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Prenda una pillola di Report…

Ieri sera, lottando strenuamente con le palpebre che non ne volevano sapere di stare alzate, mi sono visto tutta la trasmissione di RAI3 Report.

Il motivo del mio eroismo è stata la volontà, sollecitata da qualcuno che mi tiene informato su certe attività dei media, di vedere due servizi, uno sugl’inceneritori di biomasse nel nord della Calabria e uno sui filtri antiparticolato per i motori Diesel.

Può darsi che

io abbia delle deformazioni mentali incompatibili con il XXI secolo, ma mi pareva che parlare di biomasse senza specificare che, per legge, i rifiuti siglati CDR-Q sono omologabili ai rami caduti in un bosco di parco nazionale significhi amputare l’informazione di qualcosa di essenziale. E poi, perché non spiegare che cosa esce dai camini, magari distinguendo tra biomasse vere (non per questo innocue) e biomasse in virtù di marche da bollo e di qualche Euro che cambia di tasca?

Il secondo servizio, andato in onda quando di solito io mi giro sull’altro fianco a letto, è stato a dir poco misterioso.

Si mostra un dispositivo (peraltro controllato anche nel mio laboratorio e chi ha l’occhio veloce potrebbe aver scorto la nostra relazione inquadrata per un nanosecondo) capace di contrastare gli scarichi inquinanti dei motori. Che cos’è? Come funziona? Di che tipo d’inquinamento stiamo parlando? Che cosa significano i dati menzionati nel servizio? Mistero.

Poi si passa a parlare di FAP o, più correttamente, di filtri antiparticolato, essendo la sigla usata abitualmente solo indicatrice di uno dei diversi dispositivi tra loro analoghi. Di che cosa si tratta? Come funzionano quegli aggeggi? Quali sono le differenze con il prodotto di cui sopra? Perché danno tanti fastidi agli utilizzatori? Perché e come si cercano espedienti per non usarli? Perché chi lavora nella galleria appenninica mostrata nel servizio si sente male se usa quei filtri e non accusa problemi di sorta se impiega il dispositivo che dovrebbe fargli concorrenza? Perché i parametri che la burocrazia italica impone per i filtri antiparticolato non hanno senso per l’altro sistema?

Di tutto questo non c’è stata traccia ma, soprattutto, nulla si è detto dell’argomento cruciale: i filtri antiparticolato e la salute. È vero che l’uso di quei dispositivi rende l’inquinamento che esce dagli scarichi più aggressivo di quanto non fosse senza dispositivo? Se sì, perché? Se no, perché?

È chiaro che Report, come ogni trasmissione che va nell’etere grazie alle società di comunicazione che vivono di pubblicità (cioè tutte), affonda fino a dove non fa proprio tanto male. Il giro d’affari di quei filtri è di enorme interesse e un po’ di quei quattrini, via spot, serve da ossigeno alle TV. Dunque…

Uscendo solo apparentemente dal tema, proprio pochissimi giorni fa ho avuto una lunga conversazione con Giorgio Tremante, l’attivista anti-vaccinazioni, il quale mi raccontava di come Report sia impermeabile al discorso dei vaccini, un altro degli argomenti tabù. Insomma, anche Robin Hood pare avere qualche amicizia nell’entourage dello sceriffo di Nottingham.

Questo per quanto riguarda la RAI, ma anche Mediaset non scherza: un servizio girato sull’amianto nei sotterranei dell’Ospedale San Matteo di Pavia, due servizi sui filtri antiparticolato ed uno sui vaccini, tutti nel mio laboratorio, non hanno visto la luce. Forse io non dico cose interessanti o forse dimostrare fatti fastidiosi fa sì che vostra Eccellenza mi stia in cagnesco come avrebbe detto Giuseppe Giusti.

A questo punto, so già quali saranno le tristi obiezioni: accontentiamoci di quel po’ che passa attraverso le maglie delle censure.

E invece, no. Se noi prendiamo non solo per buono ma per esauriente quanto ci viene raccontato in questo tipo di trasmissioni-verità siamo fritti. Da lì, quando si parla di argomenti scottanti, si rischia che manchino proprio le braci più calde e che di queste il grande pubblico non abbia mai contezza. Ancora peggio, poi, quando si tace del tutto addirittura su qualche tema, magari d’importanza tutt’altro che trascurabile, lasciando il solito popol bue pagante nell’ignoranza più assoluta. E poi, non illudiamoci: ciò che, “rivelato” in TV, diventa oggetto di scandalo pubblico è quanto chi regge le redini decide di sacrificare, esattamente come fa uno scacchista che ti fa mangiare un pedone e poi ti porta via la torre.

