Del confronto, del contrasto e della possibilità di coabitazione tra religione e scienza trattano da secoli persone infinitamente più dotte e intelligenti di me e io non posso aggiungere, né mai mi avventurerei a farlo, assolutamente niente. Mi limito a dire
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
CON UN P.S. Quando Dio (non importa quale sia la fede in ballo) vuole mandare alla perdizione un popolo gli fa perdere il senno. Il concetto, per variamente espresso che sia, è comune a numerose religioni e da
Non era una di quelle ormai comunissime fake news di varia provenienza di cui ci nutriamo ma la verità:
Vengo informato ora da un amico che io appoggerei un neonato partito politico. Sia chiaro:
La telecamera nascosta riporta un colloquio con una pediatra. A parte qualche imprecisione, io queste cose le sento quotidianamente dai medici che le conoscono alla perfezione perché non sono stupidi come appaiono.
Tre amici, simultaneamente, m’invitano ad ascoltare un’intervista rilasciata dal dottor Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine dei Biologi, a Radio Radicale
Evidentemente il “patto per la scienza” ha fatto scalpore. Il che è indicativo riguardo al livello di cultura delle masse. In un mondo ideale
Era impossibile che non ricevessi una raffica di messaggi e di telefonate. I numeri di arte varia cui siamo ormai assuefatti si sono appena arricchiti delle esibizioni di