Buongiorno, sono POLLINO maria Grazia ex ins. Vivo a Turriaco ,piccolo paesino della provincia di Gorizia.Le scrivo per esporle alcune mie riflessioni e proposte riguardanti i problemi dell’ambiente.STIAMO SEGANDO IL RAMO SU CUI SIAMO SEDUTIQuesto lo slogan per una possibile battaglia ambientalista Cosa in Natura assorbe dall’ambiente circostante CO  e immette ossigeno?Gli  ALBERI(La funzione clorofilliana delle foglie usa CO e produce come residuo ossigeno) Cosa in Natura frena l’azione erosiva della pioggia ed essiccatrice del vento?Gli  ALBERI E allora perché non avviare una massiccia opera di rimboschimento ?Ecco la parola chiave RIMBOSCHIMENTO Gli alberi frondosi che i nostri antenati ci avevano lasciato nei viali delle città e lungo le strade di campagna, almeno qui in FVG sono stati per la gran parte tagliati.Le ragioni?I rami di un albero frondoso si spezzano durante i temporali,richiedono potature e le radici rovinano il manto stradale.

La soluzione più facile per i Comuni : tagliare tutto.

Così, d’Estate, le nostre piazze sono roventi distese di cemento e le nostre strade soffocanti nastri assolati,d'’ Inverno, campo libero per il vento e la forza erosiva della pioggiaAnche lungo i campi coltivati tutti i cespugli di nocciolo e le piante di gelso sono state tolte e così vediamo il grano o la soia o le viti  che crescono fin quasi a lambire la strada, quindi ben irrorati dai gas di scarico. PROPOSTA Lungo le strade piantiamo CIPRESSI o TUJE         chiome compatte (no potature)         sempreverdi (fotosintesi tutto l’anno)         radici che non si allargano, ma scendono in profondità          i frutti (le coccole, tengono lontani i topi)Ne guadagneremo in frescura e benessere e anche la bellezza del paesaggio ne trarrà vantaggio.Attorno ai campi ripristiniamo le antiche siepi:GELSI  (con le more si possono fare marmellate)NOCCIOLI  (vendita frutti e legna da ardere)         Essi freneranno l’azione essicatrice del vento e quindi le coltivazioni avranno meno bisogno d’acqua.          Le loro radici assorbiranno le eccedenze di concime riducendo quindi l’inquinamento di fiumi e mari.          Proteggeranno le coltivazioni accelerandone la maturazione.          La nidificazione degli uccelli che si nutrono di larve e insetti ridurrà la presenza  di parassiti e quindi l’uso di pesticidi con un vantaggio economico per il coltivatore e per l’ambiente.         Le ramaglie potrebbero essere usate come legna da ardere PIANTARE  ALBERI  come vede avrebbe una ricaduta positiva sull’ambiente e migliorerebbe la nostra qualità della vita e perché no, anche il paesaggio.Non risolverebbe il problema del surriscaldamento terrestre, ma potrebbe dare un contributo sighificativo. UN ALBERO INCIDE POCO, MA MILIONI DI ALBERI FAREBBERO ECCOME LA DIFFERENZA ….  Ringrazio per la cortese attenzione e spero in un positivo riscontro Mitt. POLLINO Maria Grazia         V. Cosani 12         34070 TURRIACO (Go ) 

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