La maniera più sicura per non risolvere un problema è negarne l’esistenza.
Forse qualcuno ricorderà come, ormai parecchio tempo fa, io fui coperto d’insulti da un discreto numero di sardi per aver detto, riferendomi alla zona del PISQ, il poligono di tiro di Salto di Quirra, senz’altro il più grande d’Europa, che ci sono casi di bambini nati malformati che vengono tenuti nascosti dai genitori.
Apriti cielo! Ci fu chi si ritrovò offeso nella sua dignità di sardo e si sentì in dovere di spararmi addosso in difesa di un popolo che io, a suo parere, avevo vilipeso. Inutile dire che tra loro c’era un personaggio ormai quasi passato al professionismo nell’inventare le stramberie più inusitate sul mio conto senza, ça va sans dire, avere la minima idea di che cosa vada dicendo. Ma queste presenze pittoresche ci stanno per la legge dei grandi numeri.
Sembrerà strano in questo paese dove tutti pontificano su tutto a dispetto della loro totale ignoranza sugli argomenti che vanno via via spericolatamente trattando, ma io parlo solo di cose che conosco, e del fatto specifico, vale a dire dei bambini malformati nascosti nella zona intorno al poligono, io ho esperienza diretta.
Un paio di giorni fa un amico mi ha mandato la registrazione di un programma televisivo sul PISQ, sapendo che della cosa noi, ma soprattutto mia moglie, ci occupiamo da circa un decennio. Pur contenendo qualche errore e pur non toccando la maggior parte degli argomenti cruciali, il servizio (http://www.youtube.com/watch?v=HLAbnePB2IM) è comunque interessante, ma non è questo il punto.
Ciò su cui vorrei attirare l’attenzione in questo contesto è quanto dice Bettina Pitzurra dal minuto 31 e 50. “I genitori hanno vergogna a mostrare i bambini malformati” dice Bettina, membro dell’IRS (Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna) e certamente sarda fino al midollo. Esattamente ciò che dicevo io allora e che continuo a dire adesso semplicemente perché è la verità anche se non piace agl’ipocriti e ai collusi.
Io capisco benissimo l’imbarazzo di qualcuno che non è al corrente e che esterna a prescindere. Capisco anche l’imbecille (non trovo un aggettivo sostantivato più dolce che lo possa descrivere) che, pure a prescindere e senza nemmeno accorgersi di quanto è ridicolo, passa il suo tempo a pubblicare su siti spazzatura insulti al mio indirizzo. In fondo, se uno è imbecille deve essere coerente con se stesso. Naturalmente capisco i politicizzi del luogo. Non capisco, invece, le persone assennate.
Fino a che, per un malinteso senso di dignità, quei tenerissimi mostri, degni di tutto il nostro amore, verranno tenuti nascosti, non solo non si arriverà a nulla, ma si continuerà a lasciare mano libera a chi devasta un territorio stupendo (invito tutti ad andarci e vedrete che roba) facendo pagare il conto a chi con tutto questo non c’entra niente. E parlo dei bambini. Chi c’entra, invece, sono quei genitori che, invece di portare i bambini malformati in piazza perché tutti vedano e perché tutti sappiano, tacciono. Quella non è dignità: quella è vigliaccheria e complicità con i carnefici dei loro figli.
Adesso, cari sardi “dignitosi”, sparatemi tranquillamente addosso. Di rimbalzo avrete il mio disprezzo.
Ai sardi veri, invece, a quelli che amano davvero una terra benedetta da Dio e maledetta dagli uomini, quelli che la loro isola la vogliono difendere, dico “prendete coraggio e pretendete la verità, perché quello che vi stanno facendo è ignobile e le bugie che da oltre mezzo secolo vi raccontano sono un’arma più letale dei missili che vi passano sulla testa.”
ognuno nterpreta come vuoleFare lo scienziato offeso ed arrabbiato forse può fare colpo su qualcuno ma non su tutti. Quanto detto dalla signora Pitzurra è lontano anni luce da quanto ha detto lei. A parte che comunque io vorrei sentirlo con le mie orecchie da una madre di uno dei bambini, una cosa è dire che i sardi si vergognano a mostrare i figli in piazza e un’altra dire che li nascondono in casa finché non escono dentro una bara. Per analogia io a questo punto potrei dire che lei ha detto che i sardi ammazzano i figli malformati. RISPOSTA… Leggi il resto »
la saluto cordialmentePasso e chiudo anche io perché ho rispetto per le persone in generale ed in particolare per quelle molto più grandi di me. Sopportare la sua spocchia ed i suoi più o meno velati insulti potrebbe portarmi a dimenticare l’educazione che mi hanno impartito i miei genitori. Ripeto che le chiacchiere, per le quali lei sembra molto più portato che per la ricerca che vanta di fare senza alcuna evidenza nella letteratura scientifica, stanno a zero. Lei ha scritto su https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2117-notiziona-in-sardegna-ce-qualche-problema.html“[i]è abitudine dei sardi tenere in casa, accuratamente nascosti, i bambini deformi e di loro qualcuno ha vaghe… Leggi il resto »
Quanti anni ancoraPurtroppo è terribile, constatare ancora oggi, che quest’isola benedetta da Dio e maledetta dagli uomini, non abbia ancora un sussulto d’orgoglio da parte di tutto il popolo sardo. Solamente chi, in questi anni, ha toccato con mano,ha cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica e quella locale, può comprendere quanti interessi vi siano dietro queste vicende.Tutto ciò si paga a caro prezzo, che sarebbe anche solo impossibile pensare di monetizzare, perchè quello sarebbe l’ultimo dei problemi. Ovviamente non mancano chi, dietro una tastiera, tenta di mistificare i fatti, sapendo benissimo come e cosa vuole ottenere ed immancabilmente mietono tante vittime,… Leggi il resto »
per Sauro, Montanari non si senta obbligato a d intervenire
Mistificando i fatti non si sensibilizza un bel niente e quanto ho scritto è vero oltre che logico, ovviamente per chi le fette di prosciutto le mette sul piatto e non sugli occhi e sulle orecchie. La sua faziosità è evidente perché se avesse letto attentamente avrebbe notato che il passo e chiudo, e aggiungo prudente, è di Montanari. Le consiglio di non dargli un dispiacere continuando questa diatriba perché rischia di dargli una seconda zappata sui piedi dopo quella clamorosa della signora Edi.
Aria ai denti
A riprova di quanto scritto precedentemente.
e incenso agli DEI
a riprova ….
Libera interpretazione?Sono sarda e non mi sento affatto offesa dall’affermazione del dottor Montanari. Il mondo, e la Sardegna non fa eccezione, è zeppa di persone inconsapevoli e di persone che non hanno il coraggio di denunciare, magari perché affrante dal dolore, accanto a persone consapevoli o che lo diventano se qualcuno ha l’ardire di aprire degli occhi chiusi. Certamente, non è cercando di risolversi il problema in casa che se ne esce. L’ipotesi secessionista della lega non è così malsana. La Padania si stacca dall’Italia. E pure la Sardegna. Così se ne vanno tutti a casa loro. Non prima di… Leggi il resto »