Io mi rendo conto che, per sviscerare davvero un argomento, occorrano onestà, tempo e cervelli pensanti, ma, se chi si dedica all’informazione non possiede i requisiti giusti, dovrà valutare le sue opportunità in altre carriere. Per esempio, qualche sottosegretariato.

Che fare? Come sempre, informazione in proprio senza macchie di tifo e sveglia. Se sapremo chiedere in coro che almeno l’informazione che paghiamo con i nostri soldi sia pulita, dovremo farci sentire.

Report, se ci sei, batti un colpo.

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20 Commenti
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bosco
13 anni fa

Forse pretendi troppoStefano…e’ una trasmissione per la gente comune, non per i tecnici di settore.Anche se decidessero di dare informazioni tecniche dettagliate, nessuno le capirebbe e la gente cambierebbe canale.REPORT fa quello che ritiene opportuno per potrare il problema alla conoscenza del pubblico, poi lascia alle varie competenze di fare verifiche e traghettare il tutto nelle sedi opportune, tipo i tribunali.E’ come pretendere da Angela che ti spieghi la teoria delle stringhe…il solo iniziare a parlarne farebbe collassare i neuroni di tutti quelli che lo seguono.Se poi gli parli dei gravitoni e di come potrebbero forare le apreti dell’universo per… Leggi il resto »

MARTINELLI
13 anni fa

Paolo Barnard, un Giornalista di Frontiera lasciato solo…
SITO CHIUSO.

RIMANE ONLINE PER CONSULTAZIONE.

NON RISPONDO A EMAIL DEI LETTORI.

NON ACCETTO INVITI A SERATE.

PER QUESTO PAESE HO SACRIFICATO UNA CARRIERA CHE ERA ARRIVATA IN ALTO, TUTTO IL MIO REDDITO, E HO SUBITO PENE CHE NEPPURE IMMAGINATE.
PER NULLA.
LE SCONFITTE ESISTONO.
VANNO ACCETTATE.

PAOLO BARNARD – 28 APRILE 2011

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=224

TheFirer
13 anni fa

ReportEnrico, report è partito dal 1999-2000 in poi se ben ricordo. Prima erano molto più pungenti, molto.Ma come sempre, tengo famija!!! 🙂 Non significa che la “gente” ora sa.Significa che ora la gente abbassa ancor più la testa ed alza ancor più le chiappe!Poichè nulla si può fare! 😀 Come dice il Doc, non c’è bisogno di fare mega spigazioni, dato che il dovere del giornalista è proprio quello dello spiegare semplicemente.NON SOLTANTO DENUNCIARE, ma far capiere.E’ chi vuole farsi capire, si fa (ormai non più, purtroppo per noi) capire! Report continua a “vivere” solo per darci l’impressione di avere… Leggi il resto »

gelu
13 anni fa

Report
Aggiungo che quando Report fa servizi che il giorno dopo dovrebbe caderci in cielo in testa, non succede niente. Come mai si parla delle dichiarazioni di un politico qualunque andato da fabiofazio, non si fa parola dei servizi, che so, che alzano il velo (si potrebbe pagare il debito nazionale) sulle macchinette da gioco in cui è coinvolto il “gotha” della destra?

emilio casalini
13 anni fa

limiti
E’ stato intervistato su questo argomento delle centrali a biomasse e l’autore del pezzo non ha mandato in onda l’intervista?

emilio casalini
13 anni fa

errorechiedo scusa, pensavo di aggiornare la conversazione precedente con la risposta e invece l’ho cancellata. si può recuperare? RISPOSTA Spiacente, ma le cancellazioni da parte degli autori rendono il testo irrecuperabile.Venendo a noi, sono stato intervistato sui filtri antiparticolato e, resomi conto che chi lo aveva fatto non era la persona più adatta mancando del minimo di cultura specifica necessaria, ho telefonato a Sigfrido Ranucci riportandogli la mia impressione e scrivendogli subito dopo una mail con la quale non concedevo la liberatoria per la messa in onda delle riprese. Ranucci mi chiamò poco dopo, assicurandomi che ciò che avevo detto… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

