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Lettera di Oliviero Beha a Beppe Grillo

Caro Beppe, sul tuo post di ieri a proposito della Lista Civica Nazionale ci siamo già spiegati per telefono, ma poiché la telefonata era privata, e il post pubblico, come d'accordo tra noi e per rispetto di tutti, verità compresa, preciso qui una serie di punti. Naturalmente la premessa è la mia solidarietà nei tuoi confronti e nei confronti dei grillini, mentre infuria la demenziale reazione di politica e informazione toccate sul vivo.A proposito del più irresponsabile di loro, Mazza, tg 2, c'è da strapparsi i capelli. E' la risposta condensata alla domanda: come abbiamo fatto a ridurci così? Veniamo a noi.Tu scrivi: "… Mi segnalano un'iniziativa del 6 ottobre a Roma dal titolo "Dal V-Day alla Lista Civica Nazionale" di Roberto Alagna, Oliviero Beha, Pancho Pardi, Elio Veltri. Voglio informarvi che io non ho NULLA A CHE FARE con la Lista Civica Nazionale che viene proposta".Ti segnalano? Hai ragione. Ma chi? Potevi dirlo. NOI STESSI, che hai citato e, non da ieri ma a partire dal maggio scorso, quando ti sottoponemmo un Manifesto per la Riforma della Politica che tu, Travaglio, Fo, Tabucchi, Imposimato e migliaia di altri avete firmato certamente non sotto dettatura. Potevi aggiungerlo al tuo post. Oppure informare il popolo dei grillini che il titolo dell'iniziativa del 6 ottobre TI E' STATO SOTTOPOSTO DA ELIO VELTRI PRIMA DI ANDARE IN STAMPA,e tu non hai obiettato alcunché, se non il fatto che non saresti stato presente. Quanto alla sostanza che c'è dietro a quella che non vuole essere davvero una polemica ma un tentativo di chiarezza nell'interesse di tutti, nessuno di noi ha mai usato il tuo nome, strumentalizzato la tua iniziativa,usurpato nulla. La stima e la gratitudine per i contenuti di ciò che fai e fate, è fuori discussione anche se discuterne la forma ci pare un diritto e perfino un dovere, democraticamente intesi. Non c'è palesemente alcuna concorrenza tra le due iniziative, nascendo entrambe sul terreno di un disagio e una crisi diffusa cui cerchiamo di dare risposte, trasformando la protesta in proposte, chi in modo straordinario come te, Grillo, e i grillini facendo leva sulla Rete (comunque un mezzo e non un fine ovviamente), chi con metodi più tradizionali come noi. Non c'è il copy right della disperazione, Beppe. Lavoriamo insieme per non affondare nella palude. Tu con i bollini alle liste civiche da "autenticare", noi con una faticosissima impresa che non vediamo affatto come alternativa al lungo percorso che state  facendo; o "stiamo facendo"? Ti ricordo infatti che abbiamo partecipato al V-day anche noi aiutando a raccogliere le firme, ed io, benché invitato a Bologna con Travaglio, Fini (Massimo), Guzzanti, d'accordo con  te sono invece andato l'8 settembre a Palermo dove come sai benissimo ho fatto lo stesso in compagnia di quel magistrato straordinario che è Antonio Ingroia. Concludo dicendoti che comprendo perfettamente la pressione e lo stress cui sei sottoposto, e persino, almeno e purtroppo in questo clima, la tua notarile presa di distanza dalla nostra iniziativa pure a tua completa conoscenza, nella speranza comunque che questo periodo particolare non ti induca in equivoci dannosi per tutti. I problemi che abbiamo davanti e che entrambi denunciamo sono tanti e gli stessi. Con la stima di sempre.

Oliviero Beha. 

 

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