Da qualche tornata elettorale a questa parte io non voto più. Vado regolarmente alla sede del seggio e dichiaro ufficialmente di non votare perché non mi sento rappresentato da nessuna delle cosche (pardon, da nessuno dei partiti) che campeggiano nei manifesti appesi qua e là e che elencano, nominando solo gli sguatteri e mai i cuochi, le portate del menu che ci aspetta, lo vogliamo o no. Uno dei motivi, certo non l’unico, per cui non
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
E vabbè: mettiamoci a ridere. Dopotutto, come dissero le “autorità” quando un’analisi, per fortuna indipendente, mostrò che le uova del Trevigiano erano piene di diossine dopo il rogo alla De Longhi, di qualcosa si deve pur morire. E, “se ci saranno dei morti, li seppelliremo” fu la frase ormai famosa di quel luminare che qualcuno definì sventatamente un imbecille e che, invece, è un faro di pragmatica saggezza. Con un blitz quanto mai eloquente sulla prontezza di riflessi di chi veglia su di noi, chi di dovere scopre che a…
Uno dei detti comuni è “Il mondo è bello perché è vario.” Su questo mi permetto di obiettare. La bellezza del mondo è a dir poco opinabile e, ancora rifacendomi ad un modo di dire, nell’occasione corrente tra i popoli di lingua inglese, la bellezza è più negli occhi di chi guarda di quanto non lo sia nell’oggetto di osservazione. Quanto alla varietà, poi, io trovo che la maggior parte dei comportamenti umani sia
Chi vuole il DVD del film Sporchi da Morire può ordinarlo a http://www.amazon.it/Sporchi-morire-Filthy-Stefano-Montanari/dp/B00HEGWY52/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1388154705&sr=8-1&keywords=sporchi+da+morire Giusto per evitare il disturbo ai soliti personaggi, sia chiaro: io non ci ricavo un centesimo.
Io mi alzo presto e, in genere, inizio la giornata facendo un po’ di lavori di casa con la radio accesa. Così mi capita di ascoltare due o, più spesso, tre giornali radio. Stamattina, curiosamente, è passata una notizia che non ha niente di nuovo se non l’occasionale palcoscenico: Castegnato, vale a dire una sorta di Carneade geografico. Si tratta di un piccolo comune
Lo so e lo sappiamo tutti: c’è la crisi. Grave e lunga, tanto lunga da non poterne indovinare la fine, se mai una fine ci potrà essere. La crisi di cui tutti parlano e che tutti sentono sulla pelle è quella economica, ma ce n’è una infinitamente più insidiosa. Non esistono dubbi che sia seccante fare a meno del vestitino firmato, non cambiare l’automobile quando i chilometri percorsi cominciano ad essere tanti, rinunciare al tablet o al telefonino ultima moda, non farsi le vacanze fuori di casa, uscire qualche volta…

TUTTI I DIRITTI RELATIVI AL LIBRO “IL GRILLO MANNARO” APPARTENGONO A STEFANO MONTANARI Il libro è scaricabile gratuitamente da chiunque. E’ vietato l’uso a scopo di lucro del testo in tutto o anche solo in parte .
La Gillette ha organizzato un concorso per foto e spot pubblicitario per i suoi prodotti. Chi vince si porta a casa qualche soldo. Simona Bassano di Tufillo, la notissima illustratrice (Sbadituf), mi ha preso come modello (George Clooney in versione sportiva) e ha partecipato alla gara. Se vincerà, il ricavato andrà in toto alla nostra ricerca (stavolta senza gli scherzi di qualcuno). Per vincere, però, bisogna ricevere tanti voti. Dunque, votate. http://www.givethebest.it/videos/stefano-corre-per-te http://www.givethebest.it/prints/stefano-correva-corre-e-correra
Ecco fatto: intoniamo tutti in coro un solenne Te Deum unendoci al canto della giuliva ministra (delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali) Nunzia De Girolamo. Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ennesima dimostrazione della sua saggezza annunciando la nascita del Decreto Terra dei Fuochi. Al gaudio si sono aggiunti il presidente del consiglio regionale campano e – poteva non esserci proprio lui? – l’immancabile Ermete Realacci. Per la modica cifra di
A noi non fa nessun effetto. O, almeno, non l’effetto pieno che ci dovrebbe fare. Giusto un po’ di folclore. Quando ero un bambino, vivevo in campagna. D’estate, una volta la settimana, c’era il cinema all’aperto e le donne, all’uscita, si asciugavano gli occhi dicendo agli accompagnatori, anche loro con gli occhi lucidi: “Ci siamo divertite un sacco: abbiamo sempre pianto.” Sono passati decenni: non