Anche se l’obiettivo Rifiuti ZERO rimanesse davvero una CHIMERA, un sentito GRAZIE va comunque in questo momento al vice Governatore Zaia, che ci permette di distinguere nelle trame della politica chi davvero offre i propri servigi alla comunità da chi invece persegue i suoi propri o quelli della CASTA che rappresenta. Troppe voci aspettavano il segnale di riscossa che e’ arrivato dall’emergenza Campana (falsa e scandalosa emergenza) per cavalcare l’ondata piromane che vuole farci respirare i nostri rifiuti, e urlare a giornali più o meno compiacenti l’improrogabile necessità di investire in un futuro senza rifiuti. E ogni giorno sembrano più autorevoli… Soltanto che la differenza tra non produrli e respirarseli è evidentemente troppo oscura a queste persone da farli propendere necessariamente per la scelta apparentemente più sbrigativa, ma assolutamente la più Sfavorevole, per noi, per la nostra salute e per il nostro futuro.Grazie Sig. ZAIA per averci fatto scoprire dove stanno le vere connections con la CAMORRA. Perché se la situazione oggi è così grave, la causa va ricercata nell’intreccio pluriennale tra politica e malaffare. Chiamiamola pure Polenta Connection, ma apriamo gli occhi e forse anche il Sig. Galan si renderà conto che la nostra realtà, malgrado l’apparente efficienza, non è così dissimile da quella di altre regioni: anche qui si sovrappone “efficientemente” l’interesse dei privati (che sanno fiutare l’AFFARE) a quello dei cittadini .Diversa di “carattere”, la nostra Polenta Connection è forse altrettanto subdola alla pari delle altre organizzazioni criminali… La nostra non ammazza direttamente, ma lascia l’incarico al destino e al fato, ben rappresentati dai comignoli degli inceneritori.Riprendiamoci i Nostri soldi! Annulliamo gli incentivi di legge (Cip6) che rendono redditizi (agli altri…) gli inceneritori, togliamo loro il business (marcio business!!!) e ci accorgeremo quanto conveniente sarà la strada – l’unica vera – del recupero, del riciclo e del riutilizzo: Rifiuti ZERO !Roberto D’Ambrosi