Siamo un popolo umiliato da una classe politica abusiva (vedi articoli 56 e 58 della Costituzione) cui noi stessi abbiamo lasciato mano libera. Arroganza, intimidazione, violenza fisica e psicologica… Tutta moneta corrente.
https://ilformat.info/sei-no-vax-in-galera/
Ora un tale sig. Novelli, deputato mai eletto da nessuno e con una cultura non solo sanitaria tutta da dimostrare, sta covando un disegno di legge su cui dovremmo tutti meditare (http://www.udinetoday.it/politica/casi-morbillo-bari-deputato-friulano-invoca-carcere-no-vax.html e http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=65044 ).
Ciò che ho da dire l’ho ripetuto fino alla noia ma, come fanno i disturbati mentali, evidentemente ho parlato da solo e il popolo italiota mostra una perseveranza degna almeno di attenzione da chi si occupa di psicologia delle masse.
Nella storia tormentata della nostra tormentata penisola, fin dai tempi della fine della repubblica che portò a quello che per qualche secolo fu l’Impero Romano, noi abbiamo avuto di tutto. Dunque, non possiamo gridare allo scandalo se oggi vige il parlamento che ci ritroviamo. In fondo, l’abbiamo voluto noi o, almeno, non abbiamo fatto nulla per impedire l’orrore che stiamo lasciando in eredità alla sfortunata generazione inevitabilmente pronta a sostituire la nostra: una generazione cui abbiamo sottratto il futuro. La situazione di oggi differisce da tante di ieri per la qualità della dittatura: una varietà subdola, ipocrita fino al ridicolo e violenta in modo capillare, indiscriminato e senza risparmiare nessuno. Date un’occhiata ai manifesti affissi nel Comasco e giudicate secondo coscienza (https://www.comozero.it/socialabs/isolato-o-vaccinato-la-campagna-strong-dei-medici-comaschi-contro-le-bufale-web/). Io posso solo dire che chi si propone di fare il medico dovrebbe possedere delle caratteristiche morali di eccellenza.
Le rare voci di chi vorrebbe almeno conservare la dignità sono imbavagliate e chi osa pronunciarsi viene minacciato.
Nella loro infinita ipocrisia i giornalisti invocano teatralmente libertà di parola. La condizione è che la libertà appartenga solo a chi imbavaglia coloro che la pensano diversamente dal regime. Il popolo italiano è, numeri alla mano, democraticamente consenziente con chi lo mortifica e lo deruba non solo del denaro ma della salute e della dignità.
Io, ingenuo e patetico Don Chisciotte, ci ho provato e, ancora una volta democraticamente, mi avete dimostrato che non vi servo e non vi piaccio. E, allora, fare da soli.
Detto Britannico:
“Be careful what you wish for; you just might get it.”
Chi si sarebbe mai aspettato che nelle Filippine andasse al potere un Generale Duterte?
Prima o poi qualcuno che da una bella ripulita alle stalle di Augia arriva sempre.
RISPOSTA ad Aurelio – As a matter of fact, I am being extremely careful and what I say I wish is what I actually do wish. People are rightfully getting what they wanted, and still want, to have: democracy is made up by numbers and numbers say that a hugely vast majority of people want to commit suicide and, on top of it, strive to kill their children. Look at our parliament and you won’t need any further explanation. As far as I am concerned, I have no doubt: I am not wanted and all I did is wasted time… Leggi il resto »
Egr. Dr. Montanari, Naturalmente mi sono espresso in maniera non chiara: il proverbio inglese nelle mie intenzioni era riferito non già a Lei, ma a quelli che vorrebbero usare il pugno di ferro contro i cd. “No-Vax”. Questi auto-proclamatisi “giustizialisti” non tengono conto del fatto che un domani, un Giudice (io spero militare) potrebbe ricollegare tutti i decessi (e le gravissime lesioni) di bimbi avvenuti chiaramente a causa della/e vaccinazione/i e li potrebbe ricongiungere in un unico reato di strage. E per questo reato non esiste prescrizione nell’ Ordinamento Giuridico Italiano, né per i diretti autori, né per gli accessori.… Leggi il resto »
