Da mesi sono perseguitato da Antonio Di Pietro. Non da lui personalmente, è naturale, perché nei due incontri che ho avuto (uno, in realtà in due studi diversi della stessa trasmissione TV), l’ex-ministro ha mostrato un costante imbarazzo nei miei confronti, ma dai suoi tifosi e dai tanti che da lui si sono lasciati ammaliare.
Pregando tutti di non apparentarmi in alcun modo a lui, chiedo solo, prima di propormi alcunché, di dimostrarmi che quanto riportato in questo sito è destituito di ogni fondamento.
In mancanza di questo, espresso nella maniera più convincente ed esaustiva, confermo la mia assoluta lontananza dal personaggio e dai suoi accoliti, con Aurelio Misiti, il cementificatore da primato, in testa e invito a non sollecitarmi più in quel senso.
Scusate se sono schizzinoso, ma penso di potermelo permettere.