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Per una volta non andate al mare

Con un post scriptum del 3 giugno dopo Anno Zero.

Suscitando lo stupore di qualche augusto minus habens di maggioranza, la Cassazione ha sentenziato: il referendum sul nucleare si farà.

Nella farsa generale del doposentenza, cogliendo fior da fiore, mi è particolarmente piaciuta la battuta

della signora Stefania Prestigiacomo – il nostro orgoglio – la quale ha affermato che la sicurezza della gente viene prima della garanzia di sguazzare nell’energia. Un altro personaggio “politico” di cui alla radio non ho colto il nome ha affermato che fare un referendum significa il fallimento del legislatore. Essendo lui un legislatore e non sentendosi fallito, non andrà a votare. Inserito nella categoria “umorismo demenziale”, mi pare roba buona. E ho pure gradito l’humour del cavalier Silvio Berlusconi quando ha detto che il governo è interessato a conoscere il parere dei cittadini. E questa, al di là della battuta, è davvero una novità epocale.

Detto incidentalmente, un giorno io mi sono letto la Costituzione della Repubblica Italiana e, giusto all’esordio, proprio all’articolo 1, ho trovato una frasetta rivoluzionaria che suonava: “La sovranità appartiene al popolo”. Che vorrà dire? E i nostri condottieri l’avranno letta? Se riponderanno sì, vadano alla domanda “l’avranno capita?”. Se risponderanno sì, vadano direttamente a “glie ne frega qualcosa?” E qui mi fermo.

Ma, tornando alla battuta del Primo Ministro, viene inevitabile domandarsi se qualcuno gli avrà spiegato che il parere espresso da un referendum come questo non è quello di un ondivago Di Pietro o di un Misiti le cui posizioni rispondono al Principio d’Indeterminazione di Heisenberg o di un tifoso di calcio sulla campagna acquisti della sua squadra: il risultato del referendum è vincolante. Il che significa che ogni decisione del governo in proposito conta zero e, se il governo agisse mai in modo contrastante con il giudizio popolare, la cosa equivarrebbe ad un colpo di stato.

Poi mi è venuto da chiedermi perché, se al governo interessa che cosa pensano i cittadini, cioè coloro dietro cui mandato il governo stesso esiste, si sono fatti i giochi di prestigio per evitare che se ne chiedesse il parere (vincolante).

Naturalmente, io non ho risposte se non andando a pescare in un calderone di letame dal quale per ora vorrei stare alla larga.

Se, con il senso dell’uomorismo distorto da decenni di condizionamento psicologico indotto da politici stravaganti, ho trovato, tutto sommato, divertenti quasi ognuna delle uscite della maggioranza, sono stato assalito da una nausea incoercibile quando ho ascoltato le esternazioni della cosiddetta opposizione. Impossibile, essendo in stato di veglia, non provare uno schifo profondo per l’ipocrisia sgorgata come da una cornucopia.

Ora si parla di nucleare e la sua riesumazione, per grottesca e anacronistica che sia, si deve, fuori di ogni dubbio, all’attuale maggioranza. Il che significa inevitabilmente che, andasse in porto, la torta grossa se la spartirà, insieme con l’onnipresente mafia (non importa di quale osservanza), proprio la maggioranza e a chi sta dall’altra parte arriveranno le briciole giusto per dare un contentino. In fondo, non si sa mai: qualcuno potrebbe anche scavalcare la barricata, come non è troppo raro che accada. E’ così che, privata della sua parte corposa del bottino, la cosiddetta sinistra si scopre d’improvviso Giovanna D’Arco dell’ambiente.

Basta, però, restare nel settore ambientale per avvedersi di come i sinistri della sinistra se ne infischino bellamente di tutto ciò che concerne ambiente e salute. Fu proprio Prodi, ormai in articulo mortis, a servire su di un piatto d’argento a Berlusconi la legge-porcata che tiene in piedi l’orrore di Acerra, e sono centinaia i sindaci – compreso l’ineffabile primo cittadino di Nonantola, il paese in cui io, ahimè, sono consigliere comunale – che danno il loro placet alla costruzione o all’ampliamento d’inceneritori, di cementifici con rifiuti al seguito o di altre follie come quella, ormai diventata di gran moda per i quattrini che permette d’intascare, delle centrali chiamate burlescamente “a biomasse”.

