Parole gravi quelle del vescovo, ma anche semanticamente e scientificamente errate per quanto riguarda la parola termovalorizzatore, che troppe volte viene usata dagli ecologisti (degli ambienta-ballisti non mi interessa).
Ribadisco che è una parola inventata, ed allora tanto vale usare cancrovalorizzatore (o inceneritore), che come ha detto anche il vescovo produce il cancro e io dico ben poco calore (al netto di energia da materia bruciata è intorno al 10%) per cui non valorizza per niente l'energia del rifiuto.
Inoltre dà lustro agli inventori della parola come Federambiente che hanno plagiato tutti, ecologisti compresi, che gli sono andati dietro a ripetere come allocchi.
Perchè non siamo più critici e razionali su queste forme essenziali di marketing?
"Termovalorizzatore" è un messaggio forte, come lo è "cancrovalorizzatore", entrambi inventati, ma il secondo più vicino alla realtà. Queste parole sono forti nel messaggio scritto e verbale perchè riassumono e indicano una strategia, sono addirittura parole composte a differenza di inceneritore.
Cordiali Saluti
Gianluigi Salvador