Blog

Sensibilità Chimica Multipla? Che roba è?

La sensibilità chimica multipla, spesso indicata con la sigla anglofona MCS (Multiple Chemical Sensitivity)

è una malattia invalidante che, in pratica, può avere tra i tanti effetti quello di escludere dalla vita sociale chi ne è colpito. I sintomi sono quelli di un’intolleranza verso una serie di prodotti chimici anche quanto mai comuni (ad esempio i detersivi), che non di rado si estrinseca in reazioni violentissime. In  termini pratici queste persone sono, in grado più o meno elevato, allergiche al mondo.

Ad aggravare la situazione già tutt’altro che brillante dei pazienti ci sta il fatto che la MCS non viene riconosciuta dallo stato italiano come malattia e i pazienti sono dirottati allo psichiatra per essere trattati quasi sempre con degli psicofarmaci. Per questo, si può dare un’occhiata al curioso centro nato forse non  proprio eugeneticamente all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna (http://it-it.facebook.com/topic.php?uid=104681079582096&topic=132). Ad un’osservazione tra il superficiale, il becero e il delinquenziale, infatti, i pazienti appaiono né più né meno come dei matti.

In realtà questi, che matti non sono, matti possono diventare perché fanno una vita da cani.

Ieri sera, quasi per caso, trovo in questo blog il messaggio che riporto di seguito, messaggio di commento ad un mio post addirittura dell’8 gennaio (https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2084-per-favore-basta.html). Il messaggio è stato spedito il 28 aprile ma, come credo sia noto, dal 29 aprile alle 4 del mattino fino al tardo pomeriggio di ieri 3 maggio era impossibile aprire il sito a causa dei problemi del provider Aruba. Invece di rispondere in calce al commento come faccio di solito, rispondo con questo post.

Ecco il messaggio ricevuto:

Può essere che la mia quotidiana, insostenibile e non riconosciuta condizione di malata di MCS mi abbia fatto perdere la capacità di apprezzare l’altrui umorismo. La patologia di cui soffro è nient’affatto “stravagante” e “pittoresca”. Al contrario, l’ISS stimava qualche anno fa un’incidenza che va dal 2% al 10% della popolazione e molti di questi casi riguardano persone inconsapevoli assistite da medici ignoranti. Ho provato fare una ricerca e a capire quale è il pensiero del dott. Montanari circa l’MCS, per non disturbarlo ancora, ma ho reperito solo risposte telegrafiche, articoli riferiti a qualche anno fa o riferimenti critici ma vaghi a posizioni di regime. Sarei davvero grata a chiunque volesse indicarmi eventuali scritti chiarificatori, poichè avendo aderito alla raccolta fondi passata e attuale, dopo aver cercato da sola la soluzione per poter respirare e sopravvivere, oramai da diversi anni, acquistato maschere, depuratori e integratori, pagato di tasca propria cure fasulle e cure all’estero, penso di meritare una cortese risposta. Grazie e buon lavoro.

Ed ecco la mia risposta:

Cara signora,
Non è raro che io riceva messaggi non dissimili dal suo e che qualcuno mi chiami al telefono e mi parli per diverse decine di minuti del problema.

Da ciò che lei scrive pare desumersi che io non voglia occuparmi della cosa, sia “telegrafico” in modo magari da distogliere l’attenzione o rivolga critiche appena appena “vaghe” alle “posizioni di regime”.

Vede, cara signora, a differenza dei tuttologi che impazzano in TV e sui giornali, io ho l’abitudine, rivelatasi fallimentare per il mancato gradimento del popol bue, di parlare solo di cose che conosco. E io la MCS non la conosco, anche se m’interessa parecchio, e se lei fosse stata poche settimane fa al convegno sull’argomento che si è svolto a pochi chilometri da Ferrara mi avrebbe visto tra il pubblico. Io quella malattia la conosco per quello che mi raccontano i pazienti ma non la conosco  direttamente come deve essere in campo scientifico, e non la conosco direttamente perché non mi è mai capitato di disporre di ciò che mi necessita per studiarla.