Insomma, la autodefinita sinistra ha deciso che l’ambiente e la salute sono degne di protezione solo se non ci sono tornaconti per loro.

In questo panorama di patologie gastroenterologiche, io mi auguro che tutti gli aventi diritto vadano a votare al referendum. Il primo risultato sarà quello di aver superato il quorum, un limite che serve ai furbetti e offende la democrazia. Poi mi auguro che ci sia una valanga di sì tale da fare il paio con quello uscito poco fa dalla Sardegna che ha respinto senza appello al mittente le minacce di ennesima colonizzazione dell’Isola, stavolta trasformata in una bomba atomica in mezzo al mare nelle mire dei bombaroli.

Concludendo, uno dei motivi per i quali il governo ha cercato in ogni modo di togliere il quesito sul nucleare dai quesiti del referendum era per non far raggiungere il quorum. Se l’atomo attira, pare non sia così per la privatizzazione della distribuzione dell’acqua, un’altra porcata che, andasse in porto, porterà valanghe di quattrini nelle tasche dei soliti furbetti. Io mi auguro che ci si ricordi come chi è partito prima di noi – e mi riferisco a Francia e Germania – quella strada l’ha abbandonata decisamente, ma non dopo aver scontato le penalità di prezzi alle stelle, di una rete di distribuzione diventata un colabrodo e di una qualità non più garantita perché i controlli erano diventati una vera rarità e quei pochi erano una farsa.

Magari il week end di metà giugno scelto per il referendum sarà molto invitante per andare a spartirsi un metro quadro di mare sozzo (tutto OK, garantisce la legge), ma, vi prego, non marinate le urne.

 

P.S.            Ieri sera, finito di cenare, mi sono messo a leggere un libro. Improvvisamente, dalla stanza accanto, mia moglie mi chiama: in TV c’erano Testa, la Santanché e, soprattutto, Franco Battaglia, un trio irresistibile di cui io sono grande tifoso. Così mi sono seduto, certo di farmi quattro risate, e ho aumentato lo share  della trasmissione Anno Zero, una trasmissione che non ho mai visto nella mia vita se non per pochi minuti perché il suo verboso conduttore e il depositario delle verità a responsabilità limitata Marco Travaglio mi fanno venire l’eczema. Il motivo è la loro viscida ipocrisia nel rifiutare ogni accenno alle porcate di Grillo. Ma questa è un’altra storia.

Insomma, mi godo le battute esilaranti della trimurti, indeciso se fossero meglio le buffe insulsaggini di Chiccuzzo, il filosofo della soluzione finale, che non reggerebbero un dibattito alle scuole elementari, il chiacchiericcio da salottino vespiano della donna di semisintesi o i nonsense del terzo fratello De Rege quando, al termine di un crescendo di emozione, ti compare in collegamento da chissà dove nientemeno che Adriano Celentano.

Fino a quel punto, i tre compagnucci dell’atomo erano andati comicamente al massacro, ma ora… L’archeomolleggiato, per una sorta di grazia di provenienza ignota, veniva investito per acclamazione (del solo Santoro) della responsabilità di assumere il comando della fazione fino a quel momento vittoriosa a mani basse ed era lo sfacelo. Dopo aver sparacchiato quattro fesserie al rallentatore ed aver deragliato in modo imbarazzante dal tema, il poverino veniva messo con le spalle al tappeto da un ragazzotto appena appena furbetto ma liquidabile senza problemi da chiunque avesse un minimo di cognizione di causa, e la stessa Santanchè, con due sinistre moine da pelle d’oca, lo siliconava senza che il poverino nemmeno se ne accorgesse.

Ho resistito cinque minuti e sono scappato. Un altro minuto scarso e anche mia moglie ha abbandonato l’impresa. Noi resistiamo davanti a cadaveri squartati o a malformazioni fetali che fanno svenire tanti pseudoscienziati, ma quello era troppo per noi.

