CON UN P.S.
Quando Dio (non importa quale sia la fede in ballo) vuole mandare alla perdizione un popolo gli fa perdere il senno.
Il concetto, per variamente espresso che sia, è comune a numerose religioni e da tempo immemorabile trova conferma nei fatti.
L’ultima versione della follia di presunta origine oltremondana è la negazione di tutto quanto la mente umana nella sua versione più raffinata ha prodotto: vale a dire la scienza. La scienza vera, intendo, quella che ha le misure e la ripetibilità fra i capisaldi.
La scienza è vincolata alle regole della Natura, regole che conosciamo solo in parte, e nemmeno abbiamo idea di quanto siamo ignoranti, ma alle quali, ci piaccia o no, ubbidiamo.
Ciò che accade ora è che quel rozzo surrogato della ricchezza che è il denaro ha acquisito tale e tanto potere da ottenebrare le menti al punto di far presumere la possibilità di distorcere le leggi universali fino al punto di cancellarle. Follia? Certo, ma, se non ci si comportasse da folli, che folli si sarebbe? Chi della follia volesse prove che sono contestabili esclusivamente se l’intervento divino distruttivo ha conseguito l’effetto rivolga la sua attenzione a come ricaviamo l’energia, a come trattiamo i rifiuti e a come affrontiamo le malattie. C’è molto altro, ma già questo basta e avanza.
Dato che non tutti siamo fatti allo stesso modo, c’è chi fa ancora funzionare il cervello sfidando la pazzia dilagante ed è inevitabile che queste eccezioni disturbino la maggioranza che corre giuliva e bendata verso il precipizio. E, allora, bisogna evitare che chi non condivide la patologia abbia contatti con il mondo. Forse qualcuno si ricorderà di come l’ex magistrato Pietro Grasso, quando, sorvolando sulla Costituzione, da presidente del senato impedì la proiezione del film Vaxxed. E forse qualcuno ricorderà l’eroica impresa della signora Beatrice quando, tenendo al guinzaglio il signor Tajani, bloccò l’ingresso nell’aula già concessa del parlamento europeo a tale Luc Montagnier e a me.
Ora la farsa continua. Una parlamentare grillina, tale dottoressa Sara Cunial, con un atto di onestà insolito in certi ambienti, organizza un incontro alla Camera dei deputati in cui saranno illustrati i risultati delle analisi fatte sui vaccini da un paio di laboratori dietro richiesta dell’associazione Corvelva. Divoratori che sono dell’omerico loto, i suoi compagnucci di partito, ministrina della salute corrente in testa, hanno starnazzato “prendendo le distanze”. Gli altri partiti non sono stati da meno. L’Ordine dei Medici? Coerente con quello che è diventato. Commenti? Non posso commentare eventi di questo livello senza ricorrere ad un linguaggio che non mi appartiene.
È evidente che questi personaggi sono terrorizzati. E se qualcuno cominciasse ad aprire gli occhi? E se un magistrato volesse fare il mestiere per cui è pagato? E il NAS? Ma, poi, che cosa direbbe Big Pharma? Meglio, molto meglio rimediare figure inqualificabili nei riguardi di quattro gatti se la contropartita è quella di conservare intatto il grado di rimbecillimento di decine di milioni di elettori e contribuenti.
Intanto, per chi è ancora in grado d’intendere e di volere, propongo la visione di un video che mi è arrivato dal senatore D’Anna: https://www.facebook.com/598709533667371/posts/961566957381625/
Guardatelo con attenzione fino all’ultimo secondo e tenete conto del fatto che chi parla lavora per un grandissimo produttore di vaccini e, per fedeltà, non la racconta proprio fino in fondo. Ma credo che ce ne sia abbastanza, almeno dal punto di vista della virologia che è solo una fettina del problema. Poi, magari, andate dal vostro medico e, con il metodo di Arancia Meccanica (https://www.cronachefigli.com/arancia-meccanica-la-recensione), obbligatelo ad assistere alla “rivelazione” ponendogli poi la domanda del dottor Saluzzo: che ne sarà fra cinquant’anni dei vaccinati?
