Con un P.S. del 29 ottobre in calce. Il P.S. è IMPORTANTE Abbiate pietà di me. Non avrei voluto tornarci sopra, ma pare che la valanga sia inarrestabile. Non passa giorno, direi quasi non passa ora, senza che qualcuno si alzi dal letto o dalla poltrona con l’uzzolo di scoprirsi scopritore. Di che non importa: l’importante è scoprirsi scopritore in generale. Ormai da anni sono tormentato da chi ha scoperto che non si può mangiare questo o quello perché quel questo o quello contiene sempre e comunque ferraglia assortita. Il…
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
P.P.S. del 27 ottobre: nel post ho scritto che non sono santo. Smentisco: sono santo. Negli ultimi sette giorni ho ricevuto ben oltre un centinaio di mail di persone troppo pigre per andare alla fonte e che pretendono una risposta confezionata per ognuno di loro. L’aureola mi è stata attribuita per non aver ucciso nessuno di costoro e nemmeno il tristo personaggio che è andato a pescare dalle fesserie ormai antiche di Grillo e che ha pubblicato lo “scoop”. Non ho idea se l’aureola sia duratura. P.S. del 22…

Questa la prefazione dello scrittore Carlo Martigli al libro Il Grillo Mannaro: Parere di scrittore, non di politico: se vi piacciono i thriller, non quelli inventati di sana pianta, bensì basati su una storia vera e intrigante, metterete questo libro tra i preferiti. Una storia intorno alla quale girano interessi miliardari, ricca di colpi di scena, dove niente è come appare. Non è un romanzo, è vero, ma è scritto meglio, perché pagina dopo pagina, documento dopo documento, capitolo dopo capitolo, non si può fare a meno di continuare a…
Qualcuno si lamenterà che è “lunghetta”, ma le domande erano quelle. Del resto, capisco: in questa gaia società di cultura in pillole dove democraticamente chiunque si alzi la mattina ispirato può primeggiare nella filosofia, nella neurochirurgia, nell’economia, nella politica e in quant’altro ecciti la sua giusta ambizione tutto quanto supera i 59 secondi o
Reduce dal convegno sui vaccini di sabato scorso a Padova, usando un cliché ritrito “mi corre l’obbligo” di puntualizzare il Montanari-pensiero. Lo faccio perché non pochi dei partecipanti alla riunione pare non abbiano capito o, temo, non abbiano voluto capire ciò che ho detto. Questo, manco a dirlo, insieme con qualcuno tra gli assenti a Padova ma
A volte i miracoli esistono. Bisogna vedere, però, quanto eventualmente reggano nel tempo e che effetto ottengano al di là del botto, impercettibile, piccino o enorme che possano provocare quando si manifestano. Uno dei capisaldi
Ieri sera, lo ammetto, forzandomi un po’, mi sono esposto alla TV per ascoltare il verbo dell’onorevole Roberto Fico, deputato grillino e del grillismo immagine archetipica che, ai tempi di Platone, avrebbe trovato posto nell’Iperuranio. Senza dilungarmi punto per punto
http://www.vitalmicroscopio.net/2013/10/roberta-doricchi-intervista-il-dott-stefano-montanari-a-proposito-dei-vaccini/
È una tecnica nota, usatissima e di sicuro successo: per avviare i fanciulli al consumo di sostanze psicotrope, cioè, nel linguaggio quotidiano, la droga, occorre mettere in atto azioni di proselitismo. Un tempo lo si faceva con le sigarette. Si girava un film con l’eroe del caso e la produzione faceva
Come faremo a spiegarlo – dico tanto per dire – ad un neozelandese? I neozelandesi sono un popolo poco vistoso, vivono da persone “normali” (concetto generale forse da rivedere) e non hanno tra i loro interessi abituali quello di occuparsi