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TTIP: altre porcherie in arrivo?

Di 12 Ottobre 2015 4 commenti

Figlio del poeta e pittore futurista Enzo, Dànilo Mainardi (accento sulla a di Danilo) è un etologo di prima grandezza. La sua scoperta più importante è quella di essersi accorto che anche gli animali sono capaci, seppure in maniera molto ridotta, di trasmettere di generazione in generazione la capacità di risolvere problemi nuovi. Ma, almeno a mio parere, la sua scoperta più terribile è quella secondo cui l’uomo è l’unico animale che si estingue volontariamente.

Il nostro istinto socialmente suicida si estrinseca in

mille maniere, ma la più evidente è quella di vendere per denaro l’ambiente in cui è costretto a vivere, costretto perché dalla Terra non si scappa, e perfino di vendere la salute propria e quella dei suoi figli.

 

Il denaro è certamente importante perché è quel documento in uso nell’ultimo 0,25% della storia umana che permette di non dover uscire la mattina in cerca di una preda da portare nella caverna per pranzo, di non doversi scomodare a dissodare il terreno, a piantare dei semi e a raccoglierne i frutti, che permette di essere scambiato con una tana (casa, villa, palazzo…) dotata di strumenti di comodità, di ottenere farmaci costosi altrimenti irraggiungibili… E, come è esperienza comune, chi di denaro ne ha tanto spesso ne desidera di più. Ad ogni costo. È una curiosa patologia che, unita a tutto ciò cui rinunciamo per non rinunciarvi, ha fatto dire al Dalai Lama Tenzin Gyatso : “Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.”

Vabbè, siamo cretini per scelta, ma questo pare essere per noi, i signori autoproclamati dell’Universo, una condizione irrinunciabile.

Da tempo i 28 paesi che costituiscono la Comunità Europea, cioè quanto di più goffamente traballante mente politica possa immaginare, stanno negoziando in segreto con gli Stati Uniti d’America per partorire e mettere in atto un trattato bellissimo chiamato in italiano “Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti” meglio conosciuto con l’acronimo TTIP.

Se il contratto entrerà in vigore, i posti di lavoro aumenteranno a dismisura, il mondo intero si affannerà per investire da noi, i prezzi dei beni di consumo si abbasseranno e con quattro soldi in tasca saremmo tutti ricchi. Insomma, Europa e America diventerebbero due facce complementari del Paese di Bengodi.

Chi l’ha detto? In tanti: per esempio  Cecilia Malmström, Commissaria UE responsabile per il Commercio. Resta misterioso in base a che cosa l’abbia detto, magari dicendolo non come l’ho rozzamente illustrato io, ma la sostanza è quella. Competenza? Ha studiato letteratura e scienze politiche, e tanto basti.

Io non mi permetterei mai di contraddire un luminare né, tanto meno, i politici illuminati che affollano l’aula di Bruxelles, ma qualche domanda me la pongo.

Per esempio, mi chiedo se, abolendo le barriere transatlantiche, gli standard di sicurezza ambientale, alimentare e farmaceutica che saranno adottati dalle due parti rispecchieranno quelli più stringenti o saranno, invece, una sorta di colabrodo fatto apposta per consentire alla classe imprenditoriale “che conta” di produrre, esportare e vendere sui due territori con il loro quasi miliardo di abitanti merci forse difficili da aggettivare senza cadere nella volgarità.

A dispetto delle chiacchiere di Barack Obama, gli USA continuano a scaricare nell’ambiente veleni a non finire, dai gas serra in su, e qualcuno dei loro prodotti alimentari potrebbe essere meno pulito del dovuto. Non che noi siamo molto meglio ma, almeno, proclamiamo le nostre buone intenzioni.

