Le reazioni scomposte ed arroganti fanno parte del bagaglio dei politicanti.
Capisco la delusione di uno scienziato che non trova spazio in questo regime.
Ha ragione Montanari, siamo in un paese governato da nominati e non eletti dal popolo.
Per la prima volta il popolo sovrano, nel 2006, ha dato un potere enorme ai partiti.
Io sono convinto che non dobbiamo chiuderci nel disimpegno politico, altrimenti le nostre battaglie ideali resteranno confinate nel limbo, e saremo solo dei profeti che
declamano nel deserto. Non c'è bisogno di fare il partitino dello 0,1% come afferma
declamano nel deserto. Non c'è bisogno di fare il partitino dello 0,1% come afferma
ridicolarizzando il verde toscano, che in una email insultava Stefano. Basta dare al popolo uno strumento legilaslativo vero.
C'è una proposta di legge, presentata da cittadini italiani, in Cassazione e pubblicata sulla gazzetta ufficiale che impone le primarie aperte ai cittadini.
Certo che le primarie aperte non risolvono da subito il problema, però aiutano a guardare avanti con più fiducia e meno rassegnazione, ad un ricambio della classe dirigente del paese. Noi siamo una forza.
Io in questo momento ho capito che possiamo usare questa forza per proporre
un cambiamento della politica. Perchè sono personalente stufo di essere
considerato separato dai politici e considerato società civile. Come se
questa fosse un ghetto di aspirazioni e condizioni da utilizzare di tanto in
tanto per compiacenza o altro. Noi siamo politici, facciamo politica
ambientale, gli altri, ha ragione Montanari. sono politicanti.
Ora ci rendiamo conto che nel nostro ordinamento, pensando all'ultima legge
elettorale, il "porcellum" come l'ha definita il suo stesso autore, ha
creato, per la prima volta nella storia repubblicana, un parlamento di
nominati e non eletti dal popolo.
Quello popolo di italiani che il 18 aprile del 1993, con il 97% dei voti
aveva pur deciso con il maggioritario uninominale la propria volontà di
scegliere chi doveva governare. Come possiamo lottare contro una lobby che
si auto-nomina e decide di intossicarci per fare bussines con le forze
economiche con le quali si è alleato.
C'è una strada.
Io in questo momento ho capito che possiamo usare questa forza per proporre
un cambiamento della politica. Perchè sono personalente stufo di essere
considerato separato dai politici e considerato società civile. Come se
questa fosse un ghetto di aspirazioni e condizioni da utilizzare di tanto in
tanto per compiacenza o altro. Noi siamo politici, facciamo politica
ambientale, gli altri, ha ragione Montanari. sono politicanti.
Ora ci rendiamo conto che nel nostro ordinamento, pensando all'ultima legge
elettorale, il "porcellum" come l'ha definita il suo stesso autore, ha
creato, per la prima volta nella storia repubblicana, un parlamento di
nominati e non eletti dal popolo.
Quello popolo di italiani che il 18 aprile del 1993, con il 97% dei voti
aveva pur deciso con il maggioritario uninominale la propria volontà di
scegliere chi doveva governare. Come possiamo lottare contro una lobby che
si auto-nomina e decide di intossicarci per fare bussines con le forze
economiche con le quali si è alleato.
C'è una strada.
Le primarie aperte, aperte perchè sono rivolte a tutti i cittadini italiani di ogni orientamento politico, aperte perchè sono gratuite ed a carico dello Stato,
aperte perchè sono obbligatorie e non scelte a seconda delle convenienze, e sono la rappresentazione della democrazia vera perchè: non devi metterti in fila per primarie di partito e di coalizione che è contro la Costituzione Italiana che impone che il voto debba essere sempre segreto; vi possono partecipare, come canditati, tutti i cittadini che lo vogliano, se sono radicato nel sociale scegliendo il partito e/o la coalizione ed accettandone i programmi; tutto questo aiuta i partiti a tornare ad essere luogo di
partecipazione e democrazia e li obbliga ad essere radicati nel territorio;
è una espressione della libera volontà dei cittadini, unici, per la
Costituzione Italiana, autorizzati a scegliersi e a darsi le forme della democrazia.
Io non vedo altra forma per evitare che gli altri continuino a giocare con il
teatrino della politica degli oligarchici, come giustamente dici se non riprendendo in
mano la scelta. Ti faccio un esempio locale, che vale per il parlamento.
aperte perchè sono obbligatorie e non scelte a seconda delle convenienze, e sono la rappresentazione della democrazia vera perchè: non devi metterti in fila per primarie di partito e di coalizione che è contro la Costituzione Italiana che impone che il voto debba essere sempre segreto; vi possono partecipare, come canditati, tutti i cittadini che lo vogliano, se sono radicato nel sociale scegliendo il partito e/o la coalizione ed accettandone i programmi; tutto questo aiuta i partiti a tornare ad essere luogo di
partecipazione e democrazia e li obbliga ad essere radicati nel territorio;
è una espressione della libera volontà dei cittadini, unici, per la
Costituzione Italiana, autorizzati a scegliersi e a darsi le forme della democrazia.
Io non vedo altra forma per evitare che gli altri continuino a giocare con il
teatrino della politica degli oligarchici, come giustamente dici se non riprendendo in
mano la scelta. Ti faccio un esempio locale, che vale per il parlamento.
Immagina questo scenario. Un Sindaco eletto attraverso le primarie aperte a chi deve rispondere? ad una lobby di segretari di partiti o ai cittadini? Quando finisce il suo mandato non è candidabile automaticamente, ma deve ripassare attraverso il bagno
democratico delle primarie aperte per vedere se è ancora ricandidabile. Riesci
ad immaginare quanto questo determini un cambiamento straordinario negli
atti e comportamenti degli uomini politici sottoposti sempre al giudizio
degli elettori? Questa è la forza del popolo. L'unica che abbiamo.
Roberto De Giorgi www.laspedizionedei1001.it