P.S. delle 12 – Chi vuole una testimonianza fresca del livello al quale siamo precipitati legga https://corrieredelveneto.corriere.it/padova/cronaca/19_gennaio_22/guarita-meningitemerito-vaccino-scienza-ci-salva-vita-3252d33e-1e1f-11e9-baeb-ceb28d34b6f1.shtml
Che la ragazza sia di un’ignoranza crassa è comprensibile. Se è vero che qualcuno le ha dato ad intendere un’idiozia come quella secondo cui sarebbe stata salvata da un vaccino che non ha a che fare con la varietà patogena della sua malattia, c’è di che disperare. Spero che la fanciulla, forse confusa dalla malattia di cui è convalescente, abbia frainteso. Giusto per informazione: se un patogeno si presenta in più ceppi, inibirne qualcuno signfica “fare spazio” per gli altri e, così, proprio il vaccino contro A, C, Y e W135 avrebbe potuto essere una causa che ha favorito l’infezione del ceppo B. Questa è nozione comune ma, naturalmente, la virologia si è “modernizzata”.
Nei medici spessissimo è riscontrabile una buona dose di ignoranza e di furbizia, e quest’ultima serve soprattutto a rabberciare alla meglio i danni provocati dalla loro ignoranza. Il caso di questa Benedetta Rosatello mi ricorda un po’ la barzelletta di quel tale che cadendo faccia a terra, un ceppo gli si conficcò in un occhio, rendendolo orbo. E quando si trova a raccontare di questa sua sciagurata vicenda esulta esclamando: “ringrazio Dio, ringrazio Dio, che se il ceppo fosse stato biforcuto mi avrebbe cecato tutt’e due gli occhi”. Se gli andata bene dovrebbe ringraziare madre natura che gli ha concesso… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Sia chiaro: anche tra i medici del 2019 ci sono gli onesti e i preparati. Ce ne sono altri, però, che rivaleggiano con certi personaggi dei filmetti che hanno portato ai fulgori planetari il signor Pasquale Zagaria. Qualche giorno fa un amico mi raccontava dell’incontro con il pediatra di suo figlio. Costui lo guardava perplesso e pure preoccupato: il ragazzino, mai vaccinato, non si becca nemmeno uno straccio di raffreddore, e questo differenza dei suoi compagni, vaccinati contro qualunque malattia, che funzionano a Tachipirina, ad antibiotici e a cortisone. Non sapendo più che cosa rispondere a… Leggi il resto »
L’idiozia è molto comune in questo campo, ma in questo caso vi si somma dell’altro sicuramente e, comunque, c’è sempre l’imbarazzo della scelta. Sperò che il suo amico non abbia acconsentito al “sacrificio umano” di suo figlio… Certo lei, dott. Montanari, ha senza dubbio un vasto campionario di storie simili da raccontare, ma nel mio piccolo sono stato anch’io testimone di una storia simile tanti anni fa, però all’incontrario in quanto a idiozia. Un mio amico porta la sua pargoletta in ambulatorio a farle fare una vaccinazione. Non mi ricordo quante ne aveva già fatte, ma con quell’ultima aveva soddisfatto… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Il mio amico ha cambiato pediatra. Non è facile trovarne comme il faut, e questo non perché non ce ne siano ma perché vivono in clandestinità. Quando verrà il giorno della liberazione, vedrà quanti Schindler, Perlasca o Winton usciranno allo scoperto.
https://www.giornalettismo.com/archives/2647557/sara-cunial-capolista-genocidio Sara Cunial era stata esclusa dalle liste dei 5 stelle in vista delle elezioni del 4 marzo 2018 per aver definito le vaccinazioni di massa un genocidio, poi però è stata riammessa, come capolista, ed è stata eletta. Qualcuno disse che il timore dei vertici dei 5 stelle era che a Vicenza, dove la Cunial ha un forte seguito, potesse candidarsi in maniera autonoma o che comunque la sua esclusione potesse far perdere molti voti. Adesso, di nuovo, i vertici dei 5 stelle prendono le distanze da lei sul tema vaccini e si trincerano dietro la linea del partito,… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Noi siamo uomini di mondo e sappiamo che onestà e coerenza sono zavorre culturali di cui liberarsi in tutta fretta, scusandosi con gli altri ospiti del salottino se mai quegli orrori ci avessero per sventura sfiorato. La strana coppia, miscelabile come l’acqua e l’olio, che si trova a convivere al timone di questo barcone che fa acqua da tutte le parti dovrà prima o poi ripresentarsi al giudizio della cinquantina di milioni di elettori. La loro speranza sarà sempre quella di disporre di uno zoccolo duro d’imbecilli, speranza che spesso si dimostra fondata, però a volte,… Leggi il resto »
«Sono stati i medici a dirmi che il siero contro le altre forme dell’infezione ne ha rallentato la carica virale. Ho sempre assunto tutti i vaccini, anche quelli non obbligatori, parlandone con i miei genitori, e si è rivelata una scelta vincente…»
Al completamento dell’album ufficiale di Big Pharma, si vince qualche cosa? A parte gli scherzi, mi pare che sia stato già proposto di premiare gli studenti e i cittadini “virtuosi”… la nostra satira è una barzelletta di fronte alla loro realtà, mancano solo le vaccinazioni aliene per gli astronauti credo, le altre ormai se le sono inventate tutte!