Che cosa mi necessita è presto detto. A me è indispensabile avere delle biopsie di tessuto malato. Qual è, nel caso della sua malattia, il tessuto malato? Nel caso a dir poco improbabile che un tessuto simile sia individuato, chi è disposto a praticarle una biopsia su quel tessuto? Lo sa che, ad essere generosi, il 99% dei medici nostrani non ha la più pallida idea di che cosa siano le nanopatologie, anche se queste sono al centro dell’attenzione della medicina di altissimo livello, sono oggetto di congressi superspecializzati e materia di studio da parte di gruppi di ricerca selezionatissimi? E, se i nostri medici non sanno di nanopatologie, non le praticheranno alcuna biopsia perché “non indicata”. Va poi considerato il fatto che noi ci occupiamo di polveri inorganiche, non biodegradabili e non biocompatibili e nessuno può stabilire, alla luce del poco o quasi nulla che si sa ora sulla MCS, se la malattia derivi da polveri del genere o da altro. Infine ci serve il microscopio che Beppe Grillo ci ha sottratto da 15 mesi e mezzo e che da altrettanto tempo dorme sonni beati all’Università di Urbino. Magari potrebbe chiedere a loro, ai luminari di quell’ateneo non pervenuto nelle classifiche mondiali e ultimo in Italia per salute economica (o primo per grado di dissesto), che rispondano alle sue domande. Dopotutto Grillo e soci giurarono che, portandoci via il microscopio e “donandolo” ad Urbino la scienza avrebbe fatto un enorme balzo in avanti (http://www.youtube.com/watch?v=VNXNCB5D-lY) . In fondo, quel microscopio l’ha pagato anche lei e, non avendo aderito alla richiesta dell’Associazione Vita al Microscopio di aggiungersi a chi vuole agire legalmente per ché l’apparecchio torni dove era destinato, cioè a noi, significa che la cosa le sta bene così.

Insomma, per concludere, io non ce la faccio ad essere un ciarlatano e, se non conosco un argomento, non ne parlo.

Articolo successivo
5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
edimattioli
13 anni fa

AMICAl’associazione [b]AMICA Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale[/b] sul sito riporta una pagina dedicata alla Nanodiagnostics e alle nanopatologie http://www.infoamica.it/articolo.asp?a=8&sa=16&art=351 Personalmente ho partecipao ad un conferenza che si è tenuta a Pistoia nel maggio 2010 proprio su Sensibilità Chimica Multipla e su Elettromagnetismo, erano presenti la dott.ssa Anna Zucchero (http://www.infoamica.it/articolo.asp?a=5&sa=0&art=567), il dott. Giuseppe Genovesi (http://www.toscananews24.it/it/notizia/cv1ep1/cv1ia_1695/default.aspx) e Francesca Romana Orlando (http://www.ilcerchioperfetto.com/), tra il pubblico molto personale sanitario e amministratori locali.Prima di allora non conoscevo le due patologie, e mi ha fatto molto riflettere il fatto che fra i presenti c’erano persone ammalate più o meno gravemente delle suddette… Leggi il resto »

bosco
13 anni fa

malattieCi sono parecchie malattie definibili come “stravaganti” da chi non ne conosce la genesi e la natura.Il corpo si ammala, spesso si sente dire che sono malattie derivanti del CERVELLO che cortocircuita a causa della vita infame che ci fanno fare.Puo’ essere vero ma a mio avviso celano solo la loro inettitudine ed ignoranza in merito.Le nano particelle sono tantissime e a seconda del loro materiale possono interagire con la nostra chimica biologica in modo terrificante.Quindi le potenziali patologie sono tantissime ma NESSUNO da’ loro il peso dovuto, salvo appunto pochi personaggi d’elite.Eppure la case farmaceutiche covrebbero essere FELICI di… Leggi il resto »

carpentum
13 anni fa

Malati di S.C.M. senza assistenza sanitaria !!![url]http://www.youreporter.it/video_Malati_di_S_C_M_senza_assistenza_sanitaria_1[/url] Il malato di una malattia rara dovrebbe in un paese che voglia dirsi civile avere tutti i diritti di un malato di una malattia di larga diffusione ma in Italia si nota un deficit non solo sanitario ma di natura democratica in quanto si va a ledere o non riconoscere i diritti fondamentali di un cittadino. Eppure in Italia anzichè interessarsi del riconoscimento della Malattia da Ipersensibilità Chimica, le Camere del nostro Parlamento si occupano di ben altro: dei disegni di legge che cercano di intervenire sul settore del gioco, per esempio e… Leggi il resto »

Mirella
13 anni fa

Una tragedia umanitaria annunciata!Gentile dott. Montanari,la ringrazio per aver risposto al mio commento che, purtroppo, estrapolato dal contesto al quale era riferito (https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2084-per-favore-basta.html ), sembra davvero essere l’elucubrazione di una malata di MCS che ha dato fuori di testa!! Nel commento rispondevo innanzitutto al sig. Enrico che includeva l’MCS in “Una bella serie di patologie tra le più stravaganti”, proponendo di includerle in una raccolta dal titolo: “Malattie nanopittoresche da regime”…..Ho già scritto ciò che avevo da dire in proposito. Non ho altro da dire al sig. Enrico, se non che le previsioni stimate dagli esperti sono quelle riportate nel… Leggi il resto »

edimattioli
13 anni fa

Carlo Calcagni
Carlo Calcagni reduce dai teatri di guerra (Bosnia) ammalato di Sensibilità Chimica Multipla
http://www.youtube.com/watch?v=DLSIS0veyGM
http://www.youtube.com/watch?v=KlJEp4AF2u4