Il Bel Paese… Prescindendo da ogni riferimento caseario, fu Dante a chiamarlo così e da lì il titolo del libro dell’abate Stoppani finito sull’etichetta del formaggio. Il Bel Paese: l’Italia.
Se non fosse che qualcuno si era appropriato da millenni della qualifica, direi che noi, gl’italiani, siamo il popolo eletto, così fortunato da godere, tra i tanti altri privilegi, di una classe politica sublime che più sublime non si potrebbe. E tra gli statisti della cui opera godiamo e andiamo fieri figura da anni e, nel tempo, vestita di casacche varie che più varie non si potrebbe, si erge, gigante sui giganti, la figura di Beatrice Lorenzin.
Io non ho avuto il privilegio di conoscerla di persona, ma fu lei ad onorarmi anni fa del suo interesse. Fu quando la parlamentare europea francese Michèle Rivasi m’invitò a tenere una conferenza al parlamento comunitario di Bruxelles insieme con Luc Montagnier, insignito nel 2008 del premio Nobel per la medicina. All’uopo fu riservata una sala e tutto pareva scorrere sui binari della più assoluta normalità. Quand’ecco che la notizia arriva agli orecchi e, soprattutto, al formidabile cervello della signora Lorenzin, allora illuminante ministra dell’italica salute, la quale, saggia e direi quasi materna come sa essere lei, prende carta e penna e scrive ad Antonio Tajani, da pochissimo insediato alla presidenza del parlamento continentale: quella diabolica conferenza non s’ha da fare, né domani né mai. Sì, perché il tema era quello dei vaccini, ed era stata pure programmata la proiezione del film Vaxxed. Ma se il popolo venisse a sapere certe cose… E i parlamentari, poi…
Fu così che, petto in fuori, sfidando eroicamente quella che qualcuno chiamerebbe onestà e dignità (io no: io sono uomo di mondo), Tajani cancellò la prenotazione. Per la cronaca, la conferenza si tenne lo stesso e lo si fece spostandoci in fretta e furia in un capiente cinema affollato di pubblico con qualcuno che era arrivato perfino dagli Stati Uniti per ascoltarci. Il particolare buffo è che a proteggerci c’erano quattro signori armati, dato che erano arrivate minacce non troppo velate e vedi mai che qualcuno ci attaccasse secondo le regole della guerra. Questo accadeva nel febbraio del 2017.
Giusto un anno dopo, era il febbraio del 2018, poco mancò che l’incontro avvenisse davvero. Fu quando la signora Lorenzin onorò Modena della sua presenza tenendo un discorso illuminante (che cosa avrà detto? Non si sa, ma i fatti la cosavano) in un luogo che qualcuno trovò pregno di significato: l’agenzia di pompe funebri Terra e Cielo. Ci furono le elezioni e, a schede scrutinate, si constatò che da San Marino, sostituto celeste, erano arrivati tanti voti da consentire all’illuminata statista di conservare la provvidenziale poltrona romana. Poi, il mese dopo, la confermata onorevole tornò a Modena per ringraziare la torma di geminiani che, corroborati anche dalle centinaia di consensi piovuti dal Titano, l’avevano voluta ancora nella stanza dei bottoni. Nell’occasione, accompagnata dal sindaco locale, la statista vide il ritratto che da anni tutti credevano essere di Enzo Ferrari e che lei, invece, attribuì a Gino Paoli. Evidentemente, come quando fummo messi al corrente che i virus strisciano e saltellano, il tetano passa da nonno e nipote e in Gran Bretagna era in corso una strage da morbillo, dalla signora Beatrice Lorenzin c’è sempre da imparare.
Passò qualche tempo e la signora Lorenzin, seduta ancora una volta a Roma, prese per un attimo fiato per poi ricomparire, ubiqua come il prezzemolo, dovunque si trattasse di vaccini. Questo a patto che non fosse presente qualcuno che la ponesse al cospetto di fatti imbarazzanti perché l’onorevole Lorenzin non è gravata dal fardello intollerabile della cultura scientifica e sanitaria e non sarebbe educato trascinarla villanamente in un terreno che non è il suo. A margine, va ricordato come già nel 2014 la Nostra si fosse premurata di cedere l’Italia come stabulario a Big Pharma (https://www.aifa.gov.it/documents/20142/241024/Comunicato_AIFA_N.387.pdf/9d2923ca-6dbd-9132-7604-a7de092e1317) e bisogna essere di parola.
