Credo che mai come oggi si viva in una confusione totale.
Televisioni, radio, giornali e un’infinità di siti Internet fanno a gara a terrorizzarci. La stragrande maggioranza della gente è disposta a dare qualunque cosa in cambio della “salvezza”. Ora avremo i droni sulle nostre teste e qualunque nostra mossa sarà controllata e tracciata, sempre che ci possiamo permettere di muoverci oltre il percorso tra la cucina, il bagno e la camera da letto. Tra morire di fame e morire del morbo del terrore, la scelta è fatta: morire di fame. Intanto, le aziende farmaceutiche si trovano sedute al più grande banchetto della loro storia, con l’acquolina in bocca dall’idea di un vaccino per una malattia che, da quanto la farmacologia insegna, non è vaccinabile. Tentativi di terapia come l’acido ascorbico endovena o l’ozono vengono derise. In molti casi e in molte circostanze, chi è del mestiere e resta perplesso non osa profferire verbo non solo per contestare le troppe enormità che vengono fatte circolare ma persino per porre qualche domanda. Il modello pare essere l’Ungheria.
Chi ne ha voglia, guardi https://www.youtube.com/watch?v=0p8LHrX0AIA&feature=youtu.be
Io mi limito a proporne la visione e mi fermo qui senza prendere posizione.
Dott. Montanari,
sembra che qualcuno cominci a mettere le mani avanti o comunque lasci trapelare la consapevolezza sul fatto che il vaccino non servirà a nulla. Qui parla uno che non mi sembra esattamente un complottista.
https://notizie.virgilio.it/coronavirus-previsione-virologo-vaccino-durata-contagi-picco-1342403
RISPOSTA a Paride – Il vaccino al 50%? Mezzo secolo abbondannte di studi buttato via.
In linea di massima sono quasi sempre d’accordo con il Dott. Montanari. Tuttavia vorrei fare un’osservazione legata al video https://www.youtube.com/watch?v=0p8LHrX0AIA&feature=youtu.be di Gianluca Spina. Un conto è parlare di numero di decessi a livello nazionale ed un altro a livello locale. I dati ISTAT parlano chiaro: nelle città più colpite (specialmente Bergamo e provincia) si osserva un aumento netto dei decessi a partire dalla metà di marzo 2020 se si fa un confronto con il medesimo periodo degli scorsi anni. Per tale provincia è difficile trovare un’altra causa a cui imputare questo aumento di decessi se non la COVID-19; il discorso… Leggi il resto »
Il video #19 di Gianluca Spina
https://www.youtube.com/watch?v=ld2OJiaBvUY
risponde alla mia osservazione.
A parte la Lombardia nelle altre regioni probabilmente non c’è alcuna emergenza.
«Gli ospedali sono divenuti un fomite del contagio. Non è andando nei campi a seminare, o nei parchi a prendere aria, che ci si ammala; ci si ammala negli ospedali. Ma il governo neo-primitivo vieta agli agricoltori di uscire nei loro campi con decreti draconiani, comminando pene “fino a 12 anni”…» https://www.maurizioblondet.it/restate-a-casa-perche-e-negli-ospedali-che-ci-si-infetta/ Perché restare a casa è importante – Notiziario Byoblu24. Paolo Barnard mostra foto della situazione degli ospedali in Nord Italia. Show dell’imprenditore Urbano Cairo… Video di una donna che parla della condizione allucinante dell’ospedale Villa Scatti di Genova in cui lei e suo padre sono stati ricoverati. …… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Sarà divertente vedere tanti personaggi importanti andare a raccogliere i pomodori, ad arare, a seminare, a mietere… Potrebbero scoprire la loro vera vocazione.