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“La donazione di Urbino”

Ringrazio tutti coloro che hanno inviato messaggi di protesta alla Onlus Carlo Bortolani e all’Università di Urbino a proposito della “donazione” del microscopio elettronico indispensabile per le nostre ricerche.
Come ho già detto e scritto, mai si era comunicato ai donatori (e tanto meno a noi) di destinatari diversi da Gatti/Montanari per la raccolta di fondi. Confermo che la ricerca sarà del tutto impossibile alle condizioni imposte dalla “donazione”, peraltro avvenuta tenendoci all’oscuro dei negoziati e senza informare chi aveva versato denaro per l’acquisto del microscopio. Confermo che l’intera Università di Urbino non ha prodotto una singola ricerca in campo di nanopatologie.
Per chi volesse continuare a scrivere per protestare contro questo espediente per stravolgere lo spirito della raccolta fondi ed impedirci di continuare le ricerche, gl’indirizzi sono:

Associazione Onlus Carlo Bortolani – Via Lusenti, 16 – 42100 Reggio Emilia ([email protected]). Se rispondono, scrivono di aver ricevuto appena 13 messaggi di protesta.

Dott. Enzo Fragapane – Direttore Amministrativo Università di Urbino – Palazzo Benedetti –
Via Puccinotti, 25 – 61029 Urbino (PU) ([email protected]). Non vi risponderà, ma scrivergli serve.

Dott. Stefano Pivato – Rettore Università di Urbino – Rettorato – Palazzo Passionei – Paciotti –
Via Valerio, 9 – 61029 Urbino (PU) ([email protected]). Non vi risponderà, ma scrivergli serve.

Dott. Stefano Papa – Preside Facoltà di Scienze e Tecnologie – Campus Scientifico Sogesta Località Crocicchia – 61029 Urbino (PU) ([email protected]). Non vi risponderà, ma scrivergli serve.

Intanto, potreste andare a visitare http://www.bortolanionlus.it/2007/04/02/parte-il-progetto-di-ricerca-sui-possibili-effetti-che-l%e2%80%99inquinamento-da-polveri-puo-avere-sui-bambini-gia-dallo-stato-fetale/   e leggere in particolare il punto 4 di

CONTRATTO DI COMODATO PER RICERCA SCIENTIFICA

L’Associazione Carlo Bortolani Onlus, con sede in Via Lusenti, 16 Reggio Emilia, 42100, iscritta nel registro delle Onlus CF: 91105920358 dal 7 dicembre 2002, nella persona del Legale Rappresentante Avv. Marina Bortolani nata a Reggio Emilia il XXX e ivi residente in XXX Passaporto n.XXX CF: XXX

CONSIDERATO

che il Centro di Geobiologia dell’Università degli Studi di Urbino, diretto dal Prof. Rodolfo Coccioni, che si occupa di geologia medica, disciplina che studia l’inquinamento ambientale e la sua interazione con l’ambiente geologico.

Che il Centro di Geobiologia Partita Iva 00448830414 diretto dal Prof. Rodolfo Coccioni è interessato a collaborare con enti o associazioni per l’approfondimento di tali studi per le competenze di sua pertinenza;

che l’Associazione Carlo Bortolani Onlus ha sostenuto la Campagna popolare nazionale promossa dal sig. Beppe Grillo a favore dello studio sulle Nanopatologie, ricerche sviluppate con profitto riconosciuto a livello mondiale dalla Dott.ssa Antonietta Gatti e dal Dott. Stefano Montanari;

che proprio a seguito di tale campagna popolare l’Associazione Carlo Bortolani Onlus ha potuto acquistare un potente microscopio ambientale dal valore complessivo di euro 378.000 IVA inclusa;

Che tale acquisto è finalizzato ad instaurare collaborazioni con enti di ricerca per lo studio delle Nanopatologie;

