Caro Matteo,
Un amico mi ha mandato l’indirizzo del video https://www.youtube.com/watch?v=YHwlh-y4d14&feature=player_embedded#!. Indubbiamente educativo e, senza dubbio, possibile argomento di discussione per chi, eccentricamente, sceglie da becero qual è di rifiutare i politici illuminati alla guida del Paese.
Contemplandoti all’opera tra una turba vociante, resto ammirato nel vedere come tu, persona palesemente di una cultura che supera di gran lunga quella dei tuoi colleghi, non perda tempo a capire ciò che tu stesso affermi quando tratti di quelli che tu chiami rispettosamente “termovalorizatori”. Per capire questo occorrerebbe disporre di una noiosa preparazione specifica e, soprattutto, di un’ingombrante onestà intellettuale, due caratteristiche che sappiamo ambedue essere estranee al politico di successo come lo s’intende nel Belpaese (che tu m’insegni non essere un formaggio). Dunque, inceneriamo ciò che non serve.
Sentendoti discettare di scienza, sentendolo da te che non dovresti essere scienziato, mi accorgo di come siamo messi male in Italia: al posto tuo di queste cose si deve occupare un modestissimo, polveroso farmacista di Modena che, oltre ad essere il co-scopritore di certe pinzellacchere inutili perché non portano voti, è anche il responsabile di un laboratorio di ricerca che la Commissione Europea elenca bizzarramente tra i primi 100 dell’intera Comunità fatta di 27 nazioni. Un dilettante.
E le cose di cui il farmacista si occupa sono tutt’altro che vantaggiose per il morale della nazione: cancri, malattie come l’infarto e l’ictus, malformazioni fetali, aborti… Roba che ti butta giù e che, senza dubbio, è il parto di un terrorista visionario il quale – pensa la stravaganza – si vale di dati scientifici non pescati su Internet o prodotti da studiosi che “hanno giurato che è così”, ma ricavati da ricerche proprie eseguite sul campo con la casistica più grande del mondo e con l’avallo di due progetti europei di ricerca. Insomma, per restare linguisticamente a casa tua, bischerate.
Sarà per questa carestia intellettuale in cui ci dibattiamo che mia moglie, fisico di Modena inserita dai suoi bislacchi colleghi tra gli scienziati top al mondo, è in partenza per la riunione della NATO in Armenia (pensa lo sfacelo aggiuntivo: io ho scritto qualche capitolo per due libri scientifici proprio dell’Alleanza Atlantica. Come faranno questi a difenderci, proprio non lo so.) Sarà per questo che lavoriamo con il Dipartimento di Stato USA, con la FAO, con l’OCSE, con l’ISO… e potrei continuare con una sfilata di circoli che non valgono una bocciofila. Anche loro devono essere davvero messi male per ridursi a prendere per buoni i dati di un farmacista e di un fisico (in gonnella!). Per soprammercato, come fai giustamente notare nel video, tutti e due di Modena. Roba da matti! Almeno fossero del Kansascity come nel burone da’ maranella di Alberto Sordi! Ma Modena, suvvia!
I “termovalorizzatori”… Che meraviglia della tecnica! Pensa che io, misero farmacista, avevo sempre pensato che chi risolve il problema dell’immondizia bruciandola fosse un politico da quattro soldi, corrotto o semplicemente ignorante. E invece, sentendo la tua lezione su Vienna che ripete quella che hai reso nel film Sporchi da Morire, credo che l’Itaglia intera (sì, la nostra bella Itaglia con tanto di gielle) non possa che esserti grata. Tu sei andato fino a Vienna passando i monti e sfidando le scontrosità di una lingua barbara e laggiù ti sei subito accorto che quel bellissimo impianto, tanto architettonicamente attraente da sembrare rubato a Fiabilandia, è a un tiro di bara dall’ospedale. E ti sei pure immediatamente reso conto di come sia perfettamente inutile monitorare le migliaia di sostanze che solo i farmacisti di Modena (e neanche tutti) giudicano velenose solo perché accoppano la gente (di qualcosa si dovrà pur morire o ci crediamo tutti immortali?): basta mettere tanti schermi colorati e tante lucette che un po’ sono accese e un po’ si spengono in una fantasmagoria di effetti speciali e, se i dati che compaiono non servono a gran che non fosse altro che perché rappresentano un’infinitesima proporzione degli effluvi che escono dal camino, sono però tanto rassicuranti: sono perennemente fantastilioni di volte sotto i limiti di legge. Se, poi, non si va a sfrugugliare nei malati e – orrore! – nei morti cercando quella roba legalissima o burocraticamente inesistente nei loro tessuti patologici, è solo perché persone come te sono educate e civili. In fondo, occhio non vede, cuore non duole, e così, tenendo certe cose discrete, il proverbio ci testimonia che non si affatica la vista e si evitano le affezioni cardiache. O no?
A nome anche di chi non ti vuol bene, grazie, Matteo.
Tuo,
Stefano Montanari (farmacista di Modena)
Che tristezza.
Certo che tra alchimisti (qualcuno ricorda come appellò la dott.ssa Patrizia Gentilini qualche anno orsono?) e farmacisti come il dott. Montanari, sto Matteo Renzi è perseguitato da stregoni d’ogni sorta.
Benvenuto, allora, a un nuovo pifferaio nel panorama politico itaGliota, tanto i nostri gonzi, cefali come sono, abboccano a tutto quanto “certificato” dalla TV… E giù, una valanga di voti per il nuovo che avanza.
Che tristezza.
CHI è COSTUI?Italia ridotta come gli ultimi giorni di Pompei. Ma non sembra bastare, noiabbiamo “Renzi il NULLA che avanza”http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=10822anche se il “NULLA” fa meno danni!!!e chi è questo ragazzotto? tranquilli … NON è un “farmacista” di Firenze! già ce n’è uno a Modena, e tanto basta!Matteo Renzi è figlio di Tiziano Renzi, ex parlamentare della DC e gran signore della Margherita e della Massoneria in Toscana. Il feudo incontrastato della famiglia Renzi è il Valdarno, dal quale si stanno allargando a macchia d’olio. Il padre di Matteo controlla dalla metà degli anni ’90 la distribuzione di giornali e di… Leggi il resto »
Cercasi Pifferai disperatamente
Personaggi politici come Renzi, non avrebbero alcun motivo di presentarsi nemmeno all’opinione pubblica
Invece, come è accaduto nell’ultima festa del PD a Modena riscuote notevole interesse anche nei dibattiti organizzati in orari tra i più infelici.
Tutto ciò gli “regala” la facoltà di sbeffeggiare la stragrande maggioranza degli itagliani, desiderosa di una “nuova classe politica” da osannare.
E’ triste constatare, che comunque vadano le cose
DA QUESTO MONDO NON NE USCIREMO VIVI