22 maggio: Grazie a PortogruaroVive per l’organizzazione perfetta. Evidentemente quando ci s’impegna le cose riescono. Sabato prossimo, il 21 maggio alle 16:30, sarò al teatro Luigi Russolo (Piazzetta Marconi, 1) di Portogruaro (Venezia) per una conferenza che avrà come tema principale i problemi sanitari ed ecologici causati dalle centrali a biomasse. L’incontro è promosso dall’Associazione Culturale PortogruaroVive ed è patrocinato dal Comune cittadino. Informazioni si possono ottenere scrivendo a [email protected] o telefonando al numero 345 7589434.

(vignetta di Alessio Ferri) Aiutateci ad aiutarvi. L’associazione Vita al Microscopio sta cercando d’intentare una causa a nome di chi, a suo tempo, effettuò donazioni perché noi avessimo a disposizione il microscopio elettronico indispensabili per le nostre ricerche su ambiente e salute. La causa sarà volta al recupero dell’apparecchio che dal 22 gennaio 2010 sta, inutilizzato e inutilizzabile, all’Università di Urbino. Chi vuole, può mandare una mail a Vita al Microscopio ([email protected]) dichiarando che la sua donazione era destinata all’acquisto di un microscopio elettronico esclusivamente per i dottori gatti…
Sabato 14 alle 21, dopo la conferenza nel teatro delle Scuole Elementari Rodari di Modena (https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2155-sabato-14-a-modena.html), sarò a Reggio Emilia al Palahockey Palafanticini in Via Patelini (http://www.skatingclubalbinea.com/AICS2010/Indicazioni%20stradali.pdf). L’occasione sarà quella del concerto del gruppo Ma Noi No che offrirà un tributo ai Nomadi e io sarò uno degli ospiti parlanti (http://www.manoino.it/index2.html)
Il Democratico ha pubblicato la seconda parte dell’articolo sui vaccini: http://ildemocratico.com/2011/05/11/il-pianeta-in-castigo-qualche-considerazione-sui-vaccini-e-sulle-vaccinazioni-part-2/ Chi non ha letto la prima parte è meglio che parta da quella: http://ildemocratico.com/2011/05/06/il-pianeta-in-castigo-qualche-considerazione-sui-vaccini-e-sulle-vaccinazioni-part-1/
Sabato 14 alle 15 mia moglie ed io saremo alle Scuole Elementari “Gianni Rodari” in Via Magenta, 55 a Modena per una conferenza sull’inquinamento ambientale. Come sempre, l’ingresso è libero e chiunque è il benvenuto. Chi non sa come passare un sabato pomeriggio poterebbe farci un pensierino.
Ieri sera, lottando strenuamente con le palpebre che non ne volevano sapere di stare alzate, mi sono visto tutta la trasmissione di RAI3 Report. Il motivo del mio eroismo è stata la volontà, sollecitata da qualcuno che mi tiene informato su certe attività dei media, di vedere due servizi, uno sugl’inceneritori di biomasse nel nord della Calabria e uno sui filtri antiparticolato per i motori Diesel. Può darsi che
Vaccini: brutto argomento. Vaccino per il cancro del collo dell’utero: bruttissimo argomento. Ho girato un servizio con Le Iene su quel vaccino e non è andato in onda. Bisogna far parlare anche il produttore. Giusto. Così ho scritto qualcosa di cui
La sensibilità chimica multipla, spesso indicata con la sigla anglofona MCS (Multiple Chemical Sensitivity)
Lazzaro
|Dopo quattro giorni e mezzo di blackout dovuto ad un incidente di Aruba, il nostro provider che non ha avuto nemmeno la grazia d’informarci di quanto stava accadendo e dei tempi di ripristino previsti, il blog esce dal sepolcro. Domani sera sarò per un attimo alla trasmissione
Già ho scritto che stiamo preparando un’azione legale nei confronti di chi ci ha sottratto il microscopio. Chi si sta prendendo cura di ciò è l’Associazione Vita al Microscopio di Roma alla quale serve la testimonianza di chi, a suo tempo, donò denaro per l’acquisto dell’apparecchio e che ora si sente truffato dal suo trasferimento all’Università di Urbino dove langue da oltre 15 mesi. Tra i documenti in pdf di questo blog si trovano lo statuto (in formato PDF) e il modulo d’iscrizione (in formato PDF) a Vita al Microscopio…
Uno degl’incidenti che accadono di tanto in tanto in sala operatoria è che il paziente si svegli mentre il chirurgo è al lavoro. Un guaio per riparare il quale occorre subito l’opera dell’anestesista che, con le sue arti, rispedisce il malcapitato nel mondo dei sogni cosicché il chirurgo possa riprendere indisturbato a tagliare e a cucire.
Fa un quarto di secolo oggi: tanto se n’è andato da quando ci fu l’“incidente” a Chernobyl. Tempo passato invano?