Laura Puppato l’ho conosciuta poco più di un anno fa nei pressi di Grosseto dove ero stato chiamato a tenere una conferenza sulle nanopatologie. Sindaco di Montebelluna, un paese della provincia virtuosa di Treviso, aveva fatto dell’ambientalismo vero la sua bandiera. Quello vero, insisto, non quello viscido di Legambiente con tutti i suoi numerosi e ramificati agganci con inceneritoristi, cementificatori, produttori di nanopolveri a mezzo filtro antiparticolato, e con le sue ridicole bandierine blu, né quello ipocrita del WWF che, a dispetto di quanto esso stesso sostiene e senza traccia…
Caro Beppe, sul tuo post di ieri a proposito della Lista Civica Nazionale ci siamo già spiegati per telefono, ma poiché la telefonata era privata, e il post pubblico, come d'accordo tra noi e per rispetto di tutti, verità compresa, preciso qui una serie di punti. Naturalmente la premessa è la mia solidarietà nei tuoi confronti e nei confronti dei grillini, mentre infuria la demenziale reazione di politica e informazione toccate sul vivo.A proposito del più irresponsabile di loro, Mazza, tg 2, c'è da strapparsi i capelli. E' la risposta…
Hanno portato Prodi da Bruno Vespa e lì il nostro premier ha annunciato di essere sveglio come un grillo, e questa è certo una novità. Adesso è ora che ci svegliamo noi. Il nostro primo ministro e tutta la sua squadra di governo danno vaga mostra di essersi accorti di come uno dei numerosissimi problemi che attanagliano il nostro Paese – ma altrove non c’è grande differenza – sia quello della disponibilità energetica. E, allora, se il problema c’è, va risolto. Come? Beh, intanto più o meno due terzi della…
Egr. sig. Sindaco di Roma, a luglio fui costretto, e mi scusi se uso questo verbo, a passare una notte nella Sua città. Prenotai un alloggio in uno dei tanti alberghi che stanno intorno alla stazione Termini e, sceso dal treno (in ovvio italico ritardo), percorsi a piedi le poche centinaia di metri che mi separavano dalla meta. Arrivai incolume, anche se un’auto dei vigili urbani quasi mi travolse mentre attraversavo sulle strisce pedonali e se dovetti percorrere il tragitto in slalom tra una variopinta, odorosa e scivolosa varietà di…
Lo ammetto: mi sento orgogliosa. Dopo mesi di preparativi, discussioni interminabili, perplessità, "ma sarà il caso" e "ce la faremo?", finalmente la nostra associazione ha occupato il suo posticino nella lista delle onlus impegnate nella cura degli esseri viventi. Ricerca Viva nasce dall'impegno di sei persone che, pur da posizioni di partenza diverse, si sono ritrovate a convergere nello stesso punto e hanno deciso di cominciare insieme questo viaggio. Siamo partiti in sei ma contiamo di diventare numerosissimi perchè gli obiettivi di Ricerca Viva sono molto importanti per…
L’Italia continua ad essere un paese che, per molti aspetti, non ha uguali. Sarà per la forma del tutto insolita della penisola, sarà per la differenza marcata dei climi in così pochi chilometri, sarà per la varietà delle civiltà che vi si sono succedute e che, una dopo l’altra, hanno lasciato tesori e cicatrici, sarà per la curiosa forma di democrazia che si è instaurata… Chissà. Sia come sia, l’Italia ha molte particolarità e una di queste è che da noi vanno anche i soldi quadri, come si diceva una…
Nel momento in cui scrivo queste note mi trovo alla University of Technology di Sydney. Dall’altra parte del mondo, dunque, e in pieno inverno, ma un po’ di notizie dall’Italia arrivano anche qui. Raccapriccianti com’è quasi sempre il menu della casa e tali da non farmi sentire alcuna nostalgia. La mattina poco dopo le sette, una stazione TV – e qui non ce ne sono tante – trasmette il telegiornale RAI in versione internazionale, e così, chi è lontano può conservare la continuità del filo che lo lega alla più…
A sorpresa, da qualche giorno ricevo telefonate e mail che mi chiedono dell’indagine che noi stiamo conducendo da qualche anno sui cibi e, in particolare, sul loro inquinamento da polveri sottili inorganiche. Forse un po’ ingenuamente, pensavo che l’argomento, pubblicizzato a suo tempo dal comico Beppe Grillo, fosse chiuso, avendolo illustrato centinaia di volte in ogni particolare e avendone descritto il razionale sul sito del laboratorio (www.nanodiagnostics.it) in modo, credo, comprensibile da chiunque. Purtroppo, pare non essere così. Un giornalista svizzero m’informa che da un paio di mesi o giù…
Questa non è classificabile come notizia. Da stamattina è in fiamme a Palermo un deposito di vernici e materiale plastico di una ditta che non stava simpatica alla mafia. Nessun italiano ignora che di fronte alle diverse varietà di mafia e alla delinquenza in genere, compresa quella di stato, noi siamo del tutto indifesi. Dunque: routine. Ma il problema non si ferma qui. Da un po’ di tempo ormai dovremmo esserci abituati ad un’altra routine, vale a dire quella del “non è successo niente”. A furia di mobilitare accademici disposti…
http://www.youtube.com/watch?v=PPDBR5XsLpQ Faccio pubblica ammenda con una confessione: fino a ieri non sapevo chi fosse Melita (senza cognome come Leonardo, Galileo, Michelangelo, Kakà e pochi altri). Per colmare la lacuna, ho dedicato parte della domenica allo studio e su Melita (al secolo Toniolo Carmela) mi sono fatto una piccola cultura. Si tratta di una signorina che, tramite il suo sito Internet, si presenta subito con quelle che sono le peculiarità per cui si distingue: è alta 168 cm, pesa 49 kg, ha un seno/vita/fianchi corrispondente a 90/61/89, ha occhi verdi,…
Non dite che non lo sapevate. Ormai siamo vecchi del mestiere e non è un mistero per nessuno che in questo nostro paese l’intelligenza è surrogata dalla furbizia, l’onestà dall’opportunismo, la ragione dall’illusione, la legalità o, meglio, la legittimità dall’interesse delle cosche di stato, i fatti dalle chiacchiere. Il ministro dell’ambiente aveva strombazzato ai quattro venti il successo clamoroso tutto suo dell’abolizione di quell’insulto alle leggi, alla salute, al portafoglio e al buon senso che sono i CIP6, una delle mille ed una vergogna di cui ci macchiamo di fronte…
Purtroppo, in fondo all'articolo c'è un post scriptum aggiunto oggi, 19 luglio. Abbandonate le fontane ed esaurite le rotatorie, il signor sindaco di Salerno ha sentenziato: contrari agl’inceneritori sono solo i saltimbanchi. Poi si espresso come sa fare lui, con insulti, contro “gl’idioti che disinformano”, i “caproni”, i preti che dovrebbero andare ad insegnare il catechismo e quant’altro. Lui sa. Lui ha dalla sua la scienza. Ha solo dimenticato le donne che dovrebbero fare la calza, e poi il ritratto del becero doc sarebbe completo. Bene, dopo i…