Ecco fatto: intoniamo tutti in coro un solenne Te Deum unendoci al canto della giuliva ministra (delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) Nunzia De Girolamo. Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ennesima dimostrazione della sua saggezza annunciando la nascita del Decreto Terra dei Fuochi. Al gaudio si sono aggiunti il presidente del consiglio regionale campano e – poteva non esserci proprio lui? – l’immancabile Ermete Realacci. Per la modica cifra di
A noi non fa nessun effetto. O, almeno, non l’effetto pieno che ci dovrebbe fare. Giusto un po’ di folclore. Quando ero un bambino, vivevo in campagna. D’estate, una volta la settimana, c’era il cinema all’aperto e le donne, all’uscita, si asciugavano gli occhi dicendo agli accompagnatori, anche loro con gli occhi lucidi: “Ci siamo divertite un sacco: abbiamo sempre pianto.” Sono passati decenni: non
http://verdecologia.it/featured/inceneritori-pm10-monitoraggio-le-api/ Sabato 7 dicembre alle 10 (per favore, siate puntuali perché per le 13 si chiude) mia moglie ed io parteciperemo alla conferenza pubblica che si terrà alla Sala Venezia dell’Hotel San Marco di Ponte Taro, appena fuori Parma. Stanti le condizioni di avvelenamento dell’ambiente in cui ci troviamo e stante pure la carenza di quattrini, poter usare le api come indicatori d’inquinamento rappresenta una possibilità ghiotta. E di questo si parlerà oltre che, naturalmente, di inquinamento e delle malattie che ne conseguono. I quattrini non ci sono e, allora,…
Se qualcuno non lo sapeva, è bene che sappia. Abusando della professione medica, una professione che palesemente non mi compete, io visito i bambini cerebropatici, prescrivo loro ignobili pastrocchi e mi faccio sganciare 500 Euro a visita. Tra chi non era informato di questa mia attività truffaldina c’ero pure io ma, dato che l’informazione, quella vera, abita su Internet, da ieri anch’io so. Ben
Per una serie di ragioni che sarebbe triste sviscerare, da quattro anni e mezzo abbondanti io sono consigliere comunale a Nonantola, paese che si vanta a giusto titolo di una certa dignità storica sito alle porte di Modena. Consigliere di minoranza, inutile dirlo, e con una maggioranza che mi onora dell’appellativo
Con post scriptum rilevante a fine testo aggiunto il 19 novembre. Ciò che seguirà, ne sono certo, non interesserà a nessuno. Lo scrivo solo a futura memoria. Come da programma, in competizione ovviamente senza speranza di successo con la Nazionale Italiana di calcio che incrociava i bulloni con la Germania, venerdì sera – era il 15 novembre 2013 – ho tenuto una conferenza a Serre di Rapolano, una piccola frazione del Senese. Con una certa sorpresa, c’era gente e, senza sorpresa, quella gente
L’Italia è impantanata in una situazione oggettivamente difficile. La connotazione corrente di questa situazione è quella economica, anche se l’economia è solo l’aspetto più appariscente, una specie di semeiotica di un malato affetto da patologie sulla cui possibilità di guarigione io non giocherei un centesimo. Tra le sofferenze entra a pieno titolo la disoccupazione. E, allora, bisogna arrangiarsi inventandosi qualcosa. Uno dei modi per sbarcare il lunario è quello
VENERDI’ 15 NOVEMBRE 2013 ALLE ORE 21 SARO’ PRESSO IL TEATRO “G. VERDI” DI SERRE DI RAPOLANO TERME (SIENA) PER UNA CONFERENZA SULLE BIOMASSE. COME SEMPRE, IO SARO’ RESPONSABILE SOLO PER CIO’ CHE IO DICO E NON MI SI ATTRIBUISCANO RESPONSABILITA’ PER CIO’ CHE DIRANNO ALTRI.
http://www.vitalmicroscopio.net/2013/11/vaccini-nuovi-casi-prevenar-e-fluarix-sotto-la-lente/
http://www.consumerismo.it/esclusiva-consumerismo-it-cibi-contaminati-intervista-a-stefano-montanari-5105.html
L’agenzia ADNkronos pubblica con grande risalto un paio di articoli dedicati ad una bambina cinese di otto anni che è morta di cancro ai polmoni a causa delle polveri PM2,5. L’evento viene etichettato come un record. L’agenzia scrive pure che in 10 anni i morti (non i casi: i morti) di cancro al polmone
La maniera più sicura per non risolvere un problema è negarne l’esistenza. Forse qualcuno ricorderà come, ormai parecchio tempo fa, io fui coperto d’insulti da un discreto numero di sardi per aver detto, riferendomi alla zona del PISQ, il poligono di tiro di Salto di Quirra, senz’altro il più grande d’Europa, che ci sono casi di bambini nati malformati