Ora, mi rivolgo a lei, gentilissima signora Beatrice (mi permetta la confidenza ma, dopotutto, per riprendere un seppure desueto grillismo, lei è una mia dipendente). Ormai alle soglie dei 50 anni e con tutto quello che ha già fatto per noi, si riguardi. Dopo tanta politica al servizio del formaggio (scusi il lapsus: del Bel Paese inteso come Italia), sorretta dalla pensioncina che gl’italiani giustamente le riconoscono, lei non avrà certo problemi a mettere insieme pranzo e cena e, allora, si goda il meritato riposo. Non la ringrazieremo mai abbastanza per questo suo gesto.
Quanto a me, ardisco invitarla ad un incontro pubblico nel corso del quale potrà far valere, una volta tanto faccia a faccia, le sue ragioni nei miei confronti.
Non mi dica Dottore che si è perso lo spirito (etilico) della Bea a Genova nel 2018, quasi svenevole, di fronte ai delfini ispiratori dello storico discorso.
Rimediamo subito, La prego, accetti di essere omaggiato del link sottostante (io dopo due anni non mi sono ancora ripresa).
https://vimeo.com/257231736
RISPOSTA a Lalla in Valhalla – No, non mi sono perso il colpo di spirito della signora Beatrice e neppure gli screanzati che cantavano “Son Lorenzin, me piase el vin”. Semplicemente ho preferito non sparare sulla Croce Rossa e far finta di niente.
prosit !
Ma sto 2020 non finisce mai? c’è altra grande notizia, pronti a fare la ola? (…prima che mi parta un cristo)
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/12/12/vaccino-covid-silvestri-fda-pfizer-grande-notizia-per-umanita_1qJ1SqAGkfTF4eSrBhlMDN.html?refresh_ce
RISPOSTA a Lalla in Valhalla – Silvestri… L’ho detto tante volte: non sparo sulla Croce Rossa. Se questo “cervello in fuga” avesse il fegato di confrontarsi invece di compliare grottesche querele lamentandosi con il giudice perché io avevo osato dire che non è tanto bravo in chimica, in fisica e in matematica (querela ovviamente archiviata) e sostenendo che io mi cambio le mutande ogni 13 giorni (non scherzo: il colto e raffinato Silvestri arriva lì ma è una bugia: le cambio ogni 12!)…
Mi sembra bene, così eviterà perlomeno di sentirsi mai dire che cambia più idea delle mutande.
L’opposizione
https://video.corriere.it/politica/salvini-mi-mettero-fila-quando-arrivera-mio-turno-mi-vaccinero/1da691e2-3a6e-11eb-bd0f-1c432ae6dd98
non finirà bene…
Ciao apota, Salvini oramai è un bacia prosciutti. Ci rimane sempre il problema dei vaccini che ci scremeranno at random. Ci hanno provato diverse volte con le sterilizzazioni di massa e olocausti vari, e ci hanno rimesso sempre i soliti noti, noi. Ma stavolta come dici tu, finirà ancora peggio, finirà davvero male. I baciaprosciutti, i grilli sparlanti, le beate beatrici , gli smacchiagiaguari e compagnia cantante però la sfangheranno sempre, con l’aggravante che loro potranno pure riprodursi.
https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1214955347695276038
RISPOSTA a Lalla in Valhalla – Non è la metà del bicchiere, ma qualcosina potrebbe essere: la vaccinazione di massa dovrebbe vedere per primi politici, medici corrotti, pennivendoli e imbecilli assortiti snudare la spalla per ricevere il salvifico intruglio. Fosse così, ecco che anche in quel lerciume avverrebbe lo sfoltimento. Peccato che per loro la punturina, sempre che punturina CON L’AGO ci sia, sarà una benefica soluzione di vitamine.
Credo che Salvini sia semplicemente inadeguato, non una brutta persona, come sono invece il 99% dei politici, ma dovrebbe fare il consigliere comunale non il leader dell’opposizione…
https://www.luogocomune.net/
Quando si dice “mettere le mani avanti”: ascoltate dal minuto 3.