RISPOSTA a KONRAD LORENZ – Se la signorina Rosatello riferisce con accuratezza e, dunque, davvero un medico le ha raccontato un’enormità del genere, c’è di che disperare.
Ho letto questa storia assurda… [http://www.renovatio21.com/danno-da-vaccino-una-testimonianza/ – Danno da vaccino, una testimonianza]. In più, un passaggio nel testo mi riporta reminescenze del mio caso, ormai lontanissimo nel tempo, di una forma di meningite causata da vaccinazione scolastica (correva l’anno 1967) e precisamente: “… successivamente al vaccino sono subentrate crisi epilettiche di assenza con revulsione degli occhi”. Una mia zia, ogni volta che aveva occasione di poterlo raccontare, diceva di avermi salvato proprio lei, allorché chiamata da mia madre, allarmata, e vedendo terrorizzata il mio stato febbricitante in cui manifestavo in modo inequivocabile “revulsione degli occhi” e delirio (sintomi che per… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – “Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.” La frase, celeberrima, fu pronunciata da un tale Albert Einstein, un capellone, pessimo dilettante di violino, che oggi, se si fosse applicato nel campo della medicina, sarebbe senza fallo finito alla gogna massacrato da cerebrolesi di successo dediti alla corruzione dei giovani studenti, pennivendoli, mezzibusti per tutte le stagioni, magistrati senza aggettivo e un gregge infinito di “testimonial”. Non se la prenda con quella povera ragazzotta: cultura e intelligenza non rientrano da tempo nel ricettario e può perfino accadere che… Leggi il resto »
Per chi non è ancora accasciato… In una delle repliche di una puntata mandata in onda questa settimana della serie tele-invasiva Tutta Salute, da incornicare è senz’altro il mirabolante lapsus del dotto Mirabella: “Non prendiamocela troppo con l’influenza e non perdiamo fiducia nei virus… ehm… nei vaccini”… Secondo i pediatri, quest’anno il virus influenzale sarà più aggressivo con i piccoli sotto l’anno di età, particolarmente a rischio nei primi tre mesi di vita. E il professore di turno conferma e informa che « il virus in particolare sta circolando soprattutto nei bimbi perché […] si tratta di varianti che, come… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Da un certo punto di vista io provo ammirazione per il dottor Michele Mirabella. Laureato in lettere, è riuscito a diventare un luminare pubblicamente acclamato nel campo della medicina. Ricordo un’intervista rilasciata molti anni fa dall’attore Ubaldo Lay, diventato famoso in TV interpretando a cavallo tra gli Anni Cinquanta e Sessanta il ruolo del tenente Sheridan, un poliziotto americano capace di risolvere misteri gialli. Molto simpaticamente, l’attore riferiva come venisse riconosciuto per strada da persone che, convinte di trovarsi al cospetto di un vero detective, gli sottoponevano i casi loro o di qualche amico perché li… Leggi il resto »
Buongiorno dott. Montanari, mi sento di aggiungere al suo articolo questa frase attribuita al filoso Chilone che ben si attaglia a buona parte della classe medica e dei ricercatori per non dire a tutto il genere umano: “E’ sulla pietra che si prova l’oro ma è sull’oro che si prova l’uomo”.
Grazie ancora per il contributo che lei e sua moglie date per amore di Verità.
RISPOSTA a Carlo Coin – Chilone era uno dei sette savi e aveva certamente visto giusto già oltre 25 secoli fa. A volte, però, basta offrire anche un po’ di sfogo alla vanità di miserelli che anelano ad una rivincita della loro pochezza. Accenda la TV e ne troverà esempi a iosa.
Sto volentieri alla larga dalla tibbu. Preferisco la lettura mi permette di pensare e meditare …
Le immagini non aiutano come ha ben testimoniato il prof. Giovanni Sartori nel suo libro Homo Videns … eravamo agli iniizi degli anni ’90 quando lo scrisse ma è quanto mai azzeccato e di perfetta attualità. Purtroppo ci aveva visto più che giusto. La tibbù come ottimo mezzo per indottrinare e sviare le persone dai veri problemi. Certo è che dai tempi di Roma le cose non sono granché cambiate: pane e divertimento … e il resto per i più poco importa. Che tristezza.
