Lo so: pochi leggeranno queste righe e pochissimi ne terranno conto. È noto anche in alto loco che mia moglie ed io, fastidiosi ficcanaso, analizziamo i vaccini (Costituzione, art. 9 e art. 33) dall’inizio degli Anni Duemila trovandoli costantemente inquinati da micro- e nanoparticelle scientificamente incompatibili con l’organismo umano. È altrettanto noto anche
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
L’intervista di cui do il link fu rilasciata qualche giorno fa. Fu rilasciata con il freno a mano tirato perché certi “consigli” erano già arrivati. Ora, nel giro di un attimo, la situazione si è parecchio appesantita. E allora,
“Un bimbo torinese su due potrebbe avere una maggiore predisposizione ad ammalarsi per colpa dell’inquinamento, che è responsabile di mutazioni della catena del dna. Lo sostine [sic] lo studio “Mapec life” realizzato dall’Università di Torino insieme con altri atenei italiani su un campione di 1200 bambini tra gli [sic] sei e gli otto anni che vivono, oltre che nel capoluogo piemontese, a Brescia, Perugia, Pisa e Lecce.” Così inizia un
Ormai a me viene da ridere. Tutto quanto riportato da http://www.attiviamoci.it/vaccini-120-dottori-affermano-che-i-bambini-non-vaccinati-sono-indubbiamente-piu-sani/ è ampiamente noto e a questo si potrebbe aggiungere ancora parecchio. Prescindendo dalle minacce più o meno velate e sempre condotte nella migliore tradizione della vigliaccheria, io me ne
Sfruttando il pochissimo tempo che abbiamo a disposizione per usare quello che Beppe Grillo diede a credere sarebbe dovuto essere il nostro microscopio, abbiamo portato a termine una ricerca che potrebbe dare una svolta o, quanto meno, un contributo importante alla comprensione delle leucemie. Il prossimo 20 dicembre alle ore 10 e 30 ci sarà la presentazione dei risultati per i giornalisti. Il luogo sarà la
Il dente edace del tempo pretende pedaggi sempre più pesanti e io mi accorgo, giorno dopo giorno, di non avere le possibilità di pagare. Insomma, io non capisco il mondo in cui vivo. Non ho voglia di parlare del Governo lavato con Perlana in cui il conte Gentiloni s’infila mutande e camicia del dottor Renzi.
Con un post mortem del 13 dicembre a fine testo. Io risalgo al 1949 e non saprei dire quanti governi si siano susseguiti in Italia da allora ad oggi. Ora siamo all’ennesimo cambio della guardia, un cambio della guardia che ci porterà inevitabilmente ad un altro cast fatto di una folla di riciclati e di caratteristi buoni per tutte le stagioni. Il passaggio ulteriore transiterà attraverso elezioni che, comunque siano combinate, saranno una farsa. Lo saranno perché ora chi siede in parlamento lo fa in spregio della Costituzione e…
Vabbè: mi rassegno. Ne ho scritto dovunque potessi e ne ho parlato a Radio Studio 54 ormai non so più quante volte, ma continuo a ricevere messaggi in cui qualcuno, stupito e finanche scandalizzato, mi chiede perché io sostenga che la cosiddetta immunità di gregge non esiste.
http://www.vitalmicroscopio.net/2016/12/06/limmunita-di-gregge-non-esiste/
P.S. del 30 novembre: TSO? leggete http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2016/11/27/renzi-spara-alle-marmotte/ Al referendum io voterò NO, e lo farò non solo per le ragioni correttamente illustrate da Piergiorgio Odifreddi (http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2016/11/27/ragioni-per-il-no/). Voterò NO perché il pasticciaccio brutto è stato proposto da