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Più sono piccoli e più puzzano

Di 19 Gennaio 2017 5 commenti

Per scelta io non ho un account su Facebook e, dunque, non ho accesso al bar.

Un’amica biologa, detto tra parentesi molto preparata dal punto di vista scientifico, mi manda in formato pdf il testo di una discussione che ha tenuto via Facebook con un certo prof. Pier Luigi Lopalco di cui ammetto di avere ignorato l’esistenza fino a mezz’ora fa. Chi ha accesso e ha curiosità vada a https://www.facebook.com/vitanna/posts/10154956220144461?comment_id=10154959389769461&reply_comment_id=10154959425264461&notif_t=feed_comment_reply&notif_id=1484756735430611

Come spesso accade in questo avanspettacolo da decadenza dell’impero, il personaggio pontifica su argomenti a lui del tutto sconosciuti, avanzando con questo, in assoluta coerenza, il suo diritto ad essere accolto o finanche già ad appartenere all’anticamera del salottino buono.

Malauguratamente, forse per una sfortunata somiglianza nei cognomi, anche qui mi si assimila in qualche modo al dott. MONTINARI che non ho mai conosciuto e di cui non so nulla. Suonerà curioso ed estraneo alle abitudini del momento, ma, non sapendone nulla, non esprimo giudizi sulla sua persona e sul suo operato. In fondo, non ho interesse alla questione. A parte ciò che, comunque, fa parte del folclore abituale, il Lopalco non è stato messo al corrente del significato della parola TEORIA. Questo vuoto nella sua certamente sconfinata cultura si manifesta nel momento in cui asserisce che, quando parlo e scrivo di vaccini, manifesterei teorie del tutto personali.

Magari qualcuno informi con delicatezza il Professore che parecchie centinaia di fotografie fatte all’ESEM su tanti campioni costituiscono un’oggettività che nulla ha a che spartire con qualunque cosa sia teorica. Io non avanzo ipotesi ma mostro risultati che nessuno ha mai contestato se non agendo grottescamente come fa, senza originalità, il sullodato Professore. Insomma: non è vero perché la cosa disturba gli amichetti. Quando, poi, aggiungo che gl’inquinanti trovati regolarmente da non pochi anni sono potenziali patogeni, non dico nulla di nuovo. Novità sarebbe, invece, se qualcuno dimostrasse che iniettare frammenti di acciaio, di piombo, di titanio, di tungsteno e di combinazioni insolite di elementi chimici è indifferente all’organismo umano. Forse anche benefico. Ma certo non si può pretendere che il prof. Lopalco dimostri qualcosa. Né si può pretendere che abbia nozioni di nanopatologia, una disciplina ormai vecchia di quasi un ventennio che, evidentemente, è sgradita al salottino al cui accesso si ambisce e di cui è prudente palesare l’ignoranza. Questo se si vuole vivere con qualche agio o perfino ricevere l’etichetta di scienziato, un’etichetta cui ambisce solo chi scienziato non è. In fondo, per mantenere lo strapuntino dimostrare non serve a  nulla. Ciò che importa è starsene sprofondati nell’inchino con i pantaloni rigorosamente calati in segno di sottomissione, magari dopo aver letto il significato dell’atteggiamento nei libri di Desmond Morris.

Particolarmente tenera è la sciocchezza: se non sono pubblicate dove dico io, quelle cose non sono vere. Tenera ma un po’ noiosa, stante il fatto che la balordaggine fa parte del repertorio ritrito degli “scienziati” che hanno rottamato cervello e dignità ma che tengono i glutei incollati sulla seggioletta di regime, ed è lì a dimostrare non solo un livello culturale, intellettuale e morale mortificante ma un’untuosa ipocrisia.

Chiunque abbia anche solo una minima conoscenza del funzionamento delle riviste “scientifiche” sa perfettamente che qualunque risultato non piaccia a chi mantiene a suon di quattrini quelle pubblicazioni sarà automaticamente censurato. È così che prove inequivocabili restano ignote al salottino di cui sopra o, meglio, sono frettolosamente carcerate senza processo nella lista nera dalla quale guardarsi come dalla peste. E, a proposito di processo, è curioso che mai nessuno dei giudici, per incredibili che i giudici siano, abbia preteso prove da una parte o dall’altra né abbia accettato confronti: condanna doveva essere e condanna è sempre stata.