Aurelio mi scusi, ma se la legge impone un TSO, al contempo deve proteggere l’attore di tale trattamento, altrimenti nessun medico vaccinatore farebbe più un vaccino; infatti è così, in caso di insuccesso paga lo Stato come dicono le centinaia di sentenze già pronunciate nel tempo. Se invece la responsabilità penale, e penale dovrebbe essere oltre che amministrativa, fosse a carico del vaccinatore, allora si che la legge potrebbe scagionarlo rendendo responsabile il richiedente del TSO, cioè il genitore che chiede la vaccinazione. Certo che rimarrebbero le zone d’ombra, come ora quando una persona che si sottopone a un intervento… Leggi il resto »
@eugenio cassi Lo status legale del massacro da vaccini è concettualmente assai articolato e – a mio avviso – per certi aspetti analogo a quello che si sta delineando per il problema degli oppiacei tipo Oxycontin:- https://www.theguardian.com/us-news/2018/nov/19/sackler-family-members-face-mass-litigation-criminal-investigations-over-opioids-crisis https://www.theguardian.com/us-news/2018/aug/16/us-drug-overdose-deaths-opioids-fentanyl-cdc https://www.theguardian.com/us-news/2018/mar/19/donald-trump-death-penalty-drug-dealers-opioids-new-hampshire Anche per queste pasticche, quello che fino a ieri era perfettamente legale oggi per una potentissima famiglia sta trasformandosi in una gigantesca liability sul fronte della giustizia civile oltre che in un grave reato sul fronte penale, in considerazione delle mostruose conseguenze sulla salute pubblica. L’assenso alla vaccinazione, come anche la liberatoria ante-chirurgia hanno valore legale protettivo molto limitato a causa… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Non trova buffo che si cavilli sull’interpretazione di codici e codicilli in presenza di un palese stermino di massa? Un giorno scopriremo che prima di entrare alla doccia gli ebrei di Auschwitz firmavano il consenso infornato (non è un errore di battitura).
Grazie dottore. Lei e Aurelio avete confermato semplicemente. Io ho detto che dopo centinaia di sentenze in cui è stato riconosciuto un danno da vaccini, e con dei morti anche, lo Stato non dovrebbe più assumersi la responsabilità penale dell’azione dei suoi medici vaccinatori. Così facendo esso impedisce addirittura una delle regole fondamentali in argomento: la non trasferibilità della responsabilità penale stessa. Io non vorrei che, come dai post di Aurelio, ciò che prima era o tollerato o non conosciuto come dannoso, facesse diventare poi, dopo le nuove conoscenze, tutta la sua storia pregressa penalmente punibile. Sarebbe come dire che… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – Per prima cosa, se i vaccinatori fossero responsabili in prima persona (come da diritto penale) delle loro azioni, non si vaccinerebbero più nemmeno i criceti. E, allora, come si farebbe a ricevere la paghetta? In secundis, noi disponiamo di una magistratura che mi limiterò a definire inadeguata. Non vado oltre perché ho già dato. Sulla classe politica non ho materiale per esprimermi perché noi una classe politica non ce l’abbiamo e lo Stato è un’entità di cui non esistono tracce scientifiche come per il flogisto di Stahl. I medici? in estinzione come il leopardo dell’Amur… Leggi il resto »
Egr. Dr. Montanari,
Erdogan non sarà uno stinco di santo ma certo non è uno stupido. La prima cosa che ha fatto dopo il fallito Colpo di Stato nel quale lo hanno quasi accoppato, è stata di cacciar via 3000 giudici.
Per quanto riguarda la attuale consistenza numerica dei “veri medici”, essa mi sembra più correttamente descritta con una analogia con la (purtroppo bellissima) Tasmanian tiger, con riferimento alla quale tutte le enciclopedie recitano: “it is believed to have become extinct in the 20th century.”
RISPOSTA ad Aurelio – Qualche tigre della Tasmania in camice bianco esiste ancora ma non si riprodurrà.