Ecco come si fa a perdere un battaglia stravinta in partenza: si prende un perfetto incompetente che, in grazia della nobiltà acquisita per aver retto lungo i decenni la scena delle canzonette partorendo ovvietà con l’aria del saggio che finge d’essere tonto, diventa credibile al popol bue perfino quando scienza e tecnica sono in ballo.

Io non so se tutto questo facesse parte di una strategia abilmente allestita, non so se Celentano si renda conto che a volte è meglio darsi malato, ma perdere contro un trio come Testa-Santanchè-Battaglia è cosa che travalica le possibilità umane e, comunque, grida vendetta.
L’unica speranza è che pochi tra gl’indecisi abbiano visto la trasmissione.

12 Commenti
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bosco
13 anni fa

Mie considerazioni.Punto primo, il referendum e’ un DOVERE prima ancora che un diritto.E’ l’unica arma che il popolo ha per far sentire la sua voce, per imporre a chi comanda un cambiamento di rotta.Il popolo non e’ formato da idioti illetterati ma di persone con conoscenze variegate, con studi, letture, informazione arrivata sia dalle fonti “standard” sia da quelle “alternative”.Considerarlo come una mandria di deficenti che si muovono solo sull’onda dell’emozione e’ quantomeno ingiusto.Ci siamo espressi gia’ anni fa, dobbiamo solo rinnovare la scelta.Quindi DOBBIAMO andare al referendum per far raggiungere il quorum e non dare per l’ennesima volta i’imput… Leggi il resto »

bonny[55]
13 anni fa

Apriamo gli occhiIl nucleare è pericoloso per tutta la sua filiera, dall’estrazione del minerale – relativamente scarso e sempre più caro – fino alla produzione di scorie radioattive delle quali non sappiamo proprio che fare se non rifilarle sotto una bella (?) coperta per lasciarle in eredità alle generazioni future. Non dovremmo almeno permettere ai nostri discendenti di accettarle con beneficio d’inventario o magari rifiutarle, queste scorie ? Già lo smaltimento delle centrali esistenti sarà un bel dilemma che avrà impatti ambientali pesanti e drenerà enormi risorse finanziarie pubbliche, risorse che invece avrebbero potuto dare un enorme impulso alle fonti… Leggi il resto »

pasquale_a
13 anni fa

Mancato guadagno economico col nucleare: questo sconosciuto!Ma è mai possibile che NESSUNO riesca mai a tirare fuori QUANTO POTENZIALMENTE ED EFFETTIVAMENTE CI COSTI .-di questi tempi poi…!- un investimento sulla produzione di energia nucleare in Italia?…visto e considerato che siamo un Paese PRIVO DELLA MATERIA PRIMA PER REALIZZARLO: appunto L’URANIO!…Personalmente credo che la campagna pubblicitaria dei comitati promotori del “SI”…PECCHI UN BEL PO’ nel NON CONSIDERARE questo aspetto…ALDILA’ DI QUELLI BASILARI ED INSINDACABILMENTE PRIORITARI di SALUTE E SICUREZZA,,, Altra cosa -NON MENO IRRILEVANTE!- è che NESSUNO riesca MAI a tirar fuori i dati del gestore nazionale di erogazione dell’ENERGIA ELETTRICA… Leggi il resto »

Fabbri A.
13 anni fa

SONO FORTUNATO IO O SIAMO COGLIONI IN TANTI ?Allora,…. 1) io faccio la differenziata e più della metà del rusco che produco dovrebbe (dico dovrebbe perchè non mi fido affatto di HERA) venire riciclato. 2) ho la compostiera e un’altra metà del mio rusco viene digerito aneirobicamente.Quel po’ di rusco che mi rimane riempe a fatica una sportina a settimana. Se anche lo volessi interrare nel mio giardino, tirerei avanti per tutta la mia vita senza rompere le balle a nessuno. 3) ho un pannello solare che mi procura acqua calda sufficiente per non patire i rigori dell’inverno. 4) ho… Leggi il resto »