Pandora TV scrive testualmente sotto il video del 2 agosto 2017:
“Il 2017 sarà ricordato per la Legge Lorenzin e per il metodo autoritario con cui è stata adottata da governo e parlamento, ma questa legge ha anche generato la nascita di un movimento di opposizione vasto, consapevole e trasversale. Durante una delle sue numerose manifestazioni Pandora TV ha intervistato Brandy Vaughan, ex dipendente della multinazionale farmaceutica Merck.”
L’intervista del 2017 è stata fatta a Roma.
Bene…4 giorni fa Brandy Vaughan è stata trovata morta in circostanze sospette.
https://www.youtube.com/watch?v=0K4jsN7Ihh4&feature=youtu.be
RISPOSTA a Lalla in Valhalla – Brandy Vaughan l’ho conosciuta di persona. In lista ci sono pure io, e la sola cosa che mi preoccupa è che si liberino di me a mezzo vaccino. Sarebbe un addio al mondo lungo, doloroso e fastidioso per chi, eventualmente, mi starebbe vicino. Dunque, spero che ricorrano allo STRANO incidente stradale che mi è stato più volte profetizzato. Se parleranno di suicidio, si sappia che mi hanno suicidato.
Lette le sue parole, dopo un brivido e un minuto di apnea, mi è sovvenuta alla mente l’aggressione subita da Antonio Di Bella, ho aperto il libro del figlio Giuseppe (La scelta antitumore), e a pag 344 ho ritrovato testualmente: “Nell’aprile 1996, mentre si reca al mattino in laboratorio, viene colpito al capo, riportando una commozione cerebrale, la perdita parziale dell’udito e iniziando ad accusare problemi di vista che lo assilleranno negli anni successivi. Nonostante una formale denuncia non verranno mai rintracciati autori e mandanti”. Ora mi chiedo quanto coraggio ci vuole per continuare a tenere la testa alta pur… Leggi il resto »
Sì, siamo tutti qui per lo stesso motivo, credo. Vogliamo stare insieme. Si dice che la goccia scavi la pietra…hai visto mai?
RISPOSTA a Lalla in Valhalla – Gli era caduta sulla testa la fiammella pentecostale della sapienza di regime. Peccato: con lui non funzionò.
E non funziona neppure con Lei. Ad essere ribelli c’è da pagare, si viene messi al bando ma, i temperamenti refrattari a certe obbedienze, alla fine guadagnano una certa libertà, quella di sottrarsi alla legge del più inchinevole, e qui tutta la mia stima. Io scrivo male e me ne scuso, spesso mi spezzo ma non mi spiego, sopra ho scritto: “Ora mi chiedo quanto coraggio ci vuole per continuare a tenere la testa alta pur sapendo le cose che ha scritto. La nostra vicinanza, un monitor la separa. Dico nostra, in nome di tutti son certa, i naviganti di… Leggi il resto »
https://www.theguardian.com/world/2020/dec/11/who-accused-conspiring-italy-remove-damning-covid-report?CMP=Share_iOSApp_Other
Un cartoon per un sabato sera, creato dal veneto Lorenzon (Andrea). Meglio Lorenzon che Lorenzin in questo caso. (nessuno si offenda, è solo un cartoon)
https://www.youtube.com/watch?v=TS7SiCIXcrc
Un terapista della riabilitazione a cui e’ stato ammazzato il padre in un ospedale covid https://www.bitchute.com/video/ZDJt4hQbcGGm/ (data della pubblicazione: 16 novembre 2020 – pubblicazione di Totalrec) « Ciao a tutti. Mi chiamo Marco Montanari. Sono un terapista della riabilitazione. Sono iscritto all’albo di Ravenna dei tecnici sanitari con numero d’iscrizione 268 » […] « voi me l’avete ammazzato, probabilmente non mi darò mai pace. Avevo capito benissimo che cosa stavate facendo, e probabilmente mi sono mosso male, perché conosco la terapia, ma non conosco la burocrazia. Lo dico per tutti, se dovesse capitarvi, e visto che capita, ve lo posso… Leggi il resto »
RISPOSTA a Gino – Free Health Academy dispone di avvocati proprio per fatti come questo.
