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Ridatemi il Paleolitico!

Di 18 Settembre 2019 11 commenti

Nella mia vita ho viaggiato per tutti i continenti e sono restato più volte fuori dell’Italia anche per diverso tempo. Confesso di non avere mai provato un attimo di nostalgia.
Ora, al ritorno da un viaggio molto lungo, mi ritrovo con un’Italia un po’ più nauseabonda del solito.
Elencando alla rinfusa, trovo che Renzi (!) ha fondato un nuovo partito. La farsa aveva forse bisogno di qualche gag di più.
Trovo un parlamento, sempre illegittimo, in cui tra chi si azzannava insultandosi a sangue fino a cinque minuti fa è scoccata la scintilla dell’amore.
Trovo che il proprietario dell’autoscuola che conosco pensa ad un suicidio risolutore dopo aver appreso che tutto quanto era stato detto e fatto per quanto riguarda l’IVA era uno scherzo e lui deve pagare una cifra spaventosa di “arretrato”. A tumulazione avvenuta, si consoli: il pizzo di regime aumenterà per tutti e, se per lui non c’era perché le autoscuole, chiaramente sbagliando, erano viste come scuole, ora c’è.
Trovo che un signore si ritroverà disoccupato con la sola, misera consolazione di un assegno (purtroppo per lui in quattro rate e, allora, ci si chiede come farà a fare tre pasti al giorno) di appena 13 milioni di Euro oltre alla copertura delle spese legali per i “contrattempi” che la gestione del Sullodato potrebbe aver creato. Mi viene il sospetto che quei 13 milioni arrivino non dalla toccante generosità dei signori Benetton ma dalle briciole che restano dai pedaggi che paghiamo per le nostre splendide autostrade.
Trovo che due bambini hanno rapinato, massacrato di botte e violentato una signora che potrebbe tranquillamente essere la loro bisnonna.
Trovo la RAI che ha già cominciato a dare notizie sul Festival di Sanremo del prossimo febbraio. Curiosamente, quando si deve parlare di pinzillacchere come, per esempio, i vaccini, la gestione dei rifiuti o le biomasse, ci sono i “tempi radiofonici” (massimo 42 secondi e un decimo). Per fortuna di quegli argomenti parlano solo gli “scienziati”.
Trovo che stiamo varando una nave che raccoglierà la plastica galleggiante nel mare e la incenerirà. La palese idiozia è accolta con commosso entusiasmo.
Trovo che l’arbitro Fabbri non era in giornata.
Certo mi mancano diversi aggiornamenti, ma piano piano arriveranno e, fin che c’è bicarbonato, c’è speranza.
Per ora mi chiedo se qualche imbecille di regime dirà con la voce tremante d’emozione che dobbiamo essere orgogliosi della nostra italianità. Sarò malato, ma il sintomo è che io ne provo ribrezzo e vergogna.
Ridatemi il Paleolitico!

11 Commenti
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paride
5 anni fa

Ogni tanto mi esercito con la fantasia a cercare un’epoca nel passato in cui sarebbe stato meglio vivere. Basta andare indietro di un secolo o anche un po’ meno per non avere la persecuzione vaccinale lorenziniana, gli inceneritori, gli smartphone con relativo inquinamento elettromagnetico, l’energia nucleare, l’olio di palma, i mari pieni di plastica, la terra dei fuochi e varie altre disgrazie in cui il popol bue vive oggi allegramente immerso. Ma un secolo fa c’è stata la prima guerra mondiale, la gente moriva spesso di fame, insomma non proprio un’epoca felicissima. Allora vado un po’ più indietro con la… Leggi il resto »

Laura77
5 anni fa

Menomale che non è cattolico perchè credo che sta idea del peccato e punizioni sia fatta apposta per farci sentire in colpa … io non credo a nessun signore supremo che giudica e punisce, perchè questo è una scusa per deresponsabilizzarci dalle nostre scelte, perchè non è dio, ma noi che amiamo il delirio delle guerre, la realtà è semplicemente ciò che noi crediamo sia ed i valori a cui noi li attribuiamo, ora ci saranno anche stati potenti che ci hanno manipolati ma siamo noi che lo abbiamo consentito ….

Marco L
5 anni fa
Reply to  Laura77

…e quindi siamo pienamente dentro il libero arbitrio. O no?

La vita ci apparirebbe come dono soprannaturale solo se esistessero leggi universali e soprannaturali che impedissero all uomo di fare cazzate?

Laura77
5 anni fa
Reply to  Marco L

Si penso io libero arbitrio, cioè la libertà è totale e quindi anche di autodistruggerci, le “leggi universali” esistono anche ma ormai le violiamo da millenni …. penso pure che ci siamo già distrutti varie volte l’ultima in quella che noi conosciamo come “diluvio universale” ma non c’è nessuna punizione divina, siamo sempre noi ad autodistruggerci …. cosi mi sembra …

Marco L
5 anni fa
Reply to  Laura77

Questo è poco ma è sicuro. Io penso che anche il cosidetto giudizio universale più che una operazione punitiva sarà una faccenda che si sbriga da sola in un nanosecondo

Laura77
5 anni fa
Reply to  Marco L

Bè, 🙁 spero che non arriveremo mai a tali punti, dovremmo cercare di evitare quegli stessi errori … io mi auguro che migliorerà la situazione globale 🙂

paride
5 anni fa

Dott. Montanari, il fatto che il presente sia orribile è il motivo per cui con la fantasia mi rivolgo al passato, rinunciando preventivamente ad andare in direzione opposta, verso il futuro, perché, vista la tendenza tracciata dalla storia umana, mi sento poco incoraggiato. Certo il futuro è ignoto e quindi permette ogni fantasia e ogni illusione. Che prima o poi ci sia una vera palingenesi dubito fortemente e, come lei, penso anch’io che sarà piuttosto un ciclico alternarsi tra catastrofi e brevi periodi di resipiscenza. Basta guardare al passato, anche al secolo appena trascorso, quando lo spazio tra una guerra… Leggi il resto »

paride
5 anni fa

Dott. Montanari, non solo qui sopra ma anche in altri post lei ha ironizzato sulle innegabili contraddizioni della mitologia religiosa cristiana. Questo ci sta perfettamente: conciliare logicamente l’idea di un dio creatore del mondo, sommamente buono e onnipotente con l’esistenza del male non è semplice e forse neppure possibile. San Tommaso tirava fuori il libero arbitrio dell’uomo ma ciò non risolve la questione del male di natura. Quand’ero bambino e andavo alle lezioni di catechismo mi chiedevo tra me e me perché questo dio sommamente perfetto avesse creato una cosa tanto curiosa come l’essere umano. Forse si annoiava? Ma se… Leggi il resto »