@ eugenio cassi “ciò che prima era o tollerato o non conosciuto come dannoso” Da studioso dilettante di questi argomenti, Le posso dire che nella Common Law esistono due tipologie di danno che in giudizio è possibile caricare sulla parte soccombente in questo tipo di procedimenti: A) “compensatory damages” e B) “punitive damages”. Nel Diritto Europeo (di origine Romana, e poi Napoleonica) i danni di tipo A) sono per natura simili a quelli della Common Law, mentre quelli di tipo B) semplicemente non esistono. Il significato dei danni di tipo B) è più o meno rappresentato da questo discorso di… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Aurelio – Lasciando da parte la Coca Cola che io assaggiai una volta nell’agosto del 1972 senza più ripetermi e che non è mai entrata in casa mia, e aggiungendo che non credo abbia fatto più guai delle altre bibite dolcificate, la mia opinione, per quello che può valere, è che stiamo vivendo un periodo di sconvolgimento intellettuale e culturale che non ha avuto uguali nella storia dell’umanità. Il concetto di giustizia è, al massimo, confinato a lemmi di vocabolario; la medicina, da terra di conquista è diventata terra conquistata da parte di potentati economici che si sono… Leggi il resto »
Chi porta “evidenze scientifiche” non sei certo tu, Novelli, portavoce della voce, fin troppo amplificata, delle sirene dell’informazione disinformata. Non sono un esperto di medicina ma nemmeno un decificente a cui far credere, trite e ritrite, baggianate da gregge. Del resto l’immunità il gregge ce l’ha, ma dal senso critico, pestato e ripestato a tappeto dall’informazione di regime, immune da qualsiasi evidenza. Un politico credo debba avere, al giorno d’oggi, prima di tutto una ben collaudata incompetenza, meglio se a volte (troppo spesso) farcita di sana buona-fede (Lorenzin). Strizzava l’occhio la reclame Falqui di una volta: basta la parola: scientifico.… Leggi il resto »
RISPOSTA a carlog – Cerchiamo di essere obiettivi e di misurare gli sforzi. Il sig. Novelli, diplomato ad una scuola agricola, potrebbe forse dare il suo documentato consiglio su come e quando si piantano le carote: argomento non privo d’interesse e d’importanza. Io, se posso dire di me stesso, mangio una carota ogni mattina e di quella preziosa apiacea sono un estimatore. È evidente che al sig. Novelli non si può chiedere di esprimersi su argomenti che non possono che essergli ignoti, dalla farmacologia alla comprensione dei principi della legalità. Se il Sullodato è davvero autore delle battute comicamente grottesche… Leggi il resto »
https://vaccinipuliti.it/vitamina-k-konakion/
Buonasera Dott Montanari, vorrei conferma se queste analisi verranno effettuate nel vostro laboratorio prima di fare la donazione. Grazie.
RISPOSTA a Cinzia – Le analisi le abbiamo fatte mesi fa. Quale donazione?
Se ti vaccini, 2 punti in più all’esame universitario, 10 punti in più al concorso pubblico, 20 euro per ogni vaccino che fai a tuo figlio…
Tempo fa, per contrastare l’evasione degli esercizi commerciali, si parlava di correlare lo scontrino a una lotteria. Si potrebbe fare lo stesso coi vaccini. Insomma, un po’ di fantasia!
http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2018/11/15/vaccini-ipotesi-incentivi-alluniversita-e-in-concorsi_9b1cb0d4-fa69-432b-b567-fbfffb171f82.html
Ma ai vescovi l’idea non piace. Strano, visto che il 23/8/2018 il Cardinale Angelo Scola in un’intervista al Gazzettino definiva il rifiuto delle vaccinazioni “segno di caduta dell’amicizia civica nella nostra società”.
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/incentivipervaccini
RISPOSTA a Paride – Ogni volta che si pensa di aver toccato il fondo ci si accorge che non esiste altro limite se non la fantasia. Maleducati? Corrotti? Criminali? O, magari semplicemente, idioti? Chissà. Sospendiamo il giudizio. Quanto alla Chiesa Cattolica Romana, mi permetta di non intervenire per decenza. Per me non c’è nessun problema quando le autorità religiose ammaestrano il popolo sulla Trinità o sulla verginità della Madonna. Quando debordano dal loro ambito, però, siamo a livelli peggiori di quelli dell’osteria. Peggiori perché costoro approfittano di una posizione di preminenza, seppure in un campo totalmente diverso, per abbindolare il… Leggi il resto »
Salvini deciditi (come dice un commento all’articolo)! Non so se i commenti all’articolo riflettano l’opinione popolare, ma sono interessanti:
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=67996&fbclid=IwAR1tr5zvrGYJCy80D31CvTf2Ov99vk4u7WIeQ8GjTKVBvYRGK3mV-gpS4n8
RISPOSTA a Paride – Naviga a vista e confonde la costa con le nuvole basse.
O Salvini si è bevuto il cervello oppure anche lui si sta svendendo all’ establishment dominante.
Non può non sapere che i termovalorizzatori sono dei tumorifici!
