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Rigassifichiamo L’italia

Il signore che dichiara quanto sotto citato si chiama Fulvio Conti, amministratore delegato dell'enel che oggi ( a quanto traspare dalla notizia dell'ansa http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_99397037.html) durante un seminario sull'energia dei deputati dell'Ulivo (e già qui……) ha dichiarato:

Lo scorso anno, ci siamo salvati ma non so se potremo salvarci quest'anno. Siamo ancora più fragili di due anni fa perché aumentano i consumi e perché si sono ridotti gli stoccaggi per una errata interpretazione del Ministero dell'ambiente". Il gas costerà sempre di più, sarà sempre più legato al petrolio, e non è possibile immaginare che anche con i rigassificatori si stacchi dal prezzo del petrolio. Non sta succedendo in Francia dove ne stanno facendo quattro, né in Spagna dove ne stanno facendo sette. I rigassificatori, sono comunque importanti perché riducono i rischi fisici di approvvigionamento da soli tre tubi".

Chiaramente se il concetto che doveva trasparire era "Costruiamo i rigassificatori", lo si è ben capito, quello però che non si capisce è il perchè, ad una affermazione dello stesso amministratore che asserisce il fatto che il costo del gas, andrà alla pari del petrolio,  la costruzione dei rigassificatori risolverà il problema del costo di approvvigionamento. Ovvio la Francia ne ha due, la Spagna ne ha quattro (dalle fonti internet) e ne sta costruendo altri….ma ricordo che sono paesi dove le energie rinnovabili hanno avuto grosso sviluppo…cosa che non mi risulta l'enel abbia fatto.

Andrea Boaretto

Grilli Padova