Blog

Con un P.S del 13 luglio Sono certo che molti tra i miei lettori sono andati un giono o l’altro a cercare su Youtube il video degli Eurofobia intitolato Una Vita al Microscopio (http://www.youtube.com/watch?v=XHNc_GrJacg). Beh, vergognatevi, porcelloni! Qualcuno che veglia sulla moralità

Sarà il caldo scoppiato all’improvviso, del resto come astronomia stagionale comanda, saranno le ricadute misteriose delle scie chimiche, sarà un certo contributo di Big Pharma che mostra un po’ di preoccupazione per qualche risveglio intempestivo della clientela. Non saprei dire il perché, ma da un paio di settimane la follia che ha sempre caratterizzato il più stupido tra tutti gli esseri viventi, vale a dire l’Homo sapiens, ha assunto connotati giganteschi. Partiamo, del tutto a caso e senza fare classifiche, dall’articolo comparso su Il Resto del Carlino

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=9jKzMlJ6qaU Ragazzi di Livorno, non so se vi rendiate conto del tesoro che rappresentate e non so se vi rendiate conto che, come è tradizione per i tesori, costituite una tentazione irresistibile per i malandrini. Con il vostro rep vi siete caricati addosso

Finalmente una boccata d’ossigeno in questo mondo di mestieranti di una politicuzza di rapina: i grillini sono andati in pompa magna in piazza Monte Citorio brandendo un assegnone da 1.569.951,45 Euro tipo quello dei quiz TV. A tanto ammonta la restituzione di qualche mese di mance dei parlamentari stellati. E i parlamentari degli altri partiti?

D’improvviso Obama si sveglia. Quello che chiunque abbia un’età che abbia superato il mezzo del cammin di nostra vita può testimoniare è che “le stagioni non sono più quelle di una volta”. Insomma, i cambiamenti climatici che stiamo vivendo hanno acquisito

È uno dei capisaldi dell’avanspettacolo: il tormentone. L’insistenza a dispetto di tutto nel ripetere cocciutamente da parte di un comico la stessa battuta, magari ogni volta cambiata ma sempre con lo stesso significato, cosicché l’altro, la spalla, possa recitare la sua parte di sostegno. Da anni io sono la spalla del tutto involontaria di personaggi che temo non sappiano di essere comici e i tormentoni riguardano i cibi inquinati da particelle e le scie chimiche. Nel primo

Vi prego, leggete l’articolo pubblicato il 15 giugno scorso dal Gazzettino.

Il 14 giugno alle 20:30 sarò a Borgo Santa Rita – Cinigiano (Grosseto) presso la sala Colline Amiatine per una conferenza intitolata Impianto a Biomasse a Borgo S. Rita, i Perché del No. Ci saranno pure Antonio dalla Mura, presidente di Italia Nostra Toscana, l’avvocato Michele Greco e il professor Michele Corti, docente all’Università di Milano e

Io non sono un “uomo politico”. Lo stabilirono inequivocabilmente gl’italiani cinque anni fa e lo certificarono i Verdi definendomi “inadatto alla politica perché NON MALLEABILE”. Dunque, ciò che sto per scrivere è a livello di domande che si può porre il cosiddetto uomo della strada, categoria alla quale io appartengo. Se c’è chi ha una risposta ragionevole (no perditempo) e me la fornirà, avrà la mia gratitudine. Le elezioni amministrative di un paio di settimane fa sancirono la

Io non m’intendo di giurisprudenza così com’è intesa oggi dopo che, nei secoli, anzi, nei millenni, ne è stata totalmente stravolta la filosofia. Io ne conosco solo il cadavere. Non me ne intendo e non credo che la giurisprudenza, sempre com’è intesa oggi, possa fare giustizia meglio di quanto non possa una monetina lanciata in aria. Ho sentito della sentenza sull’amianto, ho sentito dei proclami trionfali da parte di chi aveva attaccato gl’industriali. Ma quella sentenza alla giustizia somiglia solo da lontano: