Per ricordare il danno che ci vogliono fare, invito a visitare il nostro sito, ogni tanto. Magari vi viene voglia di venire alla riunione allargata del Comitato di Sesto che cercheremo di fare quanto prima e di cui vi daremo notizia.Non abbiamo i potenti mezzi della amministrazione di Sesto Fiorentino o della Provincia di Firenze che "con i soldi di tutti" stampa migliaia di copie del giornalino del Comune (nel caso di Sesto) con l'unico scopo di fare propaganda per fare accettare l'inceneritore/cancrovalorizzatore. E' successo questa scorsa estate, il giornalino del Comune è vuoto di contenuti concreti e fitto di iperballe ma tant'è, senza contraddittorio, a qualcuno può sembrare una cosa seria; o come la provincia di FI che spende oltre 650.000 (seicentocinquantamila) euro, sempre soldi della collettività, per una serie di 5 manifesti enormi di cui stanno tappezzando imbrattando le città della Piana.Vogliate leggervi qualche articolo del nostro sito, magari prima che finiscano di affossarlo, infatti siamo sotto attacco di hakers (il sospetto è fondato che chi spende 650.000 euro per 5 manifesti, possa spendere qualche euro in più per un informatico bravo più di noi che siamo volenterosi e entusiasti volontari, qualcuno anche bravino ma non a livello di professionisti, speriamo di essere in errore), speriamo che la Polizia Postale a cui abbiamo fatto denuncia, possa risolvere.Per quanto potete dateci/diamoci una mano, la salute che difendiamo è un bene che vorremmo per tutti e molto inquinamento può essere risparmiato alla Piana se costringiamo i nostri amministratori a fare scelte di metodi e impianti che non danneggiano salute e ambiente.A questo proposito (delle soluzioni alternative) è a buon punto la organizzazione del viaggio dei tecnici di parte del comune di Campi e di parte dei comitati, che andranno a visionare impianti ma anche i sistemi a monte, per la gestione dei materiali post consumo che non hanno inceneritori, come il sindaco Chini si era impegnato a fare con i comitati (guardate che già non è poco, uno che mantiene gli impegni…) in occasione del plebiscito referendario per il NO all'impianto nella Piana. Ovviamente puntiamo molto su questa "gita", per fortuna un pò diversa da quelle fatte finora dalle amministrazioni che organizzavano pulman al nuovo santuario al consumismo e alla irresponsabilità che è il termoutilizzatore di Brescia o di Vienna.(a questo prop. se volete e potete leggetevi di Marino Ruzzenenti "l'Italia sotto i rifiuti" Jaca Boca editore, sono disponibile a prestarlo in lettura)Un saluto e Molti Sinceri Auguri per un 2008 migliore del 2007.mariangelahttp://www.noinceneritori.org/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

 

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