L’Italia è impantanata in una situazione oggettivamente difficile. La connotazione corrente di questa situazione è quella economica, anche se l’economia è solo l’aspetto più appariscente, una specie di semeiotica di un malato affetto da patologie sulla cui possibilità di guarigione io non giocherei un centesimo. Tra le sofferenze entra a pieno titolo la disoccupazione. E, allora, bisogna arrangiarsi inventandosi qualcosa. Uno dei modi per sbarcare il lunario è quello
VENERDI’ 15 NOVEMBRE 2013 ALLE ORE 21 SARO’ PRESSO IL TEATRO “G. VERDI” DI SERRE DI RAPOLANO TERME (SIENA) PER UNA CONFERENZA SULLE BIOMASSE. COME SEMPRE, IO SARO’ RESPONSABILE SOLO PER CIO’ CHE IO DICO E NON MI SI ATTRIBUISCANO RESPONSABILITA’ PER CIO’ CHE DIRANNO ALTRI.
http://www.vitalmicroscopio.net/2013/11/vaccini-nuovi-casi-prevenar-e-fluarix-sotto-la-lente/
http://www.consumerismo.it/esclusiva-consumerismo-it-cibi-contaminati-intervista-a-stefano-montanari-5105.html
L’agenzia ADNkronos pubblica con grande risalto un paio di articoli dedicati ad una bambina cinese di otto anni che è morta di cancro ai polmoni a causa delle polveri PM2,5. L’evento viene etichettato come un record. L’agenzia scrive pure che in 10 anni i morti (non i casi: i morti) di cancro al polmone
La maniera più sicura per non risolvere un problema è negarne l’esistenza. Forse qualcuno ricorderà come, ormai parecchio tempo fa, io fui coperto d’insulti da un discreto numero di sardi per aver detto, riferendomi alla zona del PISQ, il poligono di tiro di Salto di Quirra, senz’altro il più grande d’Europa, che ci sono casi di bambini nati malformati
Con un P.S. del 29 ottobre in calce. Il P.S. è IMPORTANTE Abbiate pietà di me. Non avrei voluto tornarci sopra, ma pare che la valanga sia inarrestabile. Non passa giorno, direi quasi non passa ora, senza che qualcuno si alzi dal letto o dalla poltrona con l’uzzolo di scoprirsi scopritore. Di che non importa: l’importante è scoprirsi scopritore in generale. Ormai da anni sono tormentato da chi ha scoperto che non si può mangiare questo o quello perché quel questo o quello contiene sempre e comunque ferraglia assortita. Il…
P.P.S. del 27 ottobre: nel post ho scritto che non sono santo. Smentisco: sono santo. Negli ultimi sette giorni ho ricevuto ben oltre un centinaio di mail di persone troppo pigre per andare alla fonte e che pretendono una risposta confezionata per ognuno di loro. L’aureola mi è stata attribuita per non aver ucciso nessuno di costoro e nemmeno il tristo personaggio che è andato a pescare dalle fesserie ormai antiche di Grillo e che ha pubblicato lo “scoop”. Non ho idea se l’aureola sia duratura. P.S. del 22…

Questa la prefazione dello scrittore Carlo Martigli al libro Il Grillo Mannaro: Parere di scrittore, non di politico: se vi piacciono i thriller, non quelli inventati di sana pianta, bensì basati su una storia vera e intrigante, metterete questo libro tra i preferiti. Una storia intorno alla quale girano interessi miliardari, ricca di colpi di scena, dove niente è come appare. Non è un romanzo, è vero, ma è scritto meglio, perché pagina dopo pagina, documento dopo documento, capitolo dopo capitolo, non si può fare a meno di continuare a…
Qualcuno si lamenterà che è “lunghetta”, ma le domande erano quelle. Del resto, capisco: in questa gaia società di cultura in pillole dove democraticamente chiunque si alzi la mattina ispirato può primeggiare nella filosofia, nella neurochirurgia, nell’economia, nella politica e in quant’altro ecciti la sua giusta ambizione tutto quanto supera i 59 secondi o
Reduce dal convegno sui vaccini di sabato scorso a Padova, usando un cliché ritrito “mi corre l’obbligo” di puntualizzare il Montanari-pensiero. Lo faccio perché non pochi dei partecipanti alla riunione pare non abbiano capito o, temo, non abbiano voluto capire ciò che ho detto. Questo, manco a dirlo, insieme con qualcuno tra gli assenti a Padova ma
A volte i miracoli esistono. Bisogna vedere, però, quanto eventualmente reggano nel tempo e che effetto ottengano al di là del botto, impercettibile, piccino o enorme che possano provocare quando si manifestano. Uno dei capisaldi