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Il nucleare a buon mercato

http://www.ilpassatore.it/2009/01/19/il-nucleare-costa-piu-delle-rinnovabili-perche-dobbiamo-investirci/

Quella dell’energia nucleare è, a mio avviso, una delle ennesime bufale che il nostro Governo cerca di propinarci sfruttando due elementi principali:– l’ignoranza dell’italiano medio in materia
– il sistematico uso dei media per accrescere il consenso in questo campo
C’è il riscaldamento globale? Il petrolio costa troppo? Il carbone inquina?
Ma allora quale migliore soluzione se non quella di piantare qualche bel reattore in giro per avere energia elettrica pulita e a basso costo?
Troppo facile, non è così.
In primis, ma questo ormai lo sappiamo tutti, l’energia nucleare non è affatto pulita dato che il clamoroso problema dello smaltimento delle scorie non è mai stato risolto. A questo proposito vi consiglio
questo interessante studio della Stanford University (non di un gruppo di ambientalisti estremisti) nel quale si dimostra come la CO2 emessa per produrre energia elettrica nucleare sia seconda solo a quella prodotta dal carbone.
In seconda istanza sappiate che quando il politico di turno da Porta a Porta dice che l’energia nucleare è a basso costo sta mentendo; non necessariamente con dolo ma molto probabilmente per ignoranza in materia.
Un recente
studio di Climate Progress mostra come il costo del kilowattora prodotto da una centrale nucleare di nuova generazione costi circa il triplo del prezzo corrente sul mercato.
A questo
link potete scaricare l’intero studio in pdf.
Torno quindi alla mia domanda iniziale; se il nucleare ha mille controindicazioni e costa un sacco di soldi (dei contribuenti), perchè dobbiamo ostinarci ancora ad investire in questa direzione?
Come sempre perchè qualcuno ci guadagna, peccato non siano i cittadini.