edimattioli
13 anni fa

1° risparmio energetico[quote name=”Fabbri A.”]Allora,…. 1) io faccio la differenziata e più della metà del rusco che produco dovrebbe (dico dovrebbe perchè non mi fido affatto di HERA) venire riciclato. 2) ho la compostiera e un’altra metà del mio rusco viene digerito aneirobicamente.Quel po’ di rusco che mi rimane riempe a fatica una sportina a settimana. Se anche lo volessi interrare nel mio giardino, tirerei avanti per tutta la mia vita senza rompere le balle a nessuno. 3) ho un pannello solare che mi procura acqua calda sufficiente per non patire i rigori dell’inverno. 4) ho il solare fotovoltaico amorfo… Leggi il resto »

Enrica
13 anni fa

Giorgio Ferrari spiega Fukushima
Qui Giorgio Ferrari (autore insieme ad Angelo Baracca del libro SCRAM) spiega molto bene cosa è successo a Fukushima.
http://vimeo.com/24553757

bosco
13 anni fa

Stefano fai il purista?!SCusa ma per uno che ha visto pochi minuti diannozero sei un ciccino troppo acido nei confronti di quella trasmissione.Sappiamo tutti che e’ condotta in modo particolare da Santoro, lo fara’ anche bell’apposta ma a me spesso non piace perche’ la vedo infarcita di cose “in piu”, messe li solo per tecnica predatoria.Ma in sunto li tutti erano per il SI al rferendum , contro il nuclerare e a favore delle energie sostenibili e pulite.Lasciando stare l’inserto “mollegiato” come se fosse l’avvento del saggio onniscente, cosa c’era di cosi’ orripilante nelle affermazioni di chi NON VOLEVA IL… Leggi il resto »

Fabbri A.
13 anni fa

Annozero chi?(Dopo il post scriptum di Montanari) Debbo dire che personalmente trasmissioni come Annozero, Ballarò e simili hanno smesso di interessarmi e non le seguo quasi più.Il tentativo dei conduttori alla Santoro di far parlare comunque “teorici” di ogni partito preso e nel contempo di zittire il pubblico messo lì a fare da tappezzeria, mi fa venire la pelle d’oca.Io avrei bisogno di sentir parlare i veri esperti delle tante materie, coloro che hanno le mani in pasta sulle varie questioni e invece mi tocca sentire corbellerie di ogni provenienza ideologica, tanto per tutelare questa presunta parcondicio che risulta solo… Leggi il resto »

Enrica
13 anni fa

2° parte video Giorgio Ferrari
Qui la seconda parte del filmato della conferenza di Giorgio Ferrari
http://vimeo.com/24601806

gelu
13 anni fa

informarsi
Ieri sera ospite al La zanzara, radio24, era Maurizio Gasparri, che – incredibile dictu – per attaccare Grillo ha usato la carta dell’incidende stradale, diomio!
L’informazione è lungi dall’essere veicolata dalla tv. Basti vedere che razza di trasmissione ha fatto Alberto Angela sull’11 settembre!!!!!
Io sto cercando di guarire dal diabete, e da una settimana non mi faccio l’insulina perchè sono diventata vegana, e non certo grazie alla tv. E manco grazie al mio diabetologo.
I referendum? inutili, lo dice Berlusconi, no? quorum o non quorum, come si può credere che la vinciamo contro i poteri forti – economici?

edimattioli
13 anni fa

per Gemma!
BRAVAAAAA!!!
come diceva Ippocrate [i]”Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo.”[/i]

STORIA DEL DIABETE http://www.arnoldehret.it/modules.php?name=News&file=article&sid=62
DIABETE DI TIPO I
http://www.arnoldehret.it/modules.php?name=News&file=article&sid=63&mode=&order=0&thold=0

giotto69
13 anni fa

referendum sul nucleare non efficace?
Chi ha tempo dia un’occhiata a questo.
http://www.youtube.com/watch?v=ugHqUdEm3JM
E’ vero che la cassazione si è trovata a dover ribaltare lo spiritio del
referendum sul nucleare?
E’ possibile che i promotori non se ne siano resi conto?

RISPOSTA

Il video è stato rimosso