuni tipi di granito sono radioattivi. Tenendo presente che il valore di radioattività naturale a Torino dovrebbe essere di 0,11 microsievert/ora, il contatore Geiger, presso la chiesa di Santa Teresina in corso Mediterraneo, è arrivato a segnare più di un microsievert/ora, cioè circa 10 volte il valore del…
http://www.unimondo.org/content/view/full/53829inceneritori zero – da greenpeace.itRifiuti Zero, non è un'utopia ambientalista, è parte integrante della nuova rivoluzione industriale avviata dai paesi più avanzati, in particolare Giappone e Stati Uniti, negli anni '80. La parola d'ordine di questa rivoluzione è "Qualità Totale", in una visione "olistica" del sistema produttivo e "Rifiuti Zero" è parte di questo progetto. In base a questi nuovi valori guida, ogni tonnellata di rifiuti messi in discarica o inceneriti è la misura del fallimento e della inefficienza del sistema produttivo, equiparabile alla presenza di un difetto in un…
Su "The Guardian" appare oggi un terrificante articolo sulla centrale nucleare (in smantellamento, o meglio, in disfacimento) di Sellafield nel centro nord dell'Inghilterra: http://www.guardian.co.uk/environment/2009/apr/19/sellafield-nuclear-plant-cumbria-hazards Ogni commento è superfluo
Associazioni di idee. Ho sentito più volte dire che le scorie dell’inceneritore del Gerbido di Torino potranno essere utilizzate come sottofondo stradale. L’inceneritore avrà bisogno di una discarica di servizio per rifiuti pericolosi da circa 150.000 tonnellate all’anno. Quante strade vogliono fare? Come gli è venuta un’idea simile? Non sarà mica che già in passato qualche rifiuto speciale, magari radioattivo, è finito nei sottofondi stradali? I lavori più recenti, che comportano grandi movimenti di terra, sono quelli in corso del passante ferroviario a Torino. E’ bastato fare un giro con…
A proposito del convegno -INVESTIRE ENERGIA – organizzato dalla Provincia di Reggio Emilia, i miei complimenti per l'ennesima pagliacciata! I PESSIMI ATTORI IN GIOCO: Samuele Furfari della Commisisone Europea, direzione generale Energia e Trasporti; Sonia Masini Presidente – ancora per poco- alla Provincia; Stefano Tibaldi Direttore generale di Arpa ER; Lino Zanichelli assessore all'ambiente e Sviluppo sostenibile Regione ER.
http://www.youtube.com/watch?v=Hcjq_Kybdjw Il filmato è stato girato a Torino il 9 aprile 2009 presso la chiesa del Santo Volto, che è stata costruita nell'area dove si trovavano le acciaierie della Fiat. L'area in questione potrebbe essere inquinata da diossine, benzene, solventi clorurati, idrocarburi policiclici aromatici, cromo esavalente e policlorobibenili. Il tarassaco è una specie vegetale commestibile utilizzata per preparare insalate; quando cresce in aree inquinate da agenti mutageni, viene spesso trovata con delle alterazioni, che si evidenziano con deformazioni dei fiori e dei fusti. Margherite, cicoria e tarassaco con strane deformità…
Da http://ilcorrosivo.blogspot.com/2009/04/senza-vergogna.html L’immane tragedia del terremoto che ha duramente colpito la gente d’Abruzzo, provocando quasi 300 vittime, oltre 1000 feriti e 27.000 sfollati, ha dimostrato una volta di più la totale perdita di contatto con la realtà e lo stato di totale catatonia nel quale versa l'informazione italiana.Le immagini del TG1 del 7 aprile, in apertura del quale una fiera annunciatrice imbellettata, esordendo con “Ascolti Record”, sciorinava senza vergogna e con dovizia di particolari i dati del grande successo di ascolti conseguiti dal telegiornale durante i giorni del terremoto in…
Quello che nessuno vi ha detto sul termovalorizzatore di Acerra (e su quello che si sta meditando di
|Nessuno tocchi Caino AMBIENTE & NATURA, POLITICA — di VALERIA ROSSI – “LO STATO C’E'!” ha affermato trionfalmente il duce inaugurando il nuovo termovalorizzatore di Acerra, presunta risposta definitiva al problema dei rifiuti in Campania.Bene, allora forse sarebbe meglio che lo Stato non ci fosse. Quello che segue è un breve estratto dal discorso che avrebbe dovuto tenere il professor Federico Valerio dell’IST a una puntata di Superquark condotta da Piero Angela… che, guarda caso, è stata annullata. Ecco le sue parole:“Nonostante i sofisticati sistemi di disinquinamento dei termovalorizzatori dell’ultima…
lunedì, aprile 06, 2009 Puntata speciale di VESPER: Giornalismo e antimafia La puntata andrà in onda MARTEDI' alle 14,45; MERCOLEDI' ALLE 20,10; GIOVEDI' ALLE 23,10; VENERDI' ALLE 20,10; DOMENICA ALLE 15 oltre che in analogico su RMK la potrete vedere IN STREAMING su http://www.rmk.it/ e http://massimodantoni.blogspot.com Il giornalista e conduttore di Vesper, Massimo D'Antoni afferma "E' una delle trasmissioni più importanti che ho fatto nei miei 20 anni di televisione. Parleremo di giornalismo e antimafia: dal "fenomeno" Fuori Riga (splendido mensile diretto dal bravissimo Gero Tedesco che denunciando i fatti…
Ho riportato alcune frasi dal blog di Antonio Di Pietro e da quello dell’Italia dei Valori di Grugliasco. La posizione di Antonio di Pietro e dell’Italia dei Valori mi sembra discutibile.“I rischi per la salute causati dagli inceneritori possono essere giustificabili solo in presenza di situazioni di emergenza e solo per il tempo strettamente necessario per superarle”.In base a studi scientifici internazionali, che potrei illustrare dettagliatamente in qualsiasi sede pubblica, il termovalorizzatore non è mai necessario.E’ necessario ammalarsi? E’ necessario bere latte con la diossina? E’ necessario aumentare il numero…
Convegno Pro- inceneritore a Montecchio: un altarino orchestrato sottobanco dai politici nostrani per auto incensarsi, facendosi fotografare dai cronisti mentre assieme a schiere di ignari studenti plaudono appassionatamente per il trionfo del termocombustore. A sorpresa Masini, Gennari, E.Barbieri, Alessandri, Cantarelli, vari sindaci a fare da claque, e a sperare che la commediola finisse in bellezza nella saletta attigua, allestita fastosamente con bibite e pasticcini, lontano dagli occhi critici dei comitati anti-inceneritore di Gavassa, di Reggio, Correggio, Prato e San Martino in Rio.