Nel solo bienno 2005-2006, i finanziamenti CIP6 “donati” impropriamente dallo stato italiano agli inceneritori ammontano a 8 MILIARDI (e 288 milioni) di EURO. Facciamo un calcolo banale: se con la stessa cifra avessimo finanziato i pannelli fotovoltaici (15mila euro per un impianto domestico da 2Kw), oggi avremmo più di MEZZO MILIONE di impianti gratuiti.(e poi dicono che le "fonti rinnovabili" costrano troppo, e che non ci sono i soldi!!!) Sostengono che "l'inceneritore crea posti di lavoro", ma il finanziamento e quindi l'installazione di 550mila impianti fotovoltaici domestici (in due anni, in tutta Italia), quanto lavoro e nuove aziende avrebbero creato?(comunque nessuno chiede che gli inceneritori chiudano: è sufficiente riconvertirli in impianti a freddo o meccanico-biologici) Ci dicono che gli inceneritori "migliorano la qualità dell'aria" (sigh…), ma io non ho mai sentito NESSUNO negare che dai loro camini escano enormi quantità di nanoparticelle altamente patogeniche, non controllate dalla legge attuale (d'altronde, l'amianto era considerato pericoloso dalla medicina fin dal 1863, è stato messo "fuorilegge" nel 1992, e il picco di mortalità del mesotelioma – il cancro causato dall’amianto – sarà nel 2015). L'Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che le nanopolveri sono attualmente il maggior pericolo ambientale, e che in Italia sono responsabili di un calo di vita medio di 9 mesi. Ci bombardano con l'idea che gli inceneritori producono energia, ma persino la Banca Mondiale ha ufficialmente manifestato seri dubbi sulla convenienza economica della produzione di energia da incenerimento di rifiuti urbani. Affermano che gli inceneritori rendono inutili le discariche, ma le ceneri vanno smaltite discariche speciali per rifiuti tossici nocivi (estremamente costose e pericolose), e comunque a diventare una discarica sono i nostri stessi organi interni! (non i soli polmoni, perchè le nanoparticelle sono talmente minuscole da raggiungere il sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti, feti compresi).Le "nano-patologie" comprendono cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus (lo comprovano migliaia di documenti scientifici). Il fatto che il Ministro della Sanità francese abbia denunciato il pericolo degli inceneritori nel '97, auspicando la loro chiusura a partire dal '98, dovrebbe darci da pensare… Quanti soldi (e dolore, e morte!) si risparmierebbero, negli ospedali e nelle nostre case, se la smettessimo di bruciare i rifiuti ("la tecnica di smaltimento più dannosa per l'ambiente e per la salute umana", secondo la Federazione Italiana Medici di Medicina Generale)? L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che l'Italia potrebbe risparmiare 28 MILIARDI di EURO (ogni anno!) soltanto riducendo la quantità di polveri nell'ambiente, e la Commissione Europea stima che per ogni euro investito per diminuire l'inquinamento, si ottiene un risparmio di 6 euro in costi sanitari, e di 4 euro in costi previdenziali (l'Europa ci chiede di investire per diminuire l'inquinamento, e noi finanziamo gli inceneritori!). Il sole giunge a tutti (vento e maree quasi), ed è gratis: puoi guadagnare vendendo gli impianti, ma è difficile SPECULARCI sopra.Prevenire le malattie è facile e sarebbe economicamente vantaggioso, ma non fa vendere farmaci e non tiene in piedi le cliniche private. (Adesso lottiamo per togliere i CIP6 agli inceneritori, ma quando lo faranno, proveranno a dirottare quei soldi verso il nucleare: non dobbiamo permetterglielo! ABBIAMO DIRITTO A RESPIRARE ARIA PULITA, a dare un'eredità migliore ai nostri figli, e a pretendere che i politicanti la smettano di prenderci per il cu*o!) Massimo [email protected] (Bs)