Attenzione alle derive..La Gabanelli e’ forse una giornalista di serie b?Non mi pare.E’ forse impermeabile alle sue inchieste?Non sembra dato che rischia sempre e con lei tutti quelli che lavorano nello studio.Vogliono zittirla, se fosse inutile non si preoccuperebbero del suo operato.Anche Iacona fa il suo mestiere per bene, il tutto pero’ entro un limitato lasso di tempo e con gestioni TELEVISIVE, non da cattedratici.Sono comunque concorde sul fatto che ,se volessero, potrebbero soffermarsi piu’ specificatamente su alcune cose per sviscerarle meglio, magari tagliando alcune altre cose per riproporle in puntate successive.E’ bene comunque consideare che hanno poche puntate all’anno… Leggi il resto »

efione92
13 anni fa

…l’informazione in Italia..[i]”..È chiaro che Report, come ogni trasmissione che va nell’etere grazie alle società di comunicazione che vivono di pubblicità (cioè tutte), affonda fino a dove non fa proprio tanto male. Il giro d’affari di quei filtri è di enorme”[/i] Sono d’accordo con lei dottor Montanari. Non credo nemmeno lontanamente al fatto che la Gabanelli e il suo gruppo di giornalisti non conoscano benissimo la faccenda. Per quale motivo allora tacere? Potrebbe essere che magari per mancanza di tempo si sia rinviato l’argomento ad una prossima inchiesta.Se non fosse così comincerei a considerare il giornalismo italiano completamente defunto. Per… Leggi il resto »

emilio casalini
13 anni fa

limitiRiscrivo, dopo averlo cancellato per errore, risposta inclusa, il mio commento a questo post. Giornalisti che si devono occupare ogni volta di argomenti diversi è chiaro che presentano dei limiti rispetto ad un esperto che da 30 anni si occupa solo di quella tematica, è evidente. MA un giornalista non può occuparsi solo di un tema per tutta la vita o studiarlo per 1 anno al solo fine di diventare competente. Fa del suo meglio. Il servizio sui filtri antiparticolato è stato realizzato da Giuliano Marucci (non da Sigfrido Ranucci che invece ha curato l’inchiesta sulle bische di stato), un… Leggi il resto »

emilio casalini
13 anni fa

replicaMi sono firmato con nome e cognome perchè sono abituato a rispondere di quello che dico e non sono un giornalista di prestigio. Sono solo uno che si fa tonnellate di chilometri e montagne di ore a parlare con le persone, per fare del suo meglio e raccontare le cose che vede, che capisce, cercando di farlo con la maggiore attenzione possibile e di sicuro con tutta l’onestà di cui sono dotato. Sono anche l’autore del soporifero pezzo sulle centrali a biomasse andato in onda l’altra sera e il riferimento ai 5 minuti di fesserie è qui sotto riportato, si… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

CASALINI VS MONTANARIHei, voi 2… voglio pensare che entrambi abbiate un fine comune:far bene il proprio mestiere.Voglio altresi’ pensare che la salute, l’ambiente, la VITA interessi entrambi in egual misura e che affrontiate i problemi correlato ogniuno a modo suo, con le proprie qualita’ e competenze.Dato tutto questo come acclarato, considerato che entrambi volete svolgere al meglio il vostro lavoro e che A NOI TUTTI la qualita’ del vostro operato serve come l’aria che respiriamo, vorrei che terminaste una volta per tutte questa vostra discussione, cercando invece di ripartire da zero e UNIRE le vostre competenze e possibilita’ per andare… Leggi il resto »

edimattioli
13 anni fa

collaborazione![quote name=”enrico”]Hei, voi 2… voglio pensare che entrambi abbiate un fine comune:far bene il proprio mestiere.Voglio altresi’ pensare che la salute, l’ambiente, la VITA interessi entrambi in egual misura e che affrontiate i problemi correlato ogniuno a modo suo, con le proprie qualita’ e competenze.Dato tutto questo come acclarato, considerato che entrambi volete svolgere al meglio il vostro lavoro e che A NOI TUTTI la qualita’ del vostro operato serve come l’aria che respiriamo, vorrei che terminaste una volta per tutte questa vostra discussione, cercando invece di ripartire da zero e UNIRE le vostre competenze e possibilita’ per andare OLTRE… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

E quindi!?Stefano, le persone come lei sono una risorsa di inestimabile valore.Che GLI ALTRI non se ne rendanoconto o vogliano celarla proprio perche’ se ne rendono perfettamente conto, non cambia le cose.Valorizzre le vostra capacita’ e le vostre convinzioni sarebbe di grandissimo aiuto per tutti.Non posso restarmene tranquillo e giulivo sapendo che venite relegati ad un oscuro luogo ameno in cui , per sicurezza, vivengono persono tolti gli strumenti di lavoro, non si sa’ mai.Non e’ l’unica voce fuori dal coro, non e’ l’unico che puo’ dare una mano importante nel cambiamento.Ma se ogni volta sento solo parlare di sistema… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

