Livorno, 30/06/2009
(Comitato contro il rigassificatore offshore di Livorno)
I morti della stazione di Viareggio non sono vittime del caso.
La mancata sicurezza nel trasporto di un carro cisterna carico di gas gpl ci pone il pressante quesito: cosa succederebbe alla mancata sicurezza di una gigantesca nave gasiera e a tutte le tubazioni collegate in caso di incidente? La nave del futuro progetto al largo di Livorno impone un controllo quasi impossibile della sicurezza se consideriamo i milioni di metri cubi di gas che dovrà gestire. Cosa succederebbe alla popolazione del territorio coinvolto in un eventuale catastrofe migliaia di volte più grande di quella accaduta a Viareggio? Il grande capitale e la sua corsa la profitto lascia all' ultimo posto la vita della gente. Il comitato contro il rigassificatore da anni denuncia il progetto del rigassificatore OLT e la sua enorme pericolosità. Ancora una volta con i morti di Viareggio ci arriva un allarme che abbiamo il dovere di portare alla conoscenza di tutti. La lotta del comitato contro il rigassificatore è l' impegno per impedire che accadano queste immani tragedie causate in nome del profitto contro la vita e l' ambiente
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