Ormai anche il Berlusconi ridens ha rinunciato a mentire spudoratamente sulla crisi che non è solo finanziaria: siamo nella cacca e lo siamo a 360 gradi.
Sgombriamo subito il campo dai malintesi: uno, il titolo di questo post non è mio ma di chi mi ha segnalato il link di Youtube che troverete sotto e, due, confesso subito e spontaneamente di non aver mai avuto simpatia per il dottor Nicola Vendola detto Nichi. Allora senza pregiudizi, il mio naso si arricciò alcuni anni fa, quando un comitato di Modugno,
Per gestire un carretto di frutta e verdura occorre una certa competenza. Se non conosci il prodotto, se non sei capace di prevedere che cosa quel giorno puoi vendere e che cosa ti resterà sul groppone, se non sei saggio ad acquistare le quantità giuste al prezzo giusto, è meglio che ti metti a fare un altro mestiere. Quale mestiere? Beh, il ministro, per esempio.
http://www.ecoera.it/Opinione-dettagli.asp?ID=15
Quando io ero un ragazzo, i produttori di tabacco reclamizzavano il loro prodotto mostrando maschi di Homo sapiens capaci di fisicità da lasciare sgomenti o femmine della stessa specie in grado di attrarre per la riproduzione i maschi di cui sopra semplicemente sbuffando fumo da quei – bisigna ammetterlo – ridicoli cartoccetti di foglie secche cui avevano preventivamente appiccato il fuoco. Che quella roba facesse male a tutto, compreso l’apparato riproduttore che perdeva un po’ di quei poteri cripto-citati nella réclame e inficiando non di poco l’attrattiva delle signorine il cui alito conservava il retrogusto…
Qualche anno fa mi capitò di presentare un mio libro nel corso di una sorta di congresso a Riccione. Prima di me era previsto che parlasse un operatore di borsa a me totalmente sconosciuto come, del resto, erano e restano tutti i suoi colleghi, e questo un po’ perché le mie finanze non abbisognano di quel tipo di professionalità, un po’ perché dell’argomento capisco ben poco e molto perché tutto quanto riguarda il denaro mi annoia a morte. Così accettai con rassegnazione di dovermi sorbire quel tale. Il quadretto che…
Per ragioni puramente didattiche e come spunto di meditazione, consiglio la lettura del breve articolo che si trova all’indirizzo http://www.corriere.it/cronache/10_maggio_18/sindaco-smog-colpe_a23dce9e-623d-11df-92fd-00144f02aabe.shtml e, a completamento, dell’ancor più sintetico comunicato ANSA http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/regioni/20100517140935080880.html. In breve, la Giustizia c’insegna che, se le polveri ci stanno accoppando – sempre che lo facciano, dato che mica tutti sono d’accordo sull’assunto ( e allora si spieghi perché la legge pone dei limiti) – non è colpa di nessuno, perché chissà mai da dove viene quella roba. Ci sono i vulcani, c’è l’erosione delle rocce, ci sono i cattivacci che…
COMUNICATO STAMPA Il 25 giugno prossimo al teatro Tendastrisce di Roma alle ore 21 sarà rappresentato lo spettacolo di denuncia scientifica Quando i sogni vanno in fumo. La Italiana Comunicazione, intrapresa la strada dell’inchiesta con lo spettacolo del 22 aprile al Teatro Orione “Chi è senza Silvio scagli la prima Di Pietro”, ha deciso di proseguire su questo tracciato con la produzione di un nuovo evento contraddistinto dall’impegno civile di raccontare le verità nascoste di questo nostro tempo senza nessuna censura. Quando i sogni vanno in fumo vede come protagonisti…
Ricevo da varie fonti il testo che riporto integralmente di seguito e di cui non conosco l’origine. (Se qualcuno mi citerà la fonte, la citerò a mia volta):
Se prima m’innervosivo, ora la situazione è diventata comica. Non ho contato le volte, ma sono davvero tante, in cui ho detto e scritto che non posso più fornire consulenze gratuite e che è l’Università di Urbino a doverlo fare, essendosene accollato l’impegno morale dopo essersi impossessata del nostro microscopio. Eppure non c’è mattina in cui, acceso il computer, non mi compaia nella posta elettronica una manciata di messaggi con richiesta di aiuto. Vedrò di essere conciso e chiaro: RIVOLGETEVI AD URBINO. E ora, chi, come me, si è stufato dell’ignobile…
Nella Prima Lettera ai Corinzi San Paolo osserva come in uno stadio siano in tanti a correre, ma uno soltanto riporti la corona del primato (I Cor. 9,24-25). Non c’era bisogno di un santo a dircelo perché lo sanno anche al bar. Così, nella gara annuale tra i vari paesi del mondo che si contendono il gradino più alto della libertà di stampa sono Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia a correre in testa. Gli altri seguono più o meno distanziati. E noi? Beh, noi siamo un po’ più indietro. Anzi,
È triste, addirittura umiliante, ma questa è la situazione. Non voglio tornare sulla vicenda squallida del microscopio che sta prendendo polvere ad Urbino (ho detto “prendendo” e non “analizzando”). Ormai la storia è venuta a noia a molti e a me dà una nausea incoercibile. Devo, però, insistere: smettetela di chiedere, addirittura di pretendere, il mio aiuto gratuito. Lo ripeto per l’ennesima volta: non sono in grado di farlo perché per tappare la falla aperta mi occorrono 400.000 Euro. Dunque, chi non è disposto a mettersi una mano in tasca…