Non era una di quelle ormai comunissime fake news di varia provenienza di cui ci nutriamo ma la verità: da ora Lino Banfi, al secolo Pasquale Zagaria, ci rappresenta all’Unesco.
Era quasi inevitabile che io fossi sommerso di messaggi scandalizzati ai quali, ingenuamente, non avevo dato credito fino a che non ho avuto la testimonianza della bibbia del XXI secolo, cioè la tibbù: tutto vero.
Ma che volete da me? Che cosa posso dire se non che in un paese dove i politici sono Antonio Tajani, Giulia Grillo, Luigi Di Maio, Matteo Renzi, i virus striscianti e saltellanti, i neutrini, il tunnel del Brennero e potrei continuare per molte pagine, un personaggio di spicco era necessario.
Ho sentito, poi, le dichiarazioni del sig. Zagaria e le ho trovate davvero illuminanti. Chi meglio di lui poteva rappresentarci? La sua proposta di punta è far viaggiare gli ottantenni in treno e in aereo gratis: un’opportunità che, se dovesse essere accettata, i vegliardi prenderanno di certo al volo. Aspettiamo anche altre richieste: per esempio la distribuzione gratuita di caramelle col buco ai balbuzienti certificati. Sarebbe un esempio di civiltà.
Lasciando allora da un canto questa splendida notizia, un amico me ne comunica una di altra provenienza e di altro spessore. Leggete http://www.rinnovabili.it/ambiente/ue-inquinanti-basse-concentrazioni-rischio-effetto-cocktail/
Ciò che accade è che l’ente europeo che si occupa di ambiente si accorge di quello che si può chiamare “effetto cocktail”. In soldoni, i nostri scienziati istituzionali scoprono qualcosa che io vado dicendo da più o meno una ventina d’anni. Non certo perché io sia un genio ma semplicemente perché si tratta di un principio di base della tossicologia: uno più uno fa più di due. Rispiego una banalità: se io metto insieme due veleni, il loro effetto combinato è, in quanto a tossicità, superiore alla somma dei due veleni presi separatamente. È facile capire che, se i veleni sono decine, a volte centinaia, non sarà di fatto possibile determinare a priori l’effetto del cocktail. La sola cosa che si può affermare è che il risultato sarà enormemente superiore alla somma dei singoli tossici.
Ormai parecchi anni fa, quando mi occupavo più di ora d’inceneritori di rifiuti, io sottolineavo questo concetto di base ai burocrati che concedevano con entusiasmo il permesso di costruzione a quegl’impianti perché era “dimostrato” che tutti gl’inquinanti (se mai ce ne fosse stato uno, visto che, quando ci sono di mezzo tante mance generose, fisica, chimica e biologia abbassano la testa) si situavano sotto la soglia di legge. A parte il fatto che le soglie di legge sono, in genere, numeretti senza alcun valore scientifico e abbastanza elastici da accontentare in ogni circostanza sia chi sporca sia i gonzi felici, nessuno valuta gli effetti combinati, effetti che, poi, si aggiungono a quelli determinati dalle altre fonti inquinanti che contornano l’impianto. Insomma, va sempre bene perché gl’inceneritori (pardon: i termovalorizzatori) emettono aria di montagna e sono valutati come se si trovassero al centro del Sahara.
Lo stesso concetto universale vale per i vaccini: miscugli che contengono inquinanti disparati, a volte nemmeno conosciuti, di veleni. Anche lì, uno più uno fa… e chi lo sa? Peccato che le sostanze contenute siano molte decine o, più verosimilmente, alcune centinaia.
Ma che volete che sia un po’ di questo e un po’ di quello? Già: i luminari di regime hanno i superpoteri e delle leggi naturali possono fare ciò che più loro aggrada.
In India c’è una Magistratura. E in Italia?
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2019/01/23/india-no-vax-bloccano-vaccini-in-scuole_194bc2cf-aa90-4eed-becd-1fa72773b306.html
RISPOSTA a Paride – L’India ha una civiltà molto più antica della nostra e, recentemente, è transitata per qualche decennio sotto il dominio britannico. L’Italia è un paese con una civiltà nata un po’ più tardi e tutti i dominatori, che sono stati davvero tanti, hanno insegnato la raffinata arte del bizantinismo, dell’arroganza, della furberia e della corruzione. Ci pensi un attimo e vedrà che quello che accade oggi in questa bizzarra penisola potrà sì apparire nauseante, ma è solo coerenza.
Dott. Montanari, non sono in grado di esprimermi sulla civiltà e la storia dell’India, perché ho limiti e carenze culturali. Però oggi come oggi l’India non mi pare un faro di civiltà e un luogo in cui si tutelano particolarmente i diritti dell’uomo. Penso banalmente al lavoro minorile e alla violenza sulle donne e sui bambini di cui ci parla la cronaca. A me pare dunque sorprendente che la magistratura indiana abbia preso una posizione così giusta sul tema delle vaccinazioni. Chissà, forse da quelle parti ne hanno viste talmente tante di sciagure causate dai vaccini che la magistratura ha… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Lei dice, correttamente, che l’India non è un faro di civiltà per qualcuna delle ragioni che cita. Ha mai pensato a quali siano le ragioni per le quali l’Italia è messa peggio?
Molte di queste ragioni sono ben illustrate in questo blog. Il problema è che fari di civiltà non riesco a scorgerne da nessuna parte. Se lei mi sapesse fare anche un solo esempio, ne sarei felice.
RISPOSTA a Paride – E’ un fatto che, a un certo punto della loro storia, le civiltà decadono e imputridiscono, finendo per scomparire. In antico il mondo evolveva lentamente e il processo impiegava spesso secoli a compiersi. Oggi tutto si svolge con la rapidità di un baleno e noi siamo arrivati velocemente al capolinea. Così, al momento fari di civiltà proprio non ne esistono. Qualche tenue fiammella qua e là, senza però che queste incidano. Ma la storia ci è maestra: ciò che succede di norma alla caduta è una crisi profonda, crisi che, se un tempo durava secoli proprio… Leggi il resto »
Dott. Montanari, ma ci sarà mai una “guarigione” dalla malattia dei vaccini obbligatori? A me questa malattia ricorda la febbre terzana delle novelle di Verga. Prima o poi arriverà il momento in cui sarà chiaro che è meglio accontentarsi della grande maggioranza di persone che sono ben felici di farsi tutti i vaccini del mondo, piuttosto che inceppare il meraviglioso meccanismo per incaponirsi a voler costringere l’esigua minoranza che la pensa diversamente. Ma poi, dopo un po’, si ricomincerà con un nuovo assalto. In fin dei conti conti è quello che è successo nei decenni appena trascorsi: anni fa si… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Lo vede? L’autismo, che è una delle tante conseguenze delle vaccinazioni, aumenta il PIL. E vide che era cosa buona.
Il prof. Di Bella nell’illustrare le proprietà curative delle sostanze utilizzate nel suo “Metodo” parlava, non a caso, di effetti “fattoriali” e non di semplice somma dei singoli componenti.
Dunque non si capisce perchè non deve valere lo stesso principio se le sostanze sono tossiche e/o cancerogene.
RISPOSTA a Dantes – Il prof. Di Bella mi ha rovinato. Due anni di Fisiologia con lui e uno di Chimica Biologica (il Prof. era laureato in medicina, in chimica e in farmacia) mi hanno infarcito la testa di nozioni scientifiche. Come sappiamo, la scienza è stata sostituita da qualcosa di nuovo e di superiore e chi è rimasto all’antico è destinato a perire.