CONCEDE IN COMODATO

Al Centro di Geobiologia dell’Università degli Studi di Urbino nella persona del Direttore del Centro Prof. Rodolfo Coccioni nato a Corinaldo (AN) il 29/10/1948 e residente a Urbino in via San Bartolo 9 documento d’identità CI N°. AH3925264, CF CCCRLF48R29D007D

Il Microscopio Elettronico a scansione Q200FEG e lo strumento accessorio  di Microanalisi a Dispersione d’Energia EDS indispensabili per le ricerche sulle Nanopatologie

Il comodato viene regolato secondo le seguenti pattuizioni:

1) Il Microscopio Elettronico a scansione Q200FEG e lo strumento accessorio  di Microanalisi a Dispersione d’Energia EDS vengono utilizzati per qualsiasi tipo di ricerca nel campo delle Nanopatologie e delle valutazioni ambientali;
2) Entro il 31 dicembre di ogni anno il Centro di Geobiologia si impegna a produrre i risultati sulle ricerche eseguite con la strumentazione in oggetto inerenti le  Nanopatologie;
3) il Centro di Geobiologia si impegna a dare rilievo ai risultati scientifici ottenuti nelle sedi scientifiche ed istituzionali di sua competenza. Inoltre potrà utilizzare i risultati degli studi per la partecipazione e realizzazione di altre attività di ricerca;
4) L’attività di ricerca oggetto della collaborazione sarà svolta sotto la completa responsabilità della Dott.ssa Antonietta Gatti la quale determina gestione, tempi, modi, durata, luogo dei singoli progetti e ubicazione dell’apparecchiatura in oggetto;
5) Il Centro di Geobiologia si avvarrà, nell’attività di ricerca e di divulgazione, della collaborazione di propri ricercatori e tecnici quali, ad esempio, la Dott.ssa Carla Bucci.
6) Le attività oggetto del presente Comodato dovranno essere svolte secondo la programmazione scientifica e la tempistica definite di anno in anno.
7) Il Centro di Geobiologia s’impegna a sottoscrivere qualsiasi azione volta ad assicurare, preservare, mantenere ed implementare l’apparecchiatura in oggetto.
8) Al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’attività, il responsabile scientifico nella persona della Dott.ssa Antonietta Gatti informerà tempestivamente l’Associazione Carlo Bortolani Onlus dei risultati scientifici conseguiti.
9) Le parti s’impegnano a garantire, per sé e per il proprio personale, la massima riservatezza riguardo le informazioni, i dati, i metodi di analisi, le ricerche, ecc., di cui esse vengano a conoscenza nell’ambito dello svolgimento delle attività di ricerca, a non divulgarle a terzi e ad utilizzarle esclusivamente per il raggiungimento delle finalità oggetto del presente Comodato, e ad astenersi da ogni azione che possa nuocere alla brevettabilità di detti risultati.
10) La durata del presente accordo decorre dalla data di sottoscrizione dello stesso che è a tempo indeterminato considerando la natura dell’accordo, ovvero il Contratto di Comodato d’uso. Il comodante potrà quindi in qualsiasi momento chiedere la restituzione dello strumento oggetto del Comodato con lettera raccomandata A/R e preavviso di 30 giorni.
11) Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi controversia che possa nascere dal presente contratto. Ogni vertenza che sorgesse tra le parti relativamente alla validità, interpretazione od esecuzione del presente accordo, sarà risolta da un collegio arbitrale di 3 membri, uno nominato da ciascuna delle parti e il terzo di comune accordo tra gli altri due o, in difetto di accordo, dal Presidente del tribunale di Reggio Emilia. Sede dell’arbitrato sarà Reggio Emilia.

 

 

Letto, approvato e sottoscritto

Reggio Emilia,

Per Associazione Onlus Carlo Bortolani Avv. Marina Bortolani……………………………….

Per il Centro di Geobiologia dell’Università di Urbino Prof. Rodolfo Coccioni………………………

 

Per ciò che riguarda il punto 4, la dottoressa Gatti ha stabilito che il microscopio non si muova da dove sta ora.

 

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