La sala, non grande, era piena. Forse sarà per questa ragione che non c’era un grillino né un burocrate dei vaccini: non avevano trovato posto. Ieri diverse persone erano venute a Modena da altre città per vedere quella che,
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Premettendo che io non sono un microbiologo ma nanopatologo e che non sono professore, qualifica che mi offende perché darebbe l’impressione che io abbia a che fare con le università italiote, questa è l’intervista
Sabato 20 ottobre alle 15:30 sarò, come annunciato, a Modena (https://www.stefanomontanari.net/sabato-20-ottobre/). Evidentemente la cosa non è chiara e me ne scuso. Non si tratterà della solita conferenza ma
Una persona con cui occasionalmente corrispondo mi manda una copia del notiziario “Misericordia Settignano”. Si tratta di un numero risalente al dicembre 2017 ma, pur essendo vecchiotto, in un certo senso resta di attualità A pag. 13 della rivista compare un articolo di tre pagine a firma di tale dottoressa
https://www.lapressa.it/articoli/societa/i-no-vax-i-5-stelle-ci-hanno-tradito
Poi, però, non venite ad importunarmi con i vostri piagnistei: “Mio figlio è diventato autistico il mattino dopo la vaccinazione…” “Mio figlio è allergico all’alluminio e mi costringono a vaccinarlo…”“ Sono restato avvelenato dal minestrone…” “Mi fanno un impianto a biomasse dietro casa…”e altre amenità del genere. In democrazia contano solo i numeri e due imbecilli valgono il doppio di un genio. E, allora, il governo
Alla fine è una noia mortale: una pizza, come è uso popolare dire. A fine settembre esce un libro intitolato “Immunità di legge. I vaccini obbligatori tra scienza al governo e governo della scienza” a firma Il Pedante e Pier Paolo Dal Monte. Editore
È fin troppo ovvio, almeno in una democrazia intesa per ciò che è veramente, che, vivendo in grandi comunità come è il caso dell’Homo sapiens moderno, si deleghi un ristretto numero di membri del consorzio a condurne le sorti. Per questo si stringe quello che si chiama “contratto sociale.” Secondo questo accordo, i cittadini restano padroni dello stato e a loro i conduttori, sempre pro tempore
Questa signora dall’aria mite si chiama Stephanie Seneff, lavora al Massachusetts Institute of Technology (abusivamente classificato ai primissimi posti tra le università mondiali usurpando ciò che spetta alle nostre luminose università pubbliche e private) ed è uno dei più grandi scienziati del mondo. O così
La Storia è la più bizzarra tra le maestre di vita. Uno dei requisiti essenziali di qualunque fede, religiosa, politica e giù fino a quella calcistica che la fede sia, è quello di
È fin troppo noto che da anni io mi occupo di vaccini e lo faccio in modo banalmente obiettivo. A differenza di chi con i vaccini campa e prospera, e non certo grazie alla loro presunta funzione di farmaci preventivi
Per evitare malintesi e perdite di tempo, è consigliabile leggere http://www.vitalmicroscopio.net/2018/10/02/perche-dottor-montanari-non-intende-piu-conferenze/
