Ho casualmente trovato in rete un articolo che parla di me e della censura nel web. Lo trascrivo integralmente, perché potrebbe riguardare tutti noi. http://www.thedailybit.net/index.php?method=press&action=zoom&id=416 Ribellarsi all'Odg, l’obbligo di genuflettersi – Today – The Daily Bit – rivista di tecnologie e new media Ribellarsi all'Odg, l’obbligo di genuflettersi La tematica collegata alla gestione di documenti contenenti intercettazioni telefoniche in relazione alle norme sulla privacy è regolamentata attraverso un provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno 2006; se vorrete leggerlo, scoprirete che già d'allora è sempre stato possibile vietare la pubblicazione…
LE MONDE -20.02.08Près de trente ans après l’accident nucléaire de Three Mile Island (Etats-Unis, 1979), plus de vingt après l’explosion du réacteur nº4 de Tchernobyl (Ukraine, 1986), la France affronte un tabou. Elle esquisse une "doctrine" afin de se préparer à gérer les conséquences d’une catastrophe nucléaire sur son sol. Dans les prochains jours, le premier ministre sera destinataire d’une lettre du Comité directeur pour la gestion de la phase post-accidentelle d’une situation d’urgence radiologique (Codirpa) présentant des éléments de réflexion susceptibles de fonder cette doctrine. Ce courrier est le…
L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, è stato insignito pochi giorni fa del premio Corporate Social Responsibility Award 2009, assegnato dalla FPA – Foreign Policy Association alle aziende e alle personalità distintesi nella responsabilità sociale di impresa e nel contributo allo sviluppo sostenibile delle aree in cui operano. Nel ricevere notizia del premio – che verrà consegnato durante una cerimonia di premiazione a New York – l'amministratore delegato ha sottolineato la soddisfazione dell'impresa italiana, ribadendo che "esso testimonia il forte impegno dell'ENI per la responsabilità sociale, che è parte integrante…
http://alex321.splinder.com/post/20782658/.%3A+Pillole+allo+iodio+%3A. A partire da oggi ha preso il via in Francia la distribuzione di pastiglie di iodio nelle aree intorno alle centrali nucleari. "La campagna di distribuzione delle compresse di iodio si rivolge a tutte le persone che vivono in un perimetro di 10 chilometri intorno ad una centrale nucleare", è scritto in un comunicato sul sito ufficiale della campagna, che è www.distribution-iode.com. Il comunicato continua così (scusate qualche errore di traduzione, ma non sono un professionista della lingua francese): "In pratica riguarda circa 400.000 abitazioni e 2 000 edifici…
TREVISO (18 giugno) – Una rete di soggetti, fra i quali "La Ti Esse" di San Michele di Piave, considerata la maggior produttrice in Italia di pellet, sono finiti nei guai per un traffico illegale di rifiuti generati della lavorazione del legno: le 10 ditte coinvolte e i 14 soggetti denunciati sono accusati di aver lucrato sulla differenza dei costi derivanti dalla loro non corretta gestione.Sequestrati beni per 3 milioni di euro. I carabinieri hanno sequestrato beni per 3 milioni di euro, e il giro d'affari dietro questo materiale di…
Mi scrive un cittadino che ha visitato la Reggia di Venaria. Egr. dott. Topino, sono Michele da Canelli e a titolo informativo, dato il suo impegno sull'argomento radioattivita' e il fatto che potrebbe avere i mezzi per agire che a me mancano, volevo informarla che tramite lo stesso Gamma Scout da lei usato per le sue ricerche, ho riscontrato valori di radioattivita' intorno ai 0,55 uSv/h sulle panchine pubbliche in granito che circondano il laghetto della reggia di Venaria. Dato che molta gente siede tranquillamente ogni giorno non sarebbe cosa…
Ho letto alcuni documenti sulla certificazione europea del pellet. Alcuni componenti che devono essere ricercati (piombo, cromo, cadmio, mercurio, arsenico) denotano una certa diffidenza nei confronti del pellet, che in ultima analisi potrebbe essere un veicolo per "termovalorizzare" a domicilio tutta una serie di rifiuti, anche speciali. Mescolare rifiuti pericolosi nel pellet potrebbe essere un affare di proporzioni notevoli: vendere rifiuti di difficile e costoso smaltimento. Una curiosità riguarda le dichiarazioni dell’ARPA di questi giorni: il pellet da bruciare non è radioattivo, lo diventa se bruciato. Il Cesio 137 che…
http://www.unonotizie.it/5883-inceneritore-fenice-gravissimo-l-inquinamento-che-coinvolge-l-area-industriale-di-san-nicola-di-melfi.phpINCENERITORE FENICE/ gravissimo l'inquinamento che coinvolge l'area industriale di San Nicola di MelfiMELFI – POTENZA (UnoNotizie.it)OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento apartitico territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini – in seguito alla segnalazione pervenutaci da un cittadino – intende ritornare nuovamente sul gravissimo inquinamento che coinvolge l'area industriale di San Nicola di Melfi. “Ieri (12 Giugno 2009 ndr) alle 19:30 circa, mentre tornavo a casa, sentivo nell'aria – in prossimità dell'inceneritore Fenice – un fortissimo odore acido ed acre di plastica bruciata”. […] “E' assolutamente necessario che vengano fatti…
IL CASO. Migliaia di tonnellate di trucioli arrivati dalla Lituania sono giunti anche nell'Alto Vicentino. L'allerta è partita la notte scorsa da Varese e da Aosta Allarme per una partita di pellet da stufa che, una volta bruciati, sprigiona il pericoloso cesio 137. 14/06/2009È allarme nel Vicentino per una partita di pellet radioattivi. Il legno da stufa arrivato in Italia dalla Lituania è positivo ai controlli con lo spettrografo al cesio 137, la pericolosa sostanza che si sprigionò dopo l'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl. Alcuni bancali sono stati venduti…
– le carte truccate della politica – a cura di Paolo De Gregorio, 11 giugno 2009 In uno stato capitalista non vi può essere democrazia, in quanto la grande maggioranza dei mezzi di produzione, le terre migliori, i mezzi di informazione, le banche, gli studi professionali, i negozi, sono già in salde mani, hanno il loro sindacato unico (la Confindustria) e il loro partito (il PDL), godono dell’appoggio totale della Chiesa, mentre le classi sociali subalterne non possiedono niente, non hanno un partito che le rappresenti, sono ridicolmente divise in…
Nel tardo pomeriggio del 9 giugno 2009, a Torino in via Nizza, c’è stato un incendio nel cantiere della metropolitana. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, le scintille di una saldatrice elettrica hanno investito una resina poliuretanica utilizzata per rivestire ed impermeabilizzare le pareti della galleria. Si è subito levata una densa nube di fumo nero, i lavoratori hanno velocemente abbandonato il cantiere e si sono messi in salvo. Immediate le rassicurazioni per la popolazione:”Il poliuretano non è tossico, basta chiudere le finestre”. Adesso c’è un’inchiesta ed il cantiere è…
Alcune cose che leggo su La Stampa di Torino, a proposito dell’incendio del metrò in via Nizza, mi lasciano perplesso.La preoccupazione maggiore era per la combustione del poliuretano, che notoriamente rilascia cianuro.Eppure, mercoledì 10 giugno 2009, a pag. 56, c’era scritto “Il poliuretano non è tossico, basta chiudere le finestre”.Cordiali salutiDott. Roberto TopinoSpecialista in Medicina del Lavoro