A proposito di speranza…Bhe…se nemmeno il referendum viene reclamizzato nelle tv, comprese quelle statali, viene da pensare che l’unica speranza risieda nella rivoluzione. RISPOSTA Ecco: la rivoluzione. Niente di violento: solo qualcosa di efficace. E che cosa c’è di più efficace di un televisore spento? La RAI, così come tutte le TV, vive di pubblicità e intorno alla pubblicità ruota un mondo infinitamente più tossico di Malagrotta, Chiaiano, Polesine Camerini e Brescia messe insieme. Nessuno mi fraintenda: non sto parlando dello spot di uno yogurt che fa tanto bene al pancino ma di quel sistema che convoglia o devia fiumi… Leggi il resto »

emilio casalini
13 anni fa

chiusura di querelleCon il presente post chiudo, almeno da parte mia, questa piccola querelle che, come tutte, diventa velocemente stantia e fine a sé stessa. Considero la critica di un servizio talmente importante che le leggo proprio per, eventualmente, correggermi.In questo caso sono intervenuto solo quando ho letto che la trasmissione con cui collaboro, letteralmente sommersa di querele e di citazioni per danni, avrebbe omesso alcuni aspetti nei servizi per fantomatici interessi economici e di convenienza verso la potentissima lobby dei filtri. Penso che siamo davvero al ridicolo. E mi attengo, come mi insegna il dott. Montanari, alle sole cose… Leggi il resto »

edimattioli
13 anni fa

scommessa!Stefano, concordo pienamente con la sua analisi sulla TV in generale (che anch’io ho spento!) ed in particolare [i]”… di reputare che l’informazione sia altra cosa…”[/i] considerato però che Casalini asserisce che Report sia [i]”…una trasmissione che da più di un decennio denuncia l’impossibile…”[/i] e di se stesso dice [i]”…Sono solo uno che si fa tonnellate di chilometri e montagne di ore a parlare con le persone, per fare del suo meglio e raccontare le cose che vede, che capisce, cercando di farlo con la maggiore attenzione possibile e di sicuro con tutta l’onestà di cui sono dotato…”[/i] e che… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

BeneStefano, chiudere la tv e’ come impedirsi di bere 2 bicchieri SALUTARI di vino per non diventare alcolizzato.Non intendo privarmi dell’informazione che ritengo valida e sono curioso di sapere come fanno a controllarmi il segnale tv, come fanno a capire se sto’ vedendo un programma piuttosto che un altro.Nonostante i loro limiti, programmi come presa diretta, report, mi manda rai tre e via discorrendo possono darmi informazioni comunque preziose, non intendo perderle.Saranno incomplete, saranno LITE e non specifiche ma per lo meno mi danno il “LA” per l’inizio della mia ricerca e del mio approfondimento.Reputo la TV una cosa oramai… Leggi il resto »

jail
13 anni fa

Economizzatore di gasolioBuonasera,vedendo che uno dei giornalisti di Report legge questo blog,vorrei approfittarne per fare i miei complimenti,conditi però da quella critica già parzialmente espressa dal dottor Montanari.Se un sistema è già coperto da brevetto non si dovrebbe avere nessuna difficoltà a spiegarne il funzionamento,altrimenti si rischia di fare pubblicità ad un dispositivo “magico”,dove la parola magia indica la richiesta di fiducia incondizionata.La titolare parlava di un filtro carburante che facilità la combustione…e favorisce il passaggio del carburante.A mio modesto parere,o viene filtrato qualche particolare componente del gasolio che poi rimarrebbe incombusto o parlare di un’ottimizzazione mi sembra improbabile,visto che… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

o_ORISPOSTA Io proponevo TV spenta per un giorno. E’ troppo? EH!? Non direi, visto che gia’ da parecchio non la guardo che per pochissimi programmi ben scelti.Devo dire che avendo una moglie e 2 figli…diventa difficile costringere tutti a seguire le mie idee.Resta il fatto che noi la tv la vediamo davvero poco, lavorando tutto il giorno.La sera preferisco seguire i miei interessi e recuperare le informazioni che mi servono da internet.Sai…qualche giorno fa ho letto un cmmento di qualcuno, non ricordo piu’ chi, che rimembrava i tempi passati.Nel suo discorso mi ha colpito parecchio quella parte in cui ricordava… Leggi il resto »

emilio casalini
13 anni fa

sintesi
adesso è chiarissimo dott. Montanari
saluti