Continuando, noi europei siamo piuttosto critici verso i prodotti OGM. Non così gli americani. E allora? E allora l’ineffabile signora Malmström ci rassicura dicendoci che noi non saremo OBBLIGATI a comprare alimenti fatti con prodotti OGM. Ma, se è vero che non saremo OBBLIGATI, l’importazione sarà PERMESSA e mi chiedo chi sarà quell’imprenditore che rinuncerà a guadagnare qualche soldino in più rifiutando i prodotti geneticamente modificati certo meno costosi dei prodotti meno innaturali. Se l’Europa importa in allegro silenzio milioni di tonnellate di concentrato di pomodoro marcio e ammuffito dalla Cina, non vedo perché non dovrebbe farlo con le granaglie e le farine statunitensi.

Se, poi, sempre continuando, si dà una sbirciatina al 21st Century Cures Act di cui ho brevemente accennato in un articoletto di qualche giorno fa (https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2751-vaccini-siamo-nelle-mani-di-pazzi.html), temo che le preoccupazioni aumentino con qualche ragione. A questo aggiungiamo il fatto incontestabile e benedetto dall’Europa che permette di scrivere sulle etichette di alimenti e di farmaci informazioni abbondantemente censurate.

Per ora mi fermo qui perché di alimenti e farmaci ho qualche competenza acquisita in una vita di ricerca fin troppo lunga, ma ho paura che ci sia anche altro da considerare. Da parte mia nessuna intenzione di difendere l’uso dei dazi doganali, ma non mi piacerebbe trovarmi alla mercé di uomini d’affari e politici che non esiterebbero a mettere le mani sulla salute mia e dei miei figli per imbottire di quattrini il puf del salotto come già tristemente vedemmo in passato con il sangue infetto che entrava a fiumi in Italia grazie alla benevolenza di un grandissimo funzionario (http://www.lastampa.it/2014/12/05/italia/cronache/sangue-infetto-poggiolini-va-a-processo-dopo-anni-sDx8dw9zffyS1pLBk5PmZL/pagina.html ).

Sbaglierò ma, insomma, io preferirei i fatti onesti alle chiacchiere.

4 Commenti
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Anna Maria
9 anni fa

Siamo marionettePurtroppo siamo nelle mani di persone a cui non interessa niente della nostra salute, di persone che fanno passare per sani ingredienti per cui è risaputo essere dannosi, basta pagare una pubblicità su una pagina di giornale, essere una ditta che utilizza ingredienti poco sani e far parte di un’associazione che tutela gli interessi ed il gioco è fatto; ecco, per esempio, che anche l’olio di palma diventa un ingrediente sano, senza effetti dannosi né per il corpo umano, né per l’ambiente… infatti stanno bruciando tutti i giorni ettari ed ettari di Bormio per la nostra salute.. Tra qualche… Leggi il resto »

Claudio Como
9 anni fa

OGM
Lei cosa pensa degli OGM? È a favore oppure no?

RISPOSTA

No.

Claudio Como
9 anni fa

No?Perché? RISPOSTA L’Uomo è in assoluto l’unico animale stupido di questo pianeta. La Natura si domina solo obbedendole, diceva Francis Bacon qualche secolo fa e, ci piaccia o no, questa è la situazione.Prescindendo da una miriade di altre ragioni che lascio a chi è più esperto di me sviscerare, non esiste una sola prova che dimostri la capacità del nostro organismo di metabolizzare correttamente i vegetali con un DNA manomesso. L’intolleranza al glutine, cioè la lipoproteina di tanti cereali, un tempo malattia rara, sta diventando sempre più comune, e temo che la ragione stia proprio nel fatto che continuiamo a… Leggi il resto »

Claudio Como
9 anni fa

Pensavo per altri motiviForse lei non sa che tutto il cibo che mangiamo è stato modificato geneticamente dalla natura o dall’uomo con delle radiazioni(oppure con biotecnologie), come le carote, peperoni, frumento, pomodori, melanzane ecc. Quando “la natura” modifica una pianta noi esseri umani non possiamo sapere che cos’è cambiato all’interno di essa, se invece la modifica viene fatta dall’uomo si sa esattamente cosa viene aggiunto o tolto rendendo il vegetale molto più sicuro di uno modificato a casaccio. Per quanto riguarda la celiachia è un po’ diverso, una volta non esistevano i controlli che ci sono oggi. Molti studi dimostrano… Leggi il resto »