di Massimiliano Capalbo Mercoledì 14 luglio, alle 11.00, presso l’anfiteatro del Centro Visita “Antonio Garcea” in località Monaco nel comune di Taverna (CZ), si terrà una conferenza stampa per illustrare i risultati delle importanti ricerche sull’aria pura.Alla conferenza stampa, moderata da Franco Bartucci, prenderanno parte il Dr. Stefano Montanari autore delle ricerche, il presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, il Direttore, Michele Laudati, il Presidente di GH Calabria la società che gestisce Orme nel Parco, Massimiliano Capalbo e il Capoufficio dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale…
Se una talpa, una sogliola o una modesta ameba potessero esprimere un parere sull’Homo sapiens in un linguaggio che fosse a lui intellegibile, temo che la nostra specie ne ricaverebbe qualche rossore.
Ai tempi della mia frequentazione universitaria – e parlo degli anni a cavallo tra i mitici Anni Sessanta e i meno mitici Anni Settanta – nelle sue lezioni sugli antibiotici l’ottimo professore di Farmacologia citava certi dosaggi. Oggi, a distanza di un quarantennio, quei numeri sono cresciuti a dismisura e diversi medicinali di quella categoria sono di fatto scomparsi dallo scaffale del farmacista. Il perché di tutto questo è abbastanza semplice e la cosa era razionalmente prevedibile fin dall’inizio, visto che i meccanismi d’azione e le conseguenze derivate da quegl’impieghi…
Non voglio annoiare i miei manzonianamente venticinque lettori che, non ne dubito, conoscono perfettamente le accuse che mi vengono rivolte. Credo sia noto che i miei accusatori, diversi dei quali repliche sotto pseudonimo, al di là di una vivace immaginazione non hanno mai mostrato particolare coraggio, sottraendosi sempre a qualsiasi confronto con me. Tempo fa una tale signora Elena Alissa Sargiotto a me perfettamente sconosciuta ebbe modo d’informare così una lista di persone del suo disprezzo nei miei riguardi: “Non ho alcuna fiducia nel dott. Montanari, avendo nel 2006 approfondito…
Almeno moriremo in allegria, qualcuno con le tasche rivoltate e qualcun altro con le tasche piene. Sarà la livella di Totò ad omogeneizzare tutto. Nomisma è una società per azioni bolognese che si occupa di studi economici. È inevitabile che, piaccia o no, anche la salute umana possa essere osservata con l’occhio dell’economista e allora, tralasciando tutta la fetta di emotività, di dolore e quant’altro che la malattia inevitabilmente prevede, se ne valutano i costi in termini di quattrini. Al proposito esistono tabelle
Chi non c’era ha perso un’occasione e dovrebbe essere condannato a vita a vedersi tutti i giorni la registrazione di Italia – Slovacchia.
Si chiama Martin Feldman il giudice federale dello stato USA della Louisiana che ha benevolmente accolto le giuste istanze delle compagnie petrolifere che non ne volevano sapere d’interrompere per sei mesi le trivellazioni al largo, ma mica poi tanto, delle coste statunitensi. Sei mesi di moratoria aveva chiesto Obama,

E’ un paradosso, eppure, in un mondo in cui le notizie viaggiano con quella bizzarra espressione che è “in tempo reale” e comunicare con tutto il mondo via Internet non costa niente ed è alla portata, almeno teorica, di chiunque, ciò che manca è l’informazione. Informazione e non notizia: due aspetti del reale profondamente diversi. L’informazione è essere informati, è conoscere freddamente le cose, è saper leggere attraverso la valanga di notizie, è saper “diligere” dicevano i latini, saper scegliere, per virare sull’evangelico, il grano dal loglio. Nulla…
Stamattina ho ascoltato il Giornale Radio RAI dell’Emilia Romagna e mi è venuto da ridere. Ammetto che, con gli anni, il mio senso dell’umorismo è cambiato parecchio e, se volete, ha subito deviazioni allarmanti, ma così è. Il giornalista dava la notizia del processo in via di celebrazione a Torino che dovrà giudicare a proposito delle morti da amianto. Mesotelioma pleurico, principalmente: un cancro per il quale non esiste speranza di guarigione. I politici che si sono succeduti in gran pompa hanno tuonato contro l’uso di quel minerale. Anzi: di…

Caro Microscopio, So che non mi puoi sentire perché ti hanno indotto una sorta di coma artificiale, ma so che, se tu potessi agire di tua volontà, correresti da noi. Sono cinque mesi, cinque mesi oggi, che sei stato rapito, e sono cinque mesi che stai prendendo polvere ad Urbino, dove nessuno è in grado di farti correre. Anzi, nessuno sa neppure se sei vivo o morto perché per chi ti ha portato via sei un oggetto misterioso con l’aggravante di costare una montagna di quattrini se mai si decidesse…
Se sfascio deve essere, sia sfascio totale: saremo magari alla fine della commedia con una commedia che è diventata tragedia ma, almeno, facciamo tutto con le lacrime agli occhi come si confà a chi muore dalle risate. Qualche giorno fa una fonte solitamente bene informata mi ha comunicato che ho telefono e mail sotto controllo da parte di certi personaggi. Chissà, forse chi me l’ha detto credeva di dirmi qualcosa di nuovo. Di fatto mi si origlia almeno dal 2005, e di questo ero stato messo al corrente fin dall’inizio…
Il testo che segue è stato già pubblicato da qualche sito Internet. In sintesi: non ci possono essere scuse. Quello che abbiamo organizzato per il 25 giugno a Roma rappresenta uno sforzo enorme sia in termini di fatica fisica sia in termini economici per noi che ci siamo impegnati alla sua realizzazione e che non abbiamo santi in Paradiso. Il nostro sforzo rappresenta davvero qualcosa di teso solo al bene comune e, se ci sarà anche un solo posto vuoto, il segnale che avremo ricevuto sarà chiaro: