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Per favore, non dalla padella alla brace!

Di 12 Dicembre 2016 3 commenti

Con un post mortem del 13 dicembre a fine testo.

 

Io risalgo al 1949 e non saprei dire quanti governi si siano susseguiti in Italia da allora ad oggi.

Ora siamo all’ennesimo cambio della guardia, un cambio della guardia che ci porterà inevitabilmente ad un altro cast fatto di una folla di riciclati e di caratteristi buoni per tutte le stagioni. Il passaggio ulteriore transiterà attraverso elezioni che, comunque siano combinate, saranno una farsa. Lo saranno perché ora chi siede in parlamento lo fa in spregio della Costituzione e proprio quegli abusivi dovrebbero proporre nuove regole per le elezioni: una situazione da cui è difficile, forse impossibile, uscire.

Non ho idea se gl’Italiani si rendano conto dell’assurdità della situazione, ma temo che

la maggior parte di loro non ci arrivi, ormai ammaestrati come sono alla stregua di animali da circo che si reggono sulle zampette posteriori.

 

Comunque sia, vivendo alla giornata e cercando di non spingere lo sguardo oltre la punta del naso, confesso di aver sperato che il conte Gentiloni, persona, coerentemente con il teatrino, non eletta da nessuno e nominata presidente del consiglio da un presidente della repubblica a sua volta eletto da chi siede su poltrone infischiandosi della Costituzione,  desse prova di qualche saggezza affidando i ministeri a persone competenti e facendolo, come si suol dire, “senza guardare in faccia nessuno.”

Mi cascano, invece, le braccia leggendo ora che alla Salute potrebbe essere confermata la signora Lorenzin su richiesta di qualcuno “che conta”.

Per il bene di tutti mi auguro vivamente che chi ha compilato l’oroscopo si sia clamorosamente sbagliato e che ad un ministero tanto delicato vada qualcuno che sappia almeno di che cosa si parla.

Chi ha avuto la pazienza di leggere ciò che ho scritto negli ultimi anni sa che non ho mai particolarmente apprezzato Matteo Renzi, e questo fin da quando lo incrociai a Firenze quando era in lizza per diventarne sindaco. Allora lui si esibì nel suo numero su quelli che lui chiamava “termovalorizzatori”, dimostrando la competenza dell’osteria. Poi, sul resto, fu coerente con se stesso. Ora che di lui ci siamo in qualche modo liberati, non vorrei che cascassimo dalla padella alla brace, magari arrivando perfino a rimpiangerlo. E, allora, accada ciò che dovrà accadere, comincio fin da ora ad invitare chi prima o poi vorrà andare a votare a controllare con estrema cura e con grande spirito critico le liste, evitando consensi elettorali basati su una sorta di religione e pensando solo al bene comune. Questo valga, a maggior ragione, per chi ha dei figli.

 

Post mortem del 13 dicembre: La lista dei ministri, di non proprio impronosticabile stampo renziano, non desta sorprese. Poiché spesso l’obiettività fa male alla salute, conviene essere ottimisti ad ogni costo, anche se quel costo equivale ad essere scemi. Così ho deciso di pensare che un po’ del bicchiere è pieno e che, in fondo, siamo anche fortunati. Se il conte Paolo Gentiloni Silveri (rampollo della famiglia tolentinate cui Francesco I duca di Parma concesse il titolo di conte nel 1778) fosse il selezionatore della nazionale di calcio, dunque responsabile di qualcosa di fondamentale, noi non potremmo aspirare nemmeno ad un pareggio, fosse anche con gli omologhi calciatori della Città del Vaticano. Trattandosi nella fattispecie null’altro che di una squadra di ministri (con l’ineffabile Maria Elena Boschi fuori lista a sedere alla destra del Padre), noi italioti ci troveremo semplicemente a dibatterci nel letame in cui ci dibattiamo per tradizione antica. Dunque, no problema and be happy!

3 Commenti
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mariano65
8 anni fa

….si ode un sussuro di scricchiolii ….abbia fede..La maggioranza in consiglio regionale veneto, per paura di perder consensi (dopo aver tolto l’obbligo dei vaccini dal 2008)ha già abbassato la soglia dell’immunità di “gregge” al 90 % e lasciato ai sindaci l’onere di controllo sui bimbi che si iscrivono agli asili pubblici (cosa che li sta parecchio innervosendo)Il castello comincia a scricchiolare…..abbia fede e speranza che l’impegno di persone come lei comincia ad aver frutto….grazie! RISPOSTA Essere vecchi e, quindi, non avere una lunga prospettiva di vita ha i suoi vantaggi. Uno è quello di poter ridere di situazioni che per… Leggi il resto »

Enrica
8 anni fa

E’ sempre lìE così il nostro Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin è sempre lì.Sempre lì – con i VIRUS che diventano sempre più resistenti agli ANTIBIOTICI– con le neoplasie che sono malattie neurodegenerative– con il fatto che per mettere al mondo più figli bisogna PREVENIRE LA FERTITILITà– con i virus che CAMMINANO E SALTELLANO da una persona all’altra– con la pertosse che è causata da un VIRUS– con i 200 morti di morbillo a Londra in un anno– con i due volantini perfettamente uguali in mano per dimostrare che quello che aveva visto lei, rispetto all’altro, non era razzista– con… Leggi il resto »

Nivel Egidio Ruini
8 anni fa

Disgrazia LorenzinGentile Enrica, ha dimenticato le iniezioni intratecali mimate in testa in diretta tv. Un tempo gli asini li mettevano dietro la lavagna, oggi li confermano ministri. RISPOSTA Io avrei tante cose da dire ma, se le dicessi, sono certo che le minacce d’imbavagliamento e, soprattutto, quelle con cui si cerca in ogni modo di fermare le nostre ricerche si trasformerebbero in fatti. E le ricerche sono fondamentali semplicemente perché sono il tentativo di salvare vite e sofferenze. Quindi, ognuno si faccia la propria idea, magari approfittando poi delle elezioni che non potranno essere rimandate oltre qualche mese per cancellare… Leggi il resto »