Comunque, se il professor Lopalco ha materiale proprio (non quello altrui raccattato ingenuamente qua e là), lo confronti con il nostro. Oppure venga al Parlamento Europeo di Bruxelles quando, tra poco, io i miei dati li presenterò. Detto tra parentesi, con me ci sarà un signore che fu, certo ingiustamente, premiato con un Nobel: tale Luc Montagnier che, non ho dubbi, se il Lopalco fosse invitato, riceverebbe severe bacchettate con“la verità” sventolata sotto il naso, Non ci sono dubbi: anche lui, il Montagnier, come me, non ha alcuna credibilità scientifica, così come non ce l’ha mia moglie, pur se qualche migliaio di scienziati ebbe, chissà perché, ad inserirla tra i top a livello mondiale. Di certo è lei, pagata da forze demoniache, a falsificare le analisi che conduce da tanti anni al microscopio elettronico e io continuo a cascarci.

Sappia, comunque, il Professore che lo perdono. Tutte le bislaccherie che recita a mo’ di pappagallo sono nient’altro che quanto ci si poteva attendere da chi, evidentemente, tiene famiglia e non ha nessuna intenzione di mettere a rischio lo strapuntino su cui sta seduto. Dunque, non lo porterò in tribunale se non altro perché vedermelo davanti mi farebbe ridere ed, essendo appena reduce da un incidente da cui ho riportato fratture a sei costole, ridere mi farebbe tanto male.

Un tempo a Bologna si diceva “più sono piccoli e più puzzano.”

5 Commenti
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Gmtubini
8 anni fa

Curricolo
Se non fossi titolare di un curriculum studiorum (ancorché in altre materie) mi potrei permettere un po’ di stupore nel constatare la superficialità e l’arroganza di certi “professori universitari”…

RISPOSTA

A me capita d’incrociare professori che fanno lezioni ineccepibili. Poi, quando si tratta di accontentare il padrone, sparano idiozie che varrebero la bocciatura immediata dei loro allievi. Una delle materie che non s’insegnano a scuola, forse per mancanza di cultori della materia, è la dignità.

parideparis
8 anni fa

ContraddizioniGent. dott. Montanari,i suoi detrattori dovrebbero decidersi. Se lei è uno sciocco che dice sciocchezze campate per aria come sostengono, allora non capisco perché si prendano tanto la briga di prendere in considerazione il suo lavoro, anche se solo per denigrarlo. L’atteggiamento più logico sarebbe ignorarla. Invece si preoccupano di lei ma lo fanno con argomenti evidentemente illogici. Se io dico che nella stanza accanto c’è un cavallo e qualcuno non mi crede, dovrebbe semplicemente aprire la porta e guardare e non dire che la mia è solo una teoria personale e che fin quando quello che dico non verrà… Leggi il resto »

Nivel Egidio Ruini
8 anni fa

Italiani analfabeti
Caro paride,
“popolo bue” e analfabeta.

http://www.libreidee.org/2017/01/italiani-analfabeti-7-su-10-non-capiscono-quel-che-leggono/

RISPOSTA

Ma parte della tragedia è che molti non capiscono nemmeno ciò che essi stessi dicono o scrivono. Apra qualche giornale; peggio: entri in qualche sito Internet magari sponsorizzato con i nostri soldi; accenda la radio o la TV e valuti.

Nivel Egidio Ruini
8 anni fa

ScortaCaro Montanari,lei avrebbe bisogno della scorta. Rappresenta un pericolo per il business di big-pharma molto più grande di quello della camorra per cui hanno dato la scorta a Saviano. Non potranno continuare ad ignorarla ancora per molto. Spero, almeno,che si sia fatto una polizza sulla vita. RISPOSTA Un amico francese mi ha comunicato che due persone “scomode” sono curiosamente passate a miglior vita. Da anni, poi, mi si predice di essere coinvolto in un incidente stradale “molto strano”. In verità, non temo nulla perché, come dicono i nostri saggi, di qualcosa bisogna pur morire e, se ci saranno dei morti,… Leggi il resto »

Massimo Fanfani
8 anni fa

Al peggio non vi è fineNon ho parole; a supporto del vaccino contro il morbillo anche “Via col vento”. Roberto Burioni, Medico17 gennaio alle ore 10:59 · A sentire gli antivaccinisti il morbillo sarebbe una malattia lievissima e questo concetto è spesso sottolineato con l’intelligente affermazione “io l’ho avuto e sto benissimo”, trascurando il banale fatto che chi l’ha avuto ed è morto non può affermare il contrario.Cosa accade nella realtà, come le tragiche conseguenze dell’epidemia appena verificatasi in Romania ve l’ho detto più volte.Anche nel mondo della fantasia, tuttavia, c’è la percezione della gravità di questa malattia. Nel film… Leggi il resto »