"Prendere provvedimenti contro chi semina il terrore"
Scritto da Roberto Topino
giovedì 04 giugno 2009
Riporto testualmente un servizio andato in onda su Canale Italia.
I "terroristi" sono quelli come me, come Patrizia Gentilini e come Stefano Montanari.
http://www.youreporter.it/video_Video-denuncia_su_Yr_arriva_la_conferma_dal_Comune_1
Il servizio trasmesso dal tg di Canale Italia sul caso portato alla luce da Roberto Topino a Torino.
Armato di questo apparecchietto giallo, che misura la radioattività, un medico torinese aveva iniziato a percorrere le strade della città e ormai da diverse settimane caricava i filmati su internet.
Luogo per luogo, mostrava i valori di radioattività, di gran lunga superiori alla norma.
Un caso su tutti, quello del cantiere, che si estende nell'area tra corso Lione, corso Mediterraneo e il Politecnico di Torino.
Ora arriva la conferma. La colpa è di queste lastre di granito, o meglio una particolare tipologia: la sienite, che in questo caso contiene radionuclidi naturali in concentrazioni superiori alla media.
Un fulmine a ciel sereno per il comune che aveva predisposto la pavimentazione con questa tipologia di granito per un lungo tratto. Ma la preoccupazione tra chi abita in quelle zone aumentava di giorno in giorno. Il tam tam sulla rete ha obbligato il comune ad un controllo approfondito. Che ha di fatto confermato l'incremento dei livelli in prossimità delle lastre.
Roberto Topino, il medico-reporter, era stato molto chiaro nella descrizione dei filmati caricati su internet. Un valore superiore a 0.60 microsievert/ora, come si vede dall'apparecchietto in queste immagini, rivela chiaramente la presenza di una fonte radioattiva. E metteva in guardia sui pericoli per i lavoratori, che maneggiano tutti i giorni lastre di fatto radioattive.
A lui il merito di questa scoperta. Il risultato è confermato ufficialmente, pur ridimensionandone di molto i pericoli.
Eppure l'assessore all'ambiente del comune di Torino afferma che ora sta studiando se prendere provvedimenti… testualmente "contro chi semina il terrore".