Di Antonietta Gatti Ancora una volta L’Italia ha fatto una gran “bella” brutta figura mondiale. Mi riferisco al caso dei
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
“Non mollare!” Me lo sento dire dieci volte al giorno. Già: vai avanti tu. “Io non ho tempo, ho tante cose da fare. Ma tu vai avanti perché abbiamo bisogno di te. Sai che ci vogliono costruire un impianto a biomasse a un tiro di sputo dalla scuola?” Ma noi stiamo morendo perché voi ci succhiate il sangue e, quando vi chiediamo di aiutarci ad aiutarvi fare finta di non sentire e parlate d’altro. Fino a quando ci chiedete aiuto. Ma anche allora, quando l’aiuto, massacrandoci, ve l’abbiamo dato, fingete…
Di tanto in tanto qualcuno dei sedicenti politici nostrani partorisce un’idea: l’invito ad essere orgogliosi della nostra italianità. A nessuno di loro, però, salta in mente che sarebbe quanto meno opportuno giustificare l’invito. Il nostro presidente della Repubblica venne scelto quasi sette anni fa da un’assemblea
Io sono un disdisinformato. Lo sono perché, se guardo la TV, il che è fatto abbastanza raro, lo faccio ormai solo per vedere i film di Stanlio e Ollio. Invecchiando sono diventato irritabile e quando mi trovo al cospetto di un imbecille,
Con un P.S. delle 16:05 Caro Beppe, Quello del comico è un mestiere serissimo, specie se il comico, alla stregua degli antichi buffoni di corte, è un fustigatore dei costumi correnti ed è capace di passare attraverso le bieche maglie della censura voluta dal tiranno di turno arrivando alle coscienze di tutti, tiranno
Che delusione! Una manciata di cardinali vecchi e chissà da quanti anni a pastrocchiare con l’acqua santa, in un battibaleno ha eletto il papa. Nessuno ha pensato di mettere
Lo ammetto: io m’intenerisco facilmente, e quando mi trovo al cospetto di un pulcino nella stoppa che in quella stoppa ci è finito perché qualcuno gliel’ha ficcato senza uno scrupolo m’intenerisco ancora di più. Se, poi, quel pulcino è educato e ha la faccia e i modi del bravo ragazzo che vorresti come marito per una figlia non proprio bellissima né proprio intelligentissima, ecco che quasi mi commuovo. Sto parlando di Federico Pizzarotti,
Sabato prossimo 16 marzo alle 17:30 (vi prego, non arrivate mezz’ora dopo disturbando i presenti) sarò a Ponte Galeria (Roma) a La Fattotria in Via di Castel Malnome, 100 per una conferenza sulle nanopatologie. Uno dei punti focali sarà il problema delle cosiddette biomasse.
Bio bio…
|{youtube width=”620″}8iipiCbWyP4{/youtube} Sempre più spesso vengo interpellato a proposito di quelle metastasi degl’inceneritori che sono gl’impianti cosiddetti a “biomasse”, un nome preceduto da un prefisso messo lì apposta per gabbare gl’ingenui. Nella percezione comune ogni cosa che possa essere classificata come biologica è non solo innocua, ma è buona. Beh, si tenga conto che la stricnina è biologica e biologiche sono tutte le forme di cancro. E che cosa c’è di più biologico di “sora nostra morte corporale” per dirla con San Francesco? Chi ha voglia di dare un’occhiata ai…
Questa nazione non mi appartiene più. Non mi appartiene più se mai mi è in qualche modo appartenuta. Mi accorgo solo ora, alla veneranda età di 63 anni,