Rinnovo la mia domanda posta qualche anno fa, anzi più che una domanda è un appello, un suggerimento per chi ha i mezzi per rispondere, ad esempio lo staff di Report, che ha fatto tante inchieste giornalistiche scomode: 1) La signora Lorenzin ha fatto vaccinare la sua prole? 2)Se si: dove? 3)Con quali vaccini? 4)Prodotti dove? 5)Sono gli stessi riservati ai bambini del Popolo italiano? Non so perchè…questo ignobile dubbio non vuole proprio abbandonarmi. All’ epoca scrissi a Peter Gomez e alla Gabanelli: nessuna risposta. Mi aiutate sollecitando e rinnovando le richieste?
RISPOSTA a PaoloMira – Non ci caschi e non s’illuda: Report è la classica manifestazione della fronda messa in scena dal regime stesso. E’ così da secoli: è la dittatura stessa ad organizzare quella che il popol bue crede sia opposizione e così risolve un bel problema. Non molto tempo fa i “giornalisti” di Report, ovviamente senza intervistarmi e, meno che mai, senza darmi la possibilità di ribattere alla loro rappresentazione, mi fecero passare per un cirlatano, per di più contrabbandando un ciarlatano autentico per faro di scienza. Quando chiamai al telefono l’autore di quell’ignobile farsetta di regime, costui mi… Leggi il resto »
Buondì caro Dottore, ricordo anch’ io quella puntata e quell’ ignobile accostamento. Lo so, Report ha i suoi difetti, e probabilmente gioca sporco, spacciandosi abilmente per ciò che non è, però continuerei a tentare, nella testarda/ingenua speranza che si sia trattato di un errore, o un episodio isolato, una svista, un sabotaggio. La recente puntata sul “OMS foglia di fico del governo” comunque un po’ di dubbi dovrebbe averli stimolati nella gente. Come si dice: Tentar (e ri-tentar) non nuoce.
Gent. Paolo Mira,
lasci perdere!
RISPOSTA a Paride e a PaoloMira – Report è un tipo di trasmissione che detesto. La detesto perché, come da regolamento, mostra, magari ingigantendole per poi farle cadere nel dimenticatoio, ignobiltà del mondo che abbiamo permesso ci crescesse non solo addosso ma dentro. Il giochetto, peraltro antichissimo, è quello di carpire la fiducia dei beoti in modo da poter poi infilare nei loro cervellini bonsai qualunque cosa rientri nell’interesse del regime che stipendia i dispensatori di notizie. Si può arrivare perfino a fingere di punirli e chi ricorda il Sinone sanguinante dell’Eneide e pure di Dante sa di che cosa… Leggi il resto »
Mannaggia… adesso mi tocca dimostrare che riuscirò a (far) smascherare la Beatrice… qui parte la scommessa.
…scommessa amichevole anche con Paride. Ho appena scritto a https://www.videogiornalismo.com/contatti/ ” Buona sera, in qualità di cittadino italiano chiedo che venga fatta chiarezza su una questione che riguarda tutti gli italiani. Chiedo a una prestigiosa redazione come la vostra, specializzata in giornalismo d’ inchiesta di fare luce su un particolare aspetto dell’ operato della ex ministro della salute Beatrice Lorenzin. Le domande a cui vorrei che gli italiani avessero risposta sono: 1) La B.L. ha fatto davvero vaccinare i suoi figli? 2) Quale è la marca e il reale nome commerciale del vaccino? 3) Sono gli stessi vaccini riservati alla maggior… Leggi il resto »
RISPOSTA a PaoloMira – Che prove potrebbero portare, qualunque cosa rispondano?
“…vediamo che succede…”
Per come la vedo io è sempre meglio che non provarci affatto.
Dopo la puntata del 17/4/2017 sul vaccino anti papilloma virus Ranucci è stato messo di fronte a una scelta. E ha fatto la sua scelta.
La Gabanelli? Quella che dopo aver fatto puntate di Report in cui metteva sotto accusa i vaccini, la TAV e gli inceneritori, ora dice l’esatto contrario su tutti e tre gli argomenti?
RISPOSTA a Paride – Si chiama istinto di sopravvivenza.