RISPOSTA a Carlo Coin – L’evoluzione esiste solo in termini tecnologici e spesso fa guai. L’Homo sapiens non si evolve psicologicamente da quando era un essere unicellulare.
Questa la notizia: “Meningite Modena, bimbo di tre anni di Spezzano ricoverato in Rianimazione”
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/meningite-bimbo-tre-anni-1.4409832
Stranamente non si strombazza che il bambino “non era stato vaccinato” come d’uso in simili casi.
In attesa di saperlo sorge il legittimo dubbio che lo sia stato, essendo troppo controproducente ammetterlo per non scalfire la sacralità dei vaccini, e si preferisca fare i pesci in barile da ligi pennivendoli.
RISPOSTA a Dantes – Noi viviamo in un mondo nuovo dove l’Homo sapiens funziona finalmente come Beppe Grillo, Beatrice Lorenzin, Giulia Grillo, Roberto Burioni, Matteo Renzi e altri luminari di pari livello hanno insegnato al Creatore. E come ci ricorda la signorina guarita di meningite B per essersi vaccinata verso tutt’altri ceppi, sarebbe bastato che il bambino si fosse vaccinato contro il cimurro e certo non si sarebbe ammalato di meningite.
Non mi sembra casuale che il Resto del Carlino, coscienziosamente o forse preventivamente, pre-pone ad inizio pagina 2 links relativi a 2 casi di meningite di bimbi non vaccinati.
– il bimbo morto a Bologna non era vaccinato
– bimba non vaccinata rischia di morire
Questo caso di meningite del bimbo di tre anni di Spezzano ricoverato in Rianimazione, se fosse dovuto a vaccinazione, darebbe come risultato informativo 2 a 1 a favore dei vaccini.
La lingua batte dove Sua Sanità vuole.
Il primo link si riferisce al caso del piccolo David Spinelli, morto a 2 anni alcuni giorni fa… “all’ospedale Maggiore di Bologna per un’infezione da meningococco B, non era vaccinato per quel tipo di meningite”. https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/meningite-vaccino-1.4403731 Naturalmente l’articolo insiste sul fatto che, per evitare simili casi o altre complicanze, bisogna fare “tutte le vaccinazioni disponibili”. Leggendo facilmente tra le righe la reticenza: il vaccino per la meningite il bimbo sembra invece che l’abbia fatto, per uno o forse più ceppi, non per quello B, a causa del quale è morto. Ma il famigerato ceppo B non è pure quello che… Leggi il resto »
Gentile Dantes, legga questo articolo: a un bambino di 14 mesi compare una piccola irritazione sul braccio e dopo poche ore muore. I sintomi sono rush cutaneo e febbre. Guarda caso intorno a quell’età il calendario vaccinale prevede tre punture: il quadrivalente morbillo- parotite- rosolia- varicella, il meningococco B e il meningococco C. Guarda caso nei bugiardini di questi farmaci i sintomi che hanno preceduto la morte del bambino sono ampiamente descritti tra gli effetti collaterali di questi vaccini. Ma nell’articolo ci si guarda bene dal dire se il bambino era stato vaccinato. Le dirò di più: io personalmente mi… Leggi il resto »
Mi sembra superfluo dire che condivido appieno la totale sfiducia nell’attendibilità dei media mainstream. I giornalisti giocano molto sulla reticenza. In ciò sono dei veri maestri, bisogna riconoscerlo. In questo caso, emblematico, la giornalista ha riferito, o le hanno fatto riferire, bene i sintomi e quant’altro, tacendone la causa. Quello che resta della notizia è un po’ di soap-opera condensata e strappa-lacrime. Mi verrebbe da dire con una battuta che le cause, nelle notizie riportate dai giornali, sono quasi sempre cause perse. Beh, più che imbarazzante, sarebbe stato deontologicamente improponibile scrivere che “il bimbo è morto per avere contratto la… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo e a Paride – Ormai molto tempo fa un “giornalista” scrisse delle fandonie su mia moglie non solo incredibili ma smentite da tutta la documentazione ufficiale disponibile per chiunque. Io mi permisi di scrivere un post in cui lamentavo la cosa. Il giudice, infischiandosi dei documenti e in base a qualcosa che ignoro, non solo assolse il giornaletto ma ci condannò a pagare le spese processuali. Quindi, di giornalisti idioti, ignoranti, incapaci e corrotti (magari in cambio di un’elemosina) non parlo.