È fin troppo noto che da anni io mi occupo di vaccini e lo faccio in modo banalmente obiettivo.
A differenza di chi con i vaccini campa e prospera, e non certo grazie alla loro presunta funzione di farmaci preventivi (ampiamente smentita da tutte le statistiche ufficiali), io non intasco un centesimo, non faccio carriera e non sono un divo della TV. Questo per mia, peraltro facilissima, decisione ed è per questa ragione che io sono infinitamente più ricco di qualcuno che la ricchezza la valuta contando carta o, forse peggio, di qualcuno che trova il proprio piacere pavoneggiandosi con carnevalesche penne di pavone come rivincita per la propria nullità.
Da anni diversi vaccini sono fabbricati a partire da tessuti di feti umani abortiti a pagamento. Ciò che avviene è che esistono povere donne che, per ragioni che riguardano solo loro, concepiscono un figlio per poi farlo trasformare, in cambio di quattro soldi, in un prodotto da laboratorio.
Non è assolutamente mia intenzione entrare in discussioni tecniche né rispondere a chi afferma che i feti umani non sono utilizzati. Per questo basterebbe semplicemente leggere le schede tecniche o, a volte, ciò che è stampato sulla confezione del vaccino, e non solo del vaccino. Ma, si sa, la faccia tosta dei “luminari” juke-box sconfina nell’analfabetismo e, dunque, nell’incapacità di leggere.
Vorrei, invece, porre qualche domanda da normalissimo uomo della strada quale sono, per di più ignorantissimo di religione e, soprattutto, dei suoi cavilli.
Se è vero che tutte le varietà della religione cristiana bollano l’aborto volontario come peccato mortale (un “olocausto a Satana” ho letto in un sito di stretta osservanza cattolica), mi domando come mai nessuna di queste abbia mai alzato un dito di fronte ad una strage che si perpetua da decenni. Con un’ipocrisia sorprendente almeno per ingenuità, la Pontificia Accademia per la Vita, sollecitata in proposito, affermò che, in fondo, si trattava di una cosa avvenuta ormai molti anni fa. Prescindendo dalla falsità dell’affermazione, visto che i feti abortiti a pagamento paiono essere migliaia e oggi come ieri, la sorpresa sta nell’apprendere da chi parla ex cathedra che i peccati mortali passano in prescrizione, e questo indipendentemente da pinzillacchere come il mancato pentimento e la perpetuazione dell’atto.
Io non posso sapere se le varie chiese abbiano interessi economici o di altro genere nel business colossale dei vaccini, ma, se il silenzio è sospetto quando l’argomento è così palesemente connesso a considerazioni morali e religiose, la posizione della Pontificia Accademia mi appare preoccupante per i credenti. Insomma, che cosa stanno raccontando? Forse che i peccati mortali sono irrilevanti o diventano azioni meritevoli se questo stravolgimento della dottrina assume caratteri d’interesse?
La religione mi ha sempre interessato per motivi culturali e, potendomi permettere un’osservazione imparziale, non posso non aggiungere l’atteggiamento non certo onorevole di cui sopra ad altre amenità delle quali potrei fare un elenco.
Anni fa un papa chiese perdono per alcuni crimini della Chiesa. Forse adesso sarebbe più che ora che qualcuno non solo chiedesse perdono per la catena di smontaggio di bambini mai nati ma, quanto meno, avvertisse i fedeli della situazione: chi si vaccina con certi prodotti è complice di un delitto.
Per finire, non mi chiedo se dio esiste davvero, se abbia le prerogative che gli si attribuiscono, se premi e se punisca. Mi chiedo solo se le alte autorità religiose ci credono.
Chi ne ha voglia legga http://www.renovatio21.com/vaccini-aborti-cosmetici-parlano-i-children-of-god-for-life/
Non confonda la religione con le istituzioni ecclesiastiche: purtroppo c’è pochissima affinità
RISPOSTA a Gian Pilz – Lungi da me cadere in un errore del genere. Ma, per ragioni che a me paiono ovvie, qualcuno si è impadronito della religione a suo uso e consumo. Questo da sempre. È così che si assiste ad orrori ripugnanti come questo o a veri e propri macelli in nome proprio della religione, vale a dire la negazione stessa del suo fondamento. Non credo, però, che di questo ci si possa stupire. Un gradino più sotto ci sta la medicina e guardi a che livello stiamo navigando ora. Una specie di squadra nazionale delle peggiori canaglie… Leggi il resto »
Gesù stesso, sapendo di che pasta sono fatti gli uomini di Chiesa, disse di fare quello che dicevano, ma non quello che facevano loro stessi. Questo per dire che una cosa è la Chiesa (e oggi purtroppo siamo in presenza di una chiesa con la c minuscola) e una cosa gli uomini di chiesa. Basti pensare agli scandali pedofili che ormai sono arrivati ad intaccare la figura papale!
RISPOSTA ad Edoardo – Se la Chiesa non serve da guida, mi spiega a che cosa serve? Consideri ciò che ha scritto: fate quello che dico e non quello che faccio. Ma dei feti industriali i grandi della religione cattolica si sono espressi dicendo che va tutto bene. E, allora, come la mettiamo? E poi, lei ha mai fatto caso a tutte le porcherie non solo delle varie chiese cristiane ma di tante (tutte?) le religioni organizzate? Il mio articoletto tratta del macello dei feti umani soffocato nel silenzio, ma guardi ad ebrei e musulmani proprio nello stesso ambito. In… Leggi il resto »
Caro Montanari, la Chiesa è secolare mica per niente.
Di tutto la si può accusare fuorchè d’essere ingenua.
Essa riconosce che l’uomo, da Adamo in poi, è peccatore in origine e a prescindere.
Soluzione per togliersi il peccato originale?
Confessione, pentimento, perdono: la coscienza va a posto, l’anima è salva, il Paradiso è assicurato. E non “una tantum”, ma col revolving.
Veramente geniale.
RISPOSTA a Dantes – Vale anche per chi comanda?
Caro Stefano, la Chiesa, nel 2005 e 2008, ai tempi di Benedetto XVI, si era espressa molto chiaramente sull’uso dei feti abortiti nei vaccini: http://www.academiavita.org/_pdf/documents/pav/vaccines_prepared_from_aborted_human_foetuses.pdf http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20081208_dignitas-personae_it.html Riassumendo la posizione, che era in linea con l’insegnamento teologico di sempre, si dice che non è lecito usarli, configurandosi una complicità indiretta con l’aborto. Si potrebbe fare eccezione solo in caso di pericolo grave e imminente di morte (del vaccinando), e comunque solo per un periodo molto limitato, in attesa di alternative moralmente lecite, protestando e pretendendo tali alternative. Questa posizione è stata completamente ribaltata nel vergognoso e illogico parare rilasciato della stessa… Leggi il resto »
RISPOSTA a franz7 – Forse sarebbe opportuno ristabilire la verità dei fatti. I feti sono a tutt’oggi correntemente prodotti, venduti e acquistati, e non solo per i vaccini o per gli esperimenti di laboratorio sui topi ed altro ma perfino per i cosmetici (vedi, tanto per riferimento, il “vanitas vanitatum et omnia vanitas” dell’Ecclesiaste). Quindi, lasciando misericordiosamente da un canto la carnevalata della cancellazione del reato grazie ad una scadenza temporale come se si trattasse di una mozzarella, già si comincia con una palese falsità. Sarebbe poi interessante vedere quando un vaccino salva dalla morte, visto che tutte le evidenze… Leggi il resto »