Tutti i giorni ricevo valanghe di mail, molte delle quali contengono domande su argomenti ai quali ho risposto innumerevoli volte. Capisco che sia molto più comodo farsi recapitare comodamente a casa (modello Amazon) le risposte confezionate su misura piuttosto che disturbarsi a leggere (io ho scritto libri e articoli da cui si traggono facilmente le risposte, ma chi ha il tempo per leggerli?) o, magari, se leggere è un peso, a venire alle mie conferenze, ma non mi pare corretto pensare che io sia al servizio della pigrizia di chiunque perché anch’io ho qualcosa da fare.
Non ci si arrabbi, allora, se non rispondo più a domande sugli argomenti che seguono, avendolo già fatto fino allo sfinimento:
- Scie chimiche. Lo so che, per ragioni che mi sfuggono,io sono noto come “uno che s’interessa di scie chimiche”, ma la cosa è talmente destituita di fondamento da essere ridicola e da rendere ridicolo chi la sostiene. Non essendomi mai capitata la possibilità di analizzare un campione reale, non ne so assolutamente niente con buona pace dei vari scribacchini dell’osteria mediatica.
- Argento colloidale. Non fatemi scrivere apposta per voi che si tratta di un cancerogeno come sono tutte le particelle solide, inorganiche e non biodegradabili. Se volete ingozzarvene a cucchiaiate, fatelo senza chiedermi che cosa ne penso. Quando, dopo averlo assunto per anni, avrete problemi, mi scriverete chiedendomi come disintossicarvi e sarà una noia rispondervi.
- Zeolite. È lava vulcanica. Chi se la vuole mangiare, se la mangi ma, per favore, non pretenda la mia del tutto inutile benedizione. Io non ho dati né sulla sua reale attività né sugli effetti a lungo termine e, dunque, non ho voce in capitolo.
- Cibi biologici. La certificazione “bio” riguarda il processo di produzione e non il prodotto finito. Esempio: se si coltiva un certo vegetale secondo determinate prescrizioni, il vegetale è ufficialmente biologico. Che, poi, io abbia visto coltivazioni bio su cui cadevano le polveri di una fonderia è un altro discorso. Allora il cibo biologico non è buono? È sicuramente meglio di quello non biologico ma non è assolutamente “perfetto”.
- I vaccini utili. Quotidianamente c’è almeno una richiesta: quali sono i vaccini utili? Risposta: Dipende dal punto di vista. Tutti sono utili alle industrie farmaceutiche e al business colossale che ruota intorno a loro. Se qualcuno ha dati a dimostrazione che gli enti di statistica inglese e statunitense raccolgono da molto oltre un secolo dati fasulli e, dunque, non è vero che, come risulta chiaramente da quei grafici, i vaccini non sono mai serviti a nulla, li renda pubblici. La bava dei piazzisti comunque abbigliati mi annoia e basta. Comunque, se volete vaccinare i vostri figli scegliendo fior da fiore, fatelo senza informarmi perché non m’interessa.
- Sfuggire alle vaccinazioni. Una domanda abituale è come si faccia a sottrarsi alle siringhe di regime. E che volete che ne sappia io? Quando siete andati a votare avete accettato certi personaggi e certe situazioni e ora chiedete a me come uscirne? Alle prossime elezioni datemi una maggioranza bulgara e dell’obbligatorietà dei vaccini parleranno solo i testi di psichiatria e di criminologia.
- Spesso c’è chi mi scrive di aver vaccinato il figlio aggiungendo che questo ha avuto problemi dalle convulsioni in su e mi chiede se lo debba rivaccinare. Io non mi occupo di psichiatria.
- Vaccino anti-Papilloma virus. Alla domanda se è obbligatorio la risposta è no, anche se si tratterebbe di un business appetitoso. Vaccinare i maschi? Perché no? Money makes the world go ’round.
- Colloqui prevaccinali. Non posso perdere tempo. I personaggi devono solo eseguire ordini, di quello che io direi non capirebbero nulla e, comunque, non glie ne importerebbe un fico secco. Magari fatevi accompagnare da un prete cattolico che spieghi come l’aborto a scopo di lucro sia un peccato mortale e come tanti vaccini siano prodotti usando tessuti fetali ottenuti in modo peccaminoso. Insomma, dite al funzionario che andrà all’inferno.
- Uno dei due coniugi pretende di vaccinare il bambino e l’altro di non vaccinarlo. Che ci posso fare io? Un consiglio: prima di sposarvi, dichiarate per iscritto davanti ad un notaio il vostro atteggiamento a proposito dei vaccini. Se poi, per dispetto, uno dei due cambierà idea, fate inserire la clausola che questo sarà causa di divorzio. Come già sottolineato, per i cattolici usare vaccini prodotti con pezzi di feto abortito per motivi industriali è un peccato mortale. Dunque, se un coniuge pretende di coinvolgere l’altro in qualcosa che comporti il tormento eterno, è ragionevole pensare che la Sacra Rota, a richiesta, annulli il matrimonio.
- Disintossicarsi dai vaccini. Io conosco solo il centro Stelior di Ginevra ma l’Italia pullula di persone che applicano terapie in proposito. Di quelle io non so nulla.
- Medicine alternative. Alternative a che? In Medicina è buono ciò che funziona, inutile ciò che non funziona, cattivo ciò che è dannoso. C’è chi è guarito dal cancro con il bicarbonato e perfino chi ne è uscito sottoponendosi alla chemioterapia. E c’è chi ne è guarito senza aver mai saputo di essersene ammalato.
Vi prego di non mandarmi testi da valutare/correggere o richieste di bibliografie e vi prego pure di non pretendere di sapere che cosa pensi io di questo o di quell’argomento e di questo o di quel personaggio. Il più delle volte si tratta di persone e di cose a me totalmente sconosciute. E non chiedetemi se un certo medicinale va bene per voi (o per vostro cugino o per altri gradi di parentela). Anche se i medici, fatte salve luminose eccezioni, conoscono poco e male i farmaci sono loro che legalmente li prescrivono e li somministrano. Inoltre sono loro ad avere obbligatoriamente visitato il paziente “in scienza e coscienza” e, dunque, sono loro a conoscere il caso in tutti i suoi risvolti. Curiosamente, ricevo pure messaggi di persone che mi chiedono se ho analizzato questo o quel prodotto e accade che si irritino se rispondo di no. Un giorno un tale mi prese a male parole perché non avevo analizzato la tintura per capelli di cui lui si serve e un altro si arrabbiò perché noi avevamo scoperto che nella polverina magica che lui comprava e ingurgitava per affrontare disturbi di varia origine c’erano delle particelle inquinanti. Chi vuole analisi me le commissioni, poi non si lagni se non ci troviamo ciò che pretende.
Da ultimo, le conferenze. A chi è convinto che le foche ammaestrate si divertano a fare le evoluzioni cui sono costrette a scopo di lucro altrui sono costretto a dare una delusione: le cose non stanno così. Come le foche, io non mi diverto affatto a tenere conferenze che per me sono un lavoro pesante, per di più prestato gratuitamente, visto che gli eventuali introiti finiscono in toto a mettere insieme i soldi necessari per l’acquisto del microscopio di cui voi pretendete i risultati. Vi prego, allora, di portarmi rispetto e di organizzare tutto in maniera decente. Ricordo ancora una volta che alle conferenze parlo solo io perché non voglio ritrovarmi qualcuno a fianco che spara fesserie come accadde in passato per poi ricevere critiche come se quelle cose le avessi dette io. Se, non importa perché, si pretende di affiancarmi qualcuno, non ci si disturbi ad invitarmi. Aggiungo che alle conferenze non tollero interruzioni. Alla fine, poi, ma solo allora, a differenza di quanto fanno i luminari di regime, io sono lieto di rispondere anche per ore alle domande del pubblico. Altra cosa è un dibattito. Allora mi si fa trovare qualcuno che sia preparato e che presenti materiale proprio. I funzionari delle ASL li lasciamo ai loro timbri e ai loro moduli da compilare. I pappagalli di regime cui “non risulta”, pure. In passato ho perso tempo con qualcuno per il quale non riesco a trovare definizione da salotto e questo non lo posso accettare. In ogni caso, sia chiaro: vengo solo se si assicura una raccolta fondi degna.
“datemi una maggioranza bulgara”
In tal caso Le proporrei di istituire immediatamente la pena di morte per chi fa del male ai bambini.
RISPOSTA ad Aurelio – Proposta da tenere in seria considerazione. Io aggiungerei che chi ha danneggiato i bambini iniettando loro misture di regime deve essere condannato a subire vaccinazioni quotidiane da praticare sulla pubblica piazza.
E soprattutto, chi ha danneggiato i bambini iniettando loro BRODAZZE VENEFICHE DI REGIME non potrà discolparsi dicendo “non lo sapevo” !!!
RISPOSTA ad Ottaviano – Lo sanno talmente bene che non pensano nemmeno lontanamente di vaccinarsi e, soprattutto, di vaccinare i propri figli.
Giorno 1 luglio, sono riuscito finalmente a seguire una conferenza del Dott. Franco Berrino, è stato incredibile come l’alimentazione da lui trattata si incastra alla perfezione con gli studi che effettua Lei (e ne so veramente poco), con le mie piccole conoscenze, grazie ai suoi scritti, ascoltare quella conferenza è stata una goduria totale. Dott. Montanari non so se le è mai capitato di avere un confronto con Lui, le assicuro che sarebbe uno spettacolo. (glifosato dal grano canadese alle ns tavole e al ns cervello, vaccini: Il sistema di segnalazione degli effetti collaterali dei vaccini è obsoleto e inaffidabile…..)… Leggi il resto »
Ha ragione Alfredo anche se si tratta di merce rara purtroppo..
RISPOSTA ad Alfredo Libico – Il professor Berrino mi ha onorato con bellissime parole nei miei riguardi. Conoscerlo di persona è una sorpresa dietro l’altra perché non si tratta solo di uno scienziato ma c’è molto di più, ed è tutto splendidamente positivo.
Già son sicuro che se un giorno avrò il piacere di incontrarla, percepirò lo stesso in Lei… Umanità oggi tutti sanno cosa significa, ma pochi si interrogano, pochi hanno la coscienza pulita, molti probabilmente non sanno di averla…
Dantes…. Dobbiamo sperare che le nuove generazioni si sveglino, oggi le università creano soldatini, ho una cognata che studia medicina e non ne vuol sentire, è indottrinata…spero un giorno impari ad ascoltare e vedere con i suoi occhi e le sue orecchie(questo dovrebbe essere la prima cosa che un medico dovrebbe fare)non con quello che gli viene impartito.
RISPOSTA ad Alfredo Libico – Ormai da anni le università non sfornano più medici.
DOTT. Stefano Montanari ringrazio Lei e persone come Lei che dedicano la loro vita per gli altri… Sa molte volte mi sono chiesto perché le persone non si interessano: ho riscontrato che molte proprio neanche pensano più,sono robot… altri molto meno sono coscienti ma fanno finta di nulla perché il sapere da preoccupazioni,queste 2 categorie son quelle cui la TV ha rubato loro la vita,e che non hanno nulla da dire oltre al sentito dire della TV… Poi vi è un’altra piccola parte che spero possa crescere, prendere coscienza e da lì iniziare nuova vita, inizialmente non facile,ma avere coscienza… Leggi il resto »
Da quando non guardo più la tv, di Stato e privata, un’immondizia di disinformazione e falsità ormai imbarazzanti, non leggo più i giornali cartacei, e ora neanche quelli on line, ma seleziono su Internet soltanto i temi che m’interessa approfondire con le persone che reputo moralmente oneste, professionalmente preparate e che ragionano con la loro testa (qui è il caso del dott. Montanari e consorte, ma non solo) il mio modo di vedere il mondo e i fatti che in esso si consumano ogni giorno è cambiato di 360°. Se le attuali nuove generazioni riusciranno a sfruttare pro domo loro… Leggi il resto »
Pero’ se non vede la TV si perde cose favolose, da risata sguaiata subito, a disperazione culturale subito dopo pensando ai ” giornalisti” che preparano le veline alle belle e brave annunciatrici. Oggi: ” Ritirato un lotto di prosciutto cotto Fiorucci forse inquinato da ” l’ isteria ” ( accento sulla i finale ). Quella tipica patita dalle giovani mogli dei guerrieri greci che stavano mesi e mesi lontani dalle loro donne, mica il terribile batterio ! Lo so, e’ una piccolezza, ma dietro c’e’ una redazione, giornalisti, gente che dovrebbe sapere qualcosa in piu’ del cittadino medio che ascolta.… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Quando frequentavo il liceo mi capitò di avere una professoressa di storia e filosofia dotata di una cultura oceanica. A suo parere la grande forza militare e non dell’impero romano era dovuta all’ignoranza crassa dei soldati e del popolo in genere. Fu la cultura diffusa a far crollare tutto. Lo statista A. Hitler (1889-1945?) diceva (naturalmente in tedesco): “Che pacchia governare un popolo ignorante!” Le pare che sia cambiato qualcosa?