Giorgio ha bisogno di una TAC. Telefona ad una clinica privata e ha l’appuntamento per il giorno seguente.
La mattina dopo arriva in clinica con quindici minuti di anticipo e aspetta quindici minuti esatti prima di finire dentro l’apparecchio.
Finita l’indagine, Giorgio passa alla cassa dove gli consegnano la fattura che lui paga con carta di credito.
Il pomeriggio ha il referto.
Giorgio va alla sede della “mutua” per consegnare la fattura. Entra e ne esce dopo dieci minuti. Tanto tempo solo perché, non essendosi mai rivolto prima a quell’ente, non c’erano i suoi dati bancari in computer.
Il mattino dopo il rimborso della fattura è accreditato sul conto corrente di Giorgio.
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Una Procura della Repubblica chiede una perizia a Stefano. Stefano e i suoi collaboratori impiegano sei mesi di lavoro. Passano tre anni e la Procura paga una piccola parte della fattura. Ne passano altri tre e la Procura svanisce nel nulla. Qualche vocabolario potrebbe chiamarla una truffa.
Un’altra Procura chiede una perizia a Stefano e ai suoi collaboratori. Mesi di lavoro. Passano quasi cinque anni e non arriva un centesimo. Stefano scrive senza ottenere risposta. Telefona innumerevoli volte. La pratica è passata altrove, addirittura in un’altra città. L’impiegata nell’altra città è in ferie/in permesso/ fuori stanza/in malattia/in pausa/era qui un attimo fa… Finalmente Stefano la pesca. La pratica è stata trasmessa alla capo-ufficio. Sono passati quasi cinque anni e non si è visto un soldo. Alla richiesta di Stefano di avere gl’interessi che la legge prevede, dall’altra parte echeggia una risata: le legge è fatta per i fessi.
Il Ministero della Difesa chiede un lavoro a Stefano e ai suoi collaboratori. Per iniziare Stefano deve versare una cauzione e un numero imprecisato di balzelli. Un po’ di documenti che Stefano ha inviato va smarrito e Stefano li deve rimandare. Passa il tempo. Tanto. Il Ministero dovrebbe finalmente pagare. Non lo fa. Le telefonate, tante, trovano l’impiegato è in ferie/in permesso/ fuori stanza/in malattia/in pausa/era qui un attimo fa… Finalmente, dopo settimane, è l’impiegato che si fa vivo. Se vogliamo essere pagati, dobbiamo pagare noi l’aumento dell’IVA che nel frattempo lo Stato (cioè loro stessi) ha deciso. Illegale? Certo, visto che l’IVA è una tassa a carico dell’acquirente. “Ma se vuoi i tuoi soldi, devi pagare le nostre tasse.” Cedo e pago. Passano altri due mesi abbondanti e, alla fine, i sodi, decurtatissimi e in fortissimo ritardo sui tempi stabiliti dalla legge, arrivano.
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Differenze: Giorgio è il figlio di Stefano e vive in Australia. Stefano, padre di Giorgio, è un suddito di uno degli stati più truffaldini che infestino il Pianeta.
Domanda: quanto costa in puri termini di PIL l’idiozia dei nostri burocrati?
Consiglio agl’imprenditori stranieri: non investite un centesimo in Italia.
aggiungi anche 60 milioni di miserabili codardi…“Riflessioni su la felicità”[i]I paesi ove si va non sono perfetti. Spesso non sono nemmeno migliori dell’italia sul piano materiale: molti italiani vanno in sudamerica, in Spagna, in Russia, in luoghi materialmente peggiori dell’ Italia. Ma il solo fatto che non ci siano sessanta milioni di miserabili codardi tutti determinati a toglierti un pezzo di felicita’ e’ ESATTAMENTE il particolare che fa la differenza.[/i]http://www.keinpfusch.net/2012/10/il-problema-della-felicita.html PS in ogni caso, a Pistoia (non a Roma o Milano!), vado al CUP(Centro Unico Prenotazione) per prenotare un esame clinico : primo appuntamento disponibile ottobre 2013 (esame che si… Leggi il resto »
domandaDomanda: Ma perché continua ad accettare lavori commissionati dallo Stato se questo poi non paga? RISPOSTA Nel 2005 non potevo sapere che 7 anni dopo sarei ancora restato in attesa di pagamento. Da allora, comunque, ho rifiutato diversi incarichi di procure della Repubblica. Quanto al lavoro per il Ministero della Difesa, questo prevedeva una ricerca scientifica di grande interesse e io, nella mia sublime ingenuità, non riesco a convincermi che della ricerca non glie ne frega niente a nessuno. Questo soprattutto quando la ricerca riguarda inquinamento e salute come da progetto ministeriale. Sarà mia cura d’ora in poi cercare di… Leggi il resto »
Rapine
[quote name=”Raffaele Paolo Lavia”] Sarà mia cura d’ora in poi cercare di farmi gli affari miei, magari rapinando le vecchiette fuori dall’ufficio postale o, comunque, imitando lo Stato.[/quote]
Sublime…..
tanto per chiarireHey, dott. Montanari, non volevo offenderla.. solo che la mia domanda mi sembra pertinente visto quello che racconta. E’ chiaro che ammiro quello che fa ed è per questo che frequento il suo blog e non sto dicendo che è lei che sbaglia se lo Stato non la paga, non cerchiamo di far diventare l’albero motosega.. tanto per chiarire..! Non si metta a rapinar vecchiette! 🙂 RISPOSTA Non mi pareva di avere l’aria offesa. Di fatto, la sua osservazione sarebbe stata anche la mia se il malcapitato fosse stato un altro.Argomento vecchiette: Privo d’esperienza, mi sono appostato all’uscita… Leggi il resto »