“Salvini, i termovalorizzatori li faremo”
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2018/11/16/salvini-i-termovalorizzatori-li-faremo_c1fbf081-b4c5-4efb-b636-2a953a9ca8ab.html
RISPOSTA a Dantes – No, non si è bevuto il cervello. Semplicemente nessuno gli ha insegnato quale sia il ruolo del politico. Quello vero, intendo. Il problema dei rifiuti è un po’ tecnico e molto politico e culturale. Il politico incapace di fare il mestiere che crede di fare e, come pare sia obbligatorio, incolto è convinto delle proprietà magiche della tecnologia di cui, ça va sans dire, sa meno di nulla. Purtoppo esistono leggi universali della fisica e della chimica che sono indifferenti ai desideri e ai capricci degli uomini, e illudersi d’infrangerle è segno d’ingenua ignoranza. Mezzo millennio… Leggi il resto »
Mi scusi, forse mi sono sbagliata, guardando bene è una raccolta scaduta a maghio.
Caro dottor Stefano “Don Chisciotte” Montanari, la sua competenza e preparazione secondo me è inversamente proporzionale alla sua capacità marketing e ‘autopromozione’. Per esempio riguardo alla sua raccolta fondi doverebbe creare un clima positivo e fiducioso! Tipo “Siamo vicini al traguardo! [anche se non è vero] abbiamo già raccolto ben 171.251,03€! Contribuisci anche tu a fare l’ultimo passo!” Cmq nonostante i suoi apparenti tentativi di scoraggiarci in tutti i modi, qualche giorno fa ho dato il mio contributo. Una domanda: se non fosse possibile l’acquisto del microscopio con la somma raccolta si potrebbe realizzare quella macchina per pulire il sangue… Leggi il resto »
RISPOSTA a Fax – Evidentemente è colpa mia: non so farmi capire. Semplificando al massimo: io non muoverò più un passo per la raccolta fondi. La gente è convinta che io benefici del possesso di un microscopio elettronico, il che è assurdo ma quell’impressione l’ho certamente data io. Il popolo è stato addestrato a pensare che ciò che si fa lo si fa per ricavarne denaro o potere e non solo non concepisce l’idea che non esista altro al mondo, ma si fa beffe di chi lo sostiene a parole o, peggio ancora, a fatti. Io, certo sbagliando, mi massacro… Leggi il resto »
Risposta al dott. Montanari. Mi scusi, ma Fax non ha minimamente detto né insinuato che lei tragga un qualche vantaggio personale dall’acquisto del microscopio, mentre dalla sua risposta sembra che lei gli attribuisca questo retropensiero. Fax ha solo posto una questione sulla quale concordo: la raccolta fondi potrebbe essere migliorata con qualche accorgimento. Nessuno vuol darle consigli non richiesti. Tuttavia Fax le fa notare una cosa su cui concordo. Per raccogliere fondi in modo efficace bisogna tener presente la psicologia dei possibili donatori, indipendentemente dal fatto che la raccolta abbia un fine personale o un fine altruistico. A me sembra… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Vabbè: è colpa mia. Io non so farmi capire. Per prima cosa io non ho affatto insinuato che Fax abbia insinuato. Mi sono limitato a riferire che la rete pullula di insinuazioni del genere citato, e degl’insinuatori io ne ho fin molto sopra i capelli. La seconda cosa per la quale continuo ad accorgermi della mia incapacità di essere compreso è che l’acquisizione del microscopio sia importante PER ME. No: non lo è affatto. Io ho semplicemente reso noto che avrei ancora tanto da fare e che sono ancora disponibile a massacrarmi per quello che pensavo… Leggi il resto »
risposta al dott. Montanari. Rischiamo di giocare con le parole, e quindi non mi attacco ai “per me”, “per lei”, “secondo lei”, etc. Io penso che lei giudichi la raccolta fondi e le ricerche conseguenti come una cosa importante, anche se lei personalmente non ne trae che fatiche e seccature, più o meno come madre Teresa di Calcutta considerava importante quello che faceva, anche se non ne traeva ricchezze o vita comoda. Lei sembra voler dire che il suo animo è indifferente rispetto al fatto che la raccolta fondi vada bene o vada male, perché, se anche va bene, lei… Leggi il resto »
Gentile Paride, la ringrazio per le sue belle parole! Io provo ogni tanto a portare anche un po’ di ironia visto il clima non propriamente festoso. La mia idea teoricamente poteva avere un senso ma non ce lo vedevo proprio Montanari ad accettare… Però credo che alcune sue parole siano dettate più dall’amarezza che dalla logica e in fondo non ci creda neanche lui, come sulla questione del bene comune. Se salvi qualcuno dall’avvelenamento indubbiamente lo persegui, il bene comune. Indipendentemente dal fatto che il beneficato lo sappia o no. Per fortuna poi c’è anche qualcuno che lo sa come… Leggi il resto »
RISPOSTA a Fax – Non si può giocare la palla se è oltre la rete, nel campo dell’antagonista.
Risposta a Fax. Anch’io dal dott. Montanari ho imparato molto e di questo gli sono molto grato. Per tornare al discorso di prima aggiungo che ritengo molto sbagliato che il dott. Montanari presti gratuitamente il suo lavoro. Secondo me la raccolta fondi (qualunque tipo di ricerca vada poi a finanziare, se non si riesce ad acquistare il microscopio) dovrebbe comprendere anche la remunerazione del suo lavoro. Voglio vedere se quelli che donano i loro soldi a Telethon pensano che i ricercatori che ci lavorano lo facciano gratis.
RISPOSTA a Paride – Al di là di ogni altra considerazione, sarebbe interessante valutare i risultati ottenuti con quantità certo non irrilevanti di quattrini. Se si avesse il coraggio e l’onestà di farlo, temo che qualche sorpresa non mancherebbe.
RISPOSTA a Paride – Torniamo per un attimo alla Grecia dei suoi tempi d’oro. Io ho fatto senza risparmiarmi quello che potevo fare. Dunque, ho raggiunto l’ideale di aretè. Da qui la condizione stoica di atarassia. Insomma, tradotto in volgare, non me ne frega più niente. Se la gente è cretina ed è perfino entusiasta di sacrificare i propri figli sull’altare del lucro altrui sono fatti che non mi possono riguardare. Mi dispiace solo per i bambini che non hanno colpa se si ritrovano per genitori degl’imbecilli, ma contro il Fato nemmeno Giove poteva. Oggettivamente sono ancora “in gamba”, ma… Leggi il resto »
Dott. Montanari, l’atarassia, per quel che ricordo, era un ideale epicureo più che stoico. Un ideale utopico, se pensiamo che il poeta Lucrezio, che la predicava come massimo obiettivo dell’uomo, sembra che sia morto suicida. Temo (per lei) che arriverà prima il giorno della fine dei vaccini obbligatori che quello in cui lei avrà raggiunto l’atarassia.
RISPOSTA a Paride – Le scuole che seguirono cronologicamente Aristotele (epicurea, stoica e scettica) comprendevano tutte l’atarassia come ideale. Per ciò che riguarda il mio suicidio, io l’ho già commesso da anni sprecando la mia vita, per quello che vale, nell’ingenuo tentativo di salvare il mondo. Ciò che ho ottenuto è ciò che merito e ora, da morto, sono indifferente alla follia in cui sono immerso.
Dott. Montanari, per gli Stoici (ai quali, molto più che agli epicurei, lei mi sembra si ispiri) la virtù coincideva con la felicità, e ad essa, secondo loro, conduceva una vita vissuta seguendo la ragione. Non le pare che si tratti di un pensiero consolatorio e illusorio? A me sembra che, dopo aver capito delle cose tutto quello che lei ha capito, credere di trovare rifugio in una qualche isola chiamata “indifferenza”, “apatia”, “atarassia”, etc. sia come pensare di poter vivere fuori della propria pelle. In ogni caso quello che lei racconta di sé sembra la confutazione dell’equivalenza stoica di… Leggi il resto »
Ehh.. caro Montanari, alla fine è lei che deve riflettere sui suoi paradossi mica noi!
La sconfitta è sua non nostra.
Si vede subito che lei è a digiuno di tecniche di marketing a differanza, ad esempio, dello scomparso prof. Veronesi.
Pertanto, lasci perdere e si goda la vita con la sua signora per quel poco o tanto che le riesce.
RISPOSTA a Dantes – Veda la cosa un po’ alla Pascal e alla sua famosa scommessa. In fondo, io ci ho rimesso 15 anni di lavoro, i miei averi materiali e il dover subire gl’insulti di miserabili che tirano i sassi in cielo senza capire che, poi, quei sassi ricadono sulle loro teste. In tutto poca roba perché poca roba è il flash in the pan della vita. Chi crede di non essere sconfitto dalla “mia” sconfitta ricava guai infinitamente peggiori dei miei, dalla criminalità nei confronti della prole alla perdita della dignità. Io non farei il cambio.