18 ottobre: a fine articolo c’è un P.S scritto dopo aver visto la trasmissione. Post lunghissimo che nessuno è obbligato a leggere, ma se domenica qualcuno perderà il suo tempo a guardare Open Space su Italia 1 è bene che sappia come sono andate le cose. Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci: è tutta colpa mia. L’avevo annunciato ieri:
Domenica sera andrà in onda la trasmissione di Italia 1 Open Space di cui io sarò ospite. Tema saranno i vaccini.
Vivere in questo mondo bizzarro di funzionari e politicuzzi italioti e d’interessi beceri fino ad una buona dose di criminalità perseguiti da imprenditori con una pelliccia sullo stomaco degna di un orso marsicano concede varie possibilità. Una è
L’Emilia Romagna è una terra ricca e fortunata. E tra le grandi fortune c’è quella di avere un assessore alla salute semplicemente illuminato e illuminante. Si tratta di tale Sergio Venturi. Anzi, del dottor Sergio Venturi, laureato in Medicina e burocrate di lungo corso. Terrorizzato come è giusto che sia dal drastico calo delle vaccinazioni (poliomielite, malattia
Non mi stupiscono le reazioni “scientifiche” del gruppo Arvedi, proprietario di quello splendido esempio di industria ottocentesca che è la Ferriera di Trieste. È chiaro che, se ti pagano per dire certe cose e tu non hai un’anima rocciosa, tu dici e scrivi quello che ti hanno detto di dire e di scrivere. Del resto, anni fa un professore di politecnico disse ad un amico giornalista: “Noi siamo come un juke box: metti la monetina
Figlio del poeta e pittore futurista Enzo, Dànilo Mainardi (accento sulla a di Danilo) è un etologo di prima grandezza. La sua scoperta più importante è quella di essersi accorto che anche gli animali sono capaci, seppure in maniera molto ridotta, di trasmettere di generazione in generazione la capacità di risolvere problemi nuovi. Ma, almeno a mio parere, la sua scoperta più terribile è quella secondo cui l’uomo è l’unico animale che si estingue volontariamente. Il nostro istinto socialmente suicida si estrinseca in
Ormai da diversi anni scrivo regolarmente sul mensile Biolcalenda. Nel numero di ottobre ho pubblicato http://autismovaccini.org/2015/10/10/parliamo-ancora-di-vaccini/, un articolo la cui lettura è consigliata a tutti coloro che mi inviano domande senza aver prima letto ciò che ho scritto e obbligandomi a ripetere decine di volte (forse centinaia) esattamente le stesse cose. Concludendo, poi, vi prego di non
Ho ricevuto una piccola valanga di mail, molte delle quali volte ad avere un mio consiglio sul dilemma se vaccinare o no il figlio. Sia chiaro: io non do consigli a nessuno. Ognuno faccia ciò che gli pare, magari, se non è pigro, informandosi prima in maniera serena, equilibrata, ragionevole e onesta. Io mi limito ad analizzare ciò che riesco ad analizzare e a porre delle domande,
“Questa legge è il sogno degli azionisti delle aziende farmaceutiche e il peggiore incubo per i consumatori.” Sono parole di Barbara Loe Fisher, co-fondatrice e presidentessa del National Vaccine Information Center (NVIC) a proposito della legge recentissima proposta negli Stati Uniti, il cosiddetto 21st Century Cures Act. In estrema sintesi, la legge di cui si parla prevede che
È il panico: le persone disposte a vaccinarsi e a vaccinare i propri figli sono in calo. Ecco, allora, che la TV di regime si scatena, e così i blog sovvenzionati dallo stato, i pediatri, le ASL… Le notizie sono terrificanti: bambini che schiattano di pertosse o di morbillo, epidemie di meningite che fanno vere e proprie stragi, manca solo una recrudescenza
Da quindici anni io guido una Skoda. Sì, una Skoda come Fantozzi. Fino a che l’automobile non sarà andata a pezzi, non la cambierò perché non me lo posso permettere. Ma, quando sarà ora, non comprerò più una Skoda. Questo almeno per due motivi:
http://www.vitalmicroscopio.net/2015/10/01/caso-volkswagen-e-non-solo/