Il complimento più bello che io abbia mai ricevuto me lo fece Dario Fo. Nel 2005, cenando insieme dopo che mi aveva ascoltato parlare delle solite cose
“Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi perchè ordinariamente sono sinceri, e chiamano le cose coi loro nomi. Colpa non perdonata dal genere umano, il quale non odia mai tanto chi fa male, né il male stesso, quanto chi lo nomina. In modo che più volte, mentre chi fa male ottiene ricchezze, onori e potenza, chi lo nomina è strascinato in sui patiboli, essendo gli uomini prontissimi a sofferire o dagli altri o dal cielo qualunque cosa, purché in parole ne sieno salvi”
Giacomo Leopardi
Non ho idea se la notizia arrivata sia corretta o non lo sia. Ormai supinamente vittime assuefatte a tutto, qualunque abuso, soperchieria e violenza è non solo possibile ma è cosa correntemente accettata a capo chino come si accetta quello che in inglese si chiama “act of God”, cioè un evento naturale al di fuori
Ormai sono passati quasi 9 anni. Allora la corruzione, limitatamente a quanto riguarda i vaccini, non era marcata e diffusa come è ora, anche se pure a quel tempo certe precauzioni erano necessarie prima di avventurarsi nell’argomento. Il 26 giugno 2010
Se parlare di tecnica ad un incompetente è difficile, farlo con qualcuno che sia in malafede è tempo perso. Incompetenza o malafede che sia, è uscito in uno dei tanti giornaletti correnti in rete un articolo ormai non più sorprendente ma, con una certa coerenza vista la fonte,
Ad oggi sono stati raccolti 205.249,68 Euro. Come sempre comunicato, se non si riuscirà a raggiungere
Pubblico di seguito un comunicato scritto dall’avvocato Roberto Mastalia, presidente di AURET. Leggetelo tutto, fino all’ultima riga. È pieno di errori di battitura perché è stato scritto di getto, evidentemente senza una rilettura, ma
Il giorno Sabato 16 Marzo 2019 ore 14.30 presso la Sala Giacomo Ulivi – Modena si terrà il Corso sullo Stato dell’arte delle patologie da polveri tramite analisi di microscopia elettronica. Il corso è aperto a tutti (laureati e non) ed ha un costo di 5 euro come contributo per l’affitto della sala.
La censura ha più di un’origine. Tutte hanno un comune denominatore: la debolezza di chi la attua. Si censura perché
Molti, io per primo, avevano riso di quella che a prima vista sembrava un’idiozia sparata dal professor Lopalco: i vaccini sono sperimentati sui bambini volontari. Se mai idiozia è, lo è solo a metà,