Figlio del poeta e pittore futurista Enzo, Dànilo Mainardi (accento sulla a di Danilo) è un etologo di prima grandezza. La sua scoperta più importante è quella di essersi accorto che anche gli animali sono capaci, seppure in maniera molto ridotta, di trasmettere di generazione in generazione la capacità di risolvere problemi nuovi. Ma, almeno a mio parere, la sua scoperta più terribile è quella secondo cui l’uomo è l’unico animale che si estingue volontariamente. Il nostro istinto socialmente suicida si estrinseca in
Ormai da diversi anni scrivo regolarmente sul mensile Biolcalenda. Nel numero di ottobre ho pubblicato http://autismovaccini.org/2015/10/10/parliamo-ancora-di-vaccini/, un articolo la cui lettura è consigliata a tutti coloro che mi inviano domande senza aver prima letto ciò che ho scritto e obbligandomi a ripetere decine di volte (forse centinaia) esattamente le stesse cose. Concludendo, poi, vi prego di non
Ho ricevuto una piccola valanga di mail, molte delle quali volte ad avere un mio consiglio sul dilemma se vaccinare o no il figlio. Sia chiaro: io non do consigli a nessuno. Ognuno faccia ciò che gli pare, magari, se non è pigro, informandosi prima in maniera serena, equilibrata, ragionevole e onesta. Io mi limito ad analizzare ciò che riesco ad analizzare e a porre delle domande,
“Questa legge è il sogno degli azionisti delle aziende farmaceutiche e il peggiore incubo per i consumatori.” Sono parole di Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidentessa del National Vaccine Information Center (NVIC) a proposito della legge recentissima proposta negli Stati Uniti, il cosiddetto 21st Century Cures Act. In estrema sintesi, la legge di cui si parla prevede che
È il panico: le persone disposte a vaccinarsi e a vaccinare i propri figli sono in calo. Ecco, allora, che la TV di regime si scatena, e così i blog sovvenzionati dallo stato, i pediatri, le ASL… Le notizie sono terrificanti: bambini che schiattano di pertosse o di morbillo, epidemie di meningite che fanno vere e proprie stragi, manca solo una recrudescenza
Da quindici anni io guido una Skoda. Sì, una Skoda come Fantozzi. Fino a che l’automobile non sarà andata a pezzi, non la cambierò perché non me lo posso permettere. Ma, quando sarà ora, non comprerò più una Skoda. Questo almeno per due motivi:
http://www.vitalmicroscopio.net/2015/10/01/caso-volkswagen-e-non-solo/
http://www.lastampa.it/2015/09/29/blogs/nanopatologie/caso-volkswagen-parole-parole-parole-soprattutto-bugie-zg2JU9RBWJZUNLHkjMSOoK/pagina.html
http://autismovaccini.org/2015/09/30/chi-sanziona-i-controllori/
Di seguito, con qualche censura su nomi e luoghi, una mail ricevuta e la mia risposta. Si tratta di un futuro nonno che è andato ad ascoltare una conferenza sui vaccini. (…) Me ne vergogno, ma ho fatto quasi saltare le coronarie al primario (…). A termine della conferenza ho chiesto
Se posso, la sera vado a letto presto e ieri non ho fatto eccezione. Stamattina un amico mi ha chiesto se ieri ho visto la trasmissione Le Iene di Mediaset in cui, mi dice sempre l’amico, sono state presentate le porcherie alimentari di provenienza cinese che ci vengono correntemente propinate. In particolare, sempre stando a ciò che mi si dice, sono stati mostrati i pomodori marci, addirittura, non so come, contenenti
Da noi non sarebbe mai accaduto un fatto del genere. O, meglio, sarebbe accaduto ma non ce ne sarebbe mai stata percezione. Al massimo un “e con ciò?” Il fatto in